frankye71 Inserito: 25 giugno 2008 Segnala Inserito: 25 giugno 2008 Salve,ho una soffiante centrifuga che lavora su gas, pilotata da un inverter Danfoss vlt 6000 hvac.La prima cosa che vi chiedo è:Nell''inverter il parametreo caratteristiche della coppia è impostatto su: Motori in paralleloQualcuno conosce questo tipo di caratteristicacaratteristica?Il motore pilotato è unico.L'altra cosa:durante una marcia dell'impianto sono stati registrati a DCS la corrente assorbita dal motore e la frequenza.Mi sono richiesti anche la potenza assorbita dal motore e i giri al minuto????Qualcuno sà come arrivarci?Immagino che sia complicato!!Magari occorre conoscere, se ci si vuole arrivare note le portate e pressioni del fluido, quanto è il rendimento meccanico, ossia quanta potenza elettomagnetica viene trasferita al fluido????Se invece ci voglio arrivare guardando solo il motore elettrico dovrei avere un buon modello del motore.
marco87 Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Inserita: 25 giugno 2008 mah adesso io non vorrei dire una castroneria ma la potenza e V(tensione) x I (corrente) se l'assorbimento lo conosci...per quanto riguarda la velocità io non so se per i danfoss è la stessa cosa ma negli inverter mitsubishi fra i paramentri che gli devi dare c'è anche il numero di poli del motore e fra le varie funzioni del motore c'è anche l'indicazione della velocità del motore, che penso ottenga per estrapolazione matematica, ma che comunque è attendibile
marco87 Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Inserita: 25 giugno 2008 ah però mi viene un dubbio tu vuoi sapere i giri della pompa o del motore???
Livio Orsini Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Inserita: 26 giugno 2008 Se la velocità può essere stimata con una certa approssimazione è sufficiente ricavarla dalla frequenza tenedo conto di un valore di scorrimento nominale. per esempio per un motore da 2 poli, la cui velocità di targa corrispponda a 2860 rpm @ 50Hz, si può usare uno scorrimento pari a 4.66%.Idem per la potenza: V*I*1,732*cosenphi, dove cosenphi lo fissi, p.e., a 0,8.Se invece si vogliono valori di velocità e potenza assorbita con elevato grado di precisione è necessario misurare tutti i paramentri.
frankye71 Inserita: 27 giugno 2008 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2008 OK sulla velocità di rotazione,per quanto riguarda la potenza assorbita, non è a valle dell'inverter??Dovrei sapere come l'inverter regola tale tensione.Mi è stato detto che nel modo "motori in parallelo" funziona a coppia variabile.
Livio Orsini Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Inserita: 27 giugno 2008 La cosa miglore sarebbe leggere direttamente dall'inverter (tramite seriale o bus di campo) tutti i dati relativi a velocità(frequenza), tensione e corrente. Questi dati sono di norma disponibili su tutti gli inverter.Se non è possibile interfacciare direttamente l'inverter, la tensione la puoi ricavare dalla retta tensione-frequenza. Questa è una retta che passa per 2 punti; uno corrisponde alla tensione nominale alla frequenza nominale (suppongo sia 400v e 50Hz), l'altro è, come il primo, un parametro di taratura. QUindi se leggi i due valori sui due paramentri corrispondenti saprai la corrispondenza frequenza- tensione.
frankye71 Inserita: 27 giugno 2008 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2008 (modificato) Sicuramente tramite cablaggio seriale, cercheremo di acquisire anche la potenza a DCS.Livio, potresti aiutarmi nel capire il funzionamento a coppia variabile ??Se fosse a coppia costante, dovendo essere V/f costante, e note le condizioni nominali, saprei ricavare la tensione in funzione della frequenza.Ma a coppia variabile???Hai documentazione?? Modificato: 27 giugno 2008 da frankye71
Livio Orsini Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Inserita: 27 giugno 2008 Dato che la potenza resa è il prodotto della velocità per la coppia, una volta raggiunto il regime di potenza nominale il motore inizia a lavorare a potenza costante, quindi a coppia variabile.Se, p.e., hai fissato come frequenza(velocità) nominale 50Hz, la tensione crescerà con l'aumentare della frequenza sino a raggiungere la tensione nominale (400v) a 50Hz; poi, aumentando la frequenza, la tensione rimarrà costante. In questo modo si lavora a coppia costante sino a 50Hz, oltre i 50Hz a potenza costante.
frankye71 Inserita: 27 giugno 2008 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2008 (modificato) Chiarissimo,ma cosa cambia, una volta impostati i parametri sull'inverter, se seleziono come modo di funzionamento: coppia costante oppure coppia variabile?????Credo che se imposto coppia costante allora, magari con freq. nom 50 Hz e tens. nominale 400 V, lui funzionerà da 0 Hz a 50 Hz a coppia costante, oltre, non potento andare oltre con la tensione, se pur riuscissi ad aumentare la freq. andrei a potenza costante e cioè coppia variabile come da tè descritto Livio..Ma se imposto l'inverter a coppia variabile????Lui mi funziona su tutto il range di freq. a coppia variable???I modi di funzionamento sono vari:Se ho problemi alle basse portate allora mantenentdo costante a 400 V la tensione su tutto il campo, alle basse freq. avrei una maggiore coppia elettromagnatica.Oppure nel funzionamento AEO ad. es. il rapporto V/f viene ottimizzato, per un risparmio energetico, in funzione del carico.Ma a coppia variabile come concepito da inverter Danfoss ????? Modificato: 27 giugno 2008 da frankye71
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