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PLC Forum


Termoregolazione impianto radiante


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Inserito:

Buonasera,

Stavo valutando di affidare la termoregolazione del mio impianto di riscaldamento radiante ad un piccolo plc perché i sistemi proposti dalle aziende che si occupano di radiante sono molto costosi (fino a 1000€).

Ho 5 zone termiche distinte e ho bisogno di 5 semplici uscite relè per pilotare le  testine termoelettriche (con logica di tipo PID a causa dell'elevata inerzia del sistema).

Considerato che un logo su eBay non supera i 150€ e stimando max 50€ per sonda praticamente spenderei la  metà o comunque la stessa cifra di un sistema fatto con 5 cronotermostati PID.

É vero, potrei usare anche 5 semplici termostati PID separati ma preferirei un sistema centralizzato e che mi faccia anche da datalogger per settare al meglio l'impianto in futuro.

I dubbi per i quali scrivo sono:

- aiuto nella ricerca di sensori ambiente a parete compatibili con il logo (lettura temperatura, on/off zona, eventuale variazione set point locale)

- distanza massima di collegamento tra le sonde ambiente ed il logo, cioè se servono espansioni aggiuntive e se posso collegarle direttamente al logo

- difficoltà programmazione e gestione pid

 

Grazie


Inserita:

Non hai specificato che tipo di sonde usi o userai, io penso che delle pt100 vadano bene perchè hai si 4 ingressi analogici ma non vanno bene per pt100 o termocoppie, e se vuoi usare tali sonde devi acquistare un modulo apposito che porta solo due pt100, se invece usi sonde con uscite 0-10V o 4-20mA puoi usare gli ingressi analogici del logo, per la lunghezza non credo farai centinaia di metri, per la programmazione devi fare un pò di pratica e prove varie poi adatti il tuo progetto alle tue esigenze, casomai man mano che hai problemi siamo quà, bye

Inserita:

detto appunto che c'è una forte inerzia e che ci sono variabili imprevedibili ( come esempio aprire la finestra per chiudere una persiana o una porta di accesso dall'esteno che apre su un salone) direi che la mania di mettere un sistema super complesso per gestire un radiante è più una chicca che una necessità!

L'impianto radiante va benissimo con i circuiti tutti aperti (al limite il termostato di stanza chiude quella non utilizzata sulla quale si vuole spegnere il riscaldamento) e parzializzati dal flussometro in base alla lunghezza del circuito dalla grandezza della stanza e dalla temperatura che si vuole ottenere!

Discorso diverso se si vuole utilizzare il radiante per raffrescare..l si devono tener conto svariati fattori ed un sistema complesso è necessario!

Inserita:

Stavo pensando di utilizzare delle sonde ambiente attive 0-10V del tipo siemens QAA2061D.
Al fine di facilitare l'utilizzo quotidiano dell'impianto ed evitare di mettere le mani sul plc l'ideale sarebbe avere per ogni zona un sistema che permetta l'on/off della relativa zona e la modifica del set point locale.
Per il primo punto la cosa più semplice sarebbe mettere un semplice interruttore manuale on/off che, collegato agli ingressi digitali del logo, mi consenta di comunicare al plc di spegnere la zona.
In questo caso che distanza massima posso aspettarmi tra la QAA2061D ed il logo?

 

@omaccio : quello che dici è più che condivisibile, soprattutto per il radiante, ma ci sono una serie di ragioni diverse che mi vincolano ad una termoregolazione con un numero così elevato di zone...

Non vorrei dilungarmi ma in caso sono apertissimo a condividerle

Inserita:

ok, confesso di aver preso un enorme abbaglio...

per cinque zone tra modulo base, espansione e moduli per AM2 RTD per pt100 vado a spendere tanto quanto una centrale nucleare, idem se utilizzo sonde attive 0-10V senza il modulo AM2 RTD.

Premesso che il sistema dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

- 5 ingressi analogici per sonde temperature

- 5 ingressi digitali per on/off zone

- 6 uscite a relè per zone + caldaia

- porta ethernet per controllo remoto

- predisposizione (blocco) logica PID

al fine di fare l'ultimo tentativo per ridurre i costi prima di abbandonare definitivamente il progetto devo necessariamente cercare di ridurre i costi del plc+espansione e delle sonde pertanto vi chiedo gentilmente:

1. Altri eventuali relè programmabili economici che posso prendere in considerazione al posto del LOGO es. Zelio, Zen, Easy....

In particolare, per quanto riguarda lo Zelio, in un post di qualche anno fa qui sul forum si parlava del fatto che non si poteva gestire la logica PID. Ad oggi è cambiato qualcosa oppure no?

2. Ho letto, sempre qui sul forum, di interfacce Datexel o Seneca per convertire le pt100 in sonde attive 0-10V. Vi chiedo cortesemente pareri, conferme e costi di massima.

Su ebay ne ho trovate di "orientali" a meno di 10euro....

 

Grazie per la disponibilità

 

 

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