Vai al contenuto
PLC Forum


Prese alte prese basse...separate


Messaggi consigliati

Inserito:

Salve a tutti nella mia nuova abitazione l'impianto elettrico non prevedeva la separazione fra le prese alte (10A?) e quelle basse(16A?). L'elettricista in seguito a mia richiesta ha adeguato l'impianto e mi ha chiesto il pagamento per l'adeguamento. Mi chiedo: la separazione è una norma di legge? Gli impianti elettrici devono prevederla? Avrebbe potuto certificare l'impianto senza questa suddivisione? 

 


Inserita:

Definisci il tuo concetto di prese alte e basse.. Posizionate in alto? Posizionate in basso? Parli poi di 10 e 16A,  spero vivamente che nel 2015 non ti abbia realizzato un impianto con prese solo passo 16 e prese solo passo 10 :(  spiegati meglio per favore.. 

Inserita:

Provo a spiegarmi: le prese sono tutte bi passo, però le prese poste a 100 cm da terra sono su un circuito (Alte)  quelle a 30/40 cm sono su di un altro (basse) quelle basse dovrebbero sopportare carichi maggiori di quelle alte. Un tempo i grandi elettrodomestici si collegavano alle prese basse ....la domanda è : ha ancora senso questa differenziazione? un impianto elettrico deve avere i due circuiti distinti per normativa?. 

Inserita:

Personalmente trovo assurdo che a un metro da terra ci siano prese, ma ognuno fa come gli pare. Invece non c'è assolutamente nessun obbligo normativo che dice di separare le prese a seconda dell altezza ove si trovano... Diciamo che così hai più selettività, in caso di guasto su un circuito prese hai l'altro funzionante, ma la trovo comunque una cosa abbastanza inutile. Piuttosto si dovrebbe suddividere per zona, esempio: prese cucina, prese bagno, prese studio etc.. 

Inserita: (modificato)

condivido elettrofonico, normalmente le prese 10 A sono linea luce ove dovrebbero essere alimentati abat-jour, lampade da tavolo, carica cellulari, lampade di emergenza, ecc... anche prese comandate da un punto in alcuni casi, poi che siano ad un metro da terra può essere, ma sempre circuiti separati e protetti individualmente. l'elettricista ha eseguito un impianto nuovo, che viene attuato nella stragrande maggioranza dei nuovi impianti.

Modificato: da dnmeza
Inserita:

Esatto dnmeza è  quello che dici  ma l'elettricista non aveva inizialmente separato i due circuiti e lo ha fatto solo a posteriori dietro richiesta del direttore lavori.il lavoro postumo per me comporta il pagamento di un extra. La mia domanda è : senza la separazione l'impianto era ugualmente a norma? 

Maurizio Colombi
Inserita:

Se si parla di una cucina, il posizionamento di prese alte potrebbe avere un senso senza suscitare stupore.

In altri locali potrebbero essere molto comode, ma le nostre abitudini ci hanno inculcato che le prese devono stare a terra! 

Non c'è limite per la suddivisione delle linee, in fase di ricerca guasti più sono ...... meglio è 

Inserita:

..ma non c'è norma!

Quindi per rispondere alla tua domanda sei in regola se fai 100 linee diverse e proteggi la linea con il giusto MT, che poi l'elettricista ti chieda di +: be'... per un lavoro in + chi è che lo farebbe gratis?

Inserita:

la regola di base dovrebbe essere più lavoro più soldi:worthy:.

Maurizio Colombi
Inserita:

Ma.... stiamo discutendo sulle prese, sulle linee, o sul compenso di chi lavora?

Inserita: (modificato)

la separazione è una norma di legge? Gli impianti elettrici devono prevederla? Avrebbe potuto certificare l'impianto senza questa suddivisione? 

se le protezioni adottate erano opportune, ci stava la certificazione anche senza separazione, 

 

 Quote : L'elettricista in seguito a mia richiesta ha adeguato l'impianto e mi ha chiesto il pagamento per l'adeguamento. lo ha fatto solo a posteriori dietro richiesta del direttore lavori

 

pertanto va remunerato, oppure va chiarito come mai il direttore lavori non ha previsto prima la suddivisione, forse l'ha data per scontata ? senza un preventivo schema ?

Modificato: da dnmeza
  • 2 weeks later...
Inserita:

Io non è che non voglio pagare ma essendo un profano mi trovo fra due fuochi: il direttore lavori mi dice che la separazione dei due circuiti e di legge se è così l'elettricista avrebbe dovuta prevederla in fase di progettazione di impianto e sarebbe costata sicuramente meno, in caso negativo l'elettricista avrebbe semplicemente dovuto dire che non era una norma prescrittiva e pertanto se richiesta realizzabile con sovrapprezzo...ma dopo aver pagato profumatamente il dl e l'elettricista i trovo qui a chiedere consigli su un forum.... 

Inserita:

abitazione l'impianto elettrico non prevedeva la separazione fra le prese alte (10A?) e quelle basse(16A?). L'elettricista in seguito a mia richiesta ha adeguato l'impianto

da quello che hai scritto si capisce che "in seguito a mia richiesta" , pertanto era opportuno che la richiesta fosse chiara e chiarita sul preventivo, le cose fatte e richieste dopo ..... Molto sicuramente hai trovato un'impresa che ha rispettato il preventivo. L'impianto se è fatto con sezioni e protezioni adeguate con il rilascio dei certificati  è a norma

 

Maurizio Colombi
Inserita:

Ma.... il direttore dei lavori, cosa dirige?

Inserita:

il direttore lavori sarà o Geometra o Architetto, e sicuramente non ha guardato il preventivo e lo schema elettrico, serve solo per legge per far rispettare le misure di sicurezza, poi se si prende qualche altra briga, ma normalmente non controlla elettricisti ed idraulici sul progetto, ma solo sull'aspetto 626

Maurizio Colombi
Inserita:

sarà o Geometra o Architetto, e sicuramente non ha guardato il preventivo e lo schema elettrico, serve solo per legge

 Parole sante! ! ! A cui aggiungerei: "e per far spendere soldi inutili"  

Inserita:

Dipende... molti architetti fanno pure il progetto elettrico meglio di un istallatore o perito secondo la guida cei 0-2  ( chi conosce le normative) altri solo i piani d'istallazione, alcuni sono fissi in cantiere ma poi in realtà non sanno nulla d'impiantistica ma si assicurano di procurarti il materiale che il cliente aveva scelto.  Su palazzine in costruzione o villette a schiera i direttori dei lavori al massimo verificano se non sei un lavoratore al nero e che tu abbia le scarpe antinfortunistiche

  • 4 weeks later...
Inserita:

Buongiorno,

come detto in precedenza a grandi linee bastava anche una sola linea protetta da un mtd adeguato per servire un'appartamento, questo però anni addietro...

già solo con la nuova legge 37/08 mi par di intuire che per avere anche un semplice impianto di primo livello bisogna mettere come minimo un paio di mtd dedicati linea luce e prese, quindi c'è da chiedersi se alla prima costruzione c'era una linea dedicata luce da 10A ed una linea dedicata prese 16A (magari protetta da un 10A, percui le prese insieme alle 10A anche se bivalenti erano finte 16A, ma a norma...) o se era lecito che l'elettricista certificasse un'impianto con una singola linea...poi gli accordi commerciali tra ddl ed elettricisti sono vari...se uno ti devo fornire un'impianto a norma al minimo sindacale ci sono tanti trucchetti...poi è il cliente che deve pagare i sovraprezzi per averlo vivibile

saluti

 

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...