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Micromaster 420 - Manuale/automatico - Accorgimenti particolari per il passaggio da manuale ad automatico?


Mikand1

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Buongiorno a tutti. Cerco un consiglio....spero di trovarlo.

Devo controllare alcuni motori asincroni trifase di piccola potenza (comprese fra 1 kW e 4 kW) ) con dei MICROMASTER 420. Su alcuni di essi ho la necessita, in alcune fasi del processo, di dover far lavorare il motore in modalita manuale, ossia con avviamento diretto (esclusione dell'inverter) ed una pulsantiera di marcia /arresto. Ci sono problemi se adotto una normale logica a rele con selettore man/aut. che mi inserisca magari uno fra i due contattori ( contattore 1 collegamento diretto linea/motore - contattore 2 collegamento motore/inverter), ossia occorono accorgimenti particolari per il passaggio da man/aut. e viceversa?

Grazie infinitamente

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Sicuramente l'inverter dovrà essere sezionato da teleruttori a valle e a monte.

La precauzione più importante è che la modalità manuale , sia selezionabile , solo dopo che è stato dato lo stop al motore (eventualmente sfruttare una delle due scite relè come indicazione di "motore fermo").

Evita se possibile di sganciare il carico da un'inverter in funzione, salvo le situazioni di emergenza o pericolo.

Secondo quando commuti in posizione manuale per l'avviamanto diretto, togli tensione di alimentazione all'inverter con un teleruttore sulla linea per evitare che la diagnostica di bordo ti segnali l'assenza del motore constringendoti ad un reset prima del suo riutilizzo.

Ciao

Ivan

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Condivido le indicazioni date e ti ringrazio. Sento la necessità comunque di approfondire un paio di aspetti. Cosa intendi quando dici :” La precauzione più importante è che la modalità manuale , sia selezionabile , solo dopo che è stato dato lo stop al motore..” cioè vuoi dire che prima di passare a manuale l’inverter deve completare la sua “rampa di decelerazione”? In alternativa potrebbe andar bene sezionare a monte con un contattore l’inverter e temporizzate con un certo ritardo l’ok a poter procedere in manuale?

Ancora, è giusto pensare che nel momento in cui seziono a valle e monte l’inverter, si dia anche qui un certo ritardo (sezionare prima monte e poi valle) per evitare problemi di diagnostica di cui parlavi? Grazie infinitamente.

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Come ha scritto correttamente Ivan, la procedura è:

- Comando di Stop

- Con il riconoscimento di velocità = 0 apertura dei contattori a valle e a monte dell'inverter (l'apertura può essere anche contemporanea)

- Comando di marcia manuale del motore. L'attuazione del comando di marcia deve essere interbloccata con gli ausiliari dei contattori inverter

In teoria, se il circuito inverter - motore è aperto, il contattore di linea dell'inverter può essere mantenuto chiuso con inverter non abilitato (bloccato). Se le operazioni in manuale sono brevi e subito dopo si ripassa in automatico, è preferibile evitare l'apertura di questo contattore, specialmente se questa operazione si effettua frequentemente. In caso contrario aprire anche il contattore a monte è una sicurezza in più e evita eventuali falsi allarmi.

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie Livio. Faccio un po il “pappagallo” (leggi ripeto!) con ipotesi aggiuntive: IPOTESI: Il motore sta girando in automatico: eseguo il comando di stop da inverter; il motore si ferma. Se voglio che finisca qui, bene; altrimenti se ora voglio far girare il motore in manuale commuto un selettore MAN/AUT in manuale. A questo punto subordino la partenza del motore in manuale (eccitazione del contattore di marcia manuale) all’apertura dei due contattori (monte e valle) dell’inverter in modo da essere sicuro di non avere responsi diagnostico negativi (motore fermo) e tantomeno alimentare l’inverter da valle. La chiusura del contattore del motore in manuale deve inibire, attraverso un suo contatto ausiliario, per sicurezza, la chiusura dei due contattori dell’inverter. Mi dai/date conferma di cio? E poi ancora una cosa: parli di velocità=0. Cio potrei averla con un sensore in campo (econder o sensore qualsiasi) cosa che non mi è possibile. Che ne dite di temporizzate il tutto con un relè tarato con un tempo sufficientemente lungo da garantire che il rotore sia effettivamente fermo? E se non fosse completamente fermo cosa succederebbe. Sbaglio se dico nulla? Grazie

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Nessuno potrebbe garantirti al 100% che il motore si a frequenza zero, nemmeno un temporizzatore, basterebbe solo che qualcuno cmabiasse la rampa di decellerazione o mettesse inavvertitamente il timer a zero.

Il micromaster ha 2 uscite a relè liberamente programmabili, tra cui vi è la funizone "velocità zero".

Per tutto il resto , a grandi linee, si.

Togliere tensione ad un'inverter in regolazione, non è drammatico (lo si fà per blackout o emergenze), ma sconsigliato per evitare danni all'elettronica sul lungo periodo.

Ciao

Ivan

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Credo di aver imparato anche il tuo nome. Grazie Ivan. Come fa la "lettura" di velocità zero? Forse attraverso il funzionamento da "generatore" del motore quando sta rallentando? Se cosi è devo attendere e far aprire il contattore di valle solo quando effettivamente il rotore è fermo ossia quando l'uscita relè programmata in "velocità zero" commuta? Giusto? Ed in tale condizioni non sarebbe piu un problema disalimentare l'inverter perche non è piu in regolazione! Corretto? In ultimo: il MICROMASTER 420 ha una o due uscite a relè? Grazie

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1 Quoto in toto Ivan

2 La velocità = 0 è rivelata dalla frequenza dell'inverter ==> f=0 -->v=0 (anche se in teoria potrebbe non esserci l'eguaglainza)

3 non conosco bene il micromaster420 ma credo abbia due uscite programmabili.

4 Nota persoanle per Mikand1. Sono in ferie sino al 31-07, mi collego con cellulare ed ho difficoltà ad inviarele email (non a ricevere :) )

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1) PREMESSA IMPORTATE NONCHE' DOVEROSA E SACROSANTA; PER lIVIO ORSINI: LE FERIE SONO PRIORITARIE SU TUTTO; NULLA DEVE INTACCARLE NE' "DEVIARLE". OTTIME FERIE LIVIO DI CUORE. ;)

2) OK CREDO DI AVER TROVATO IL BANDOLO DELLA MATASSA. SOLO UN DUBBIO ANCORA: SECONDO VOI CI SAREBBERO PROBLEMI SE PASSANDO DAL FUNZIONAMENTO MANUALE (INVERTER DISINSERITIO A MONTE E VALLE) AL FUNZIONAMENTO AUTOMATICO (INSERIMENTO DELL'INVERTER CON CHIUSURA DEI CONTATTORI A MONTE E VALLE) IL MOTORE PER INERZIA GIRA ANCORA AL MOMENTO DELL'INSERIMENTO DELL'INVERTER?

GRAZIE

####### Nota del moderatore #########

Scrivere in maiuscolo oltre che essere vietato dal regolamento e fastidioso da leggere, sui forum equivale ad URLARE.

Evitare di scrivere tutti il post in maiuscolo.

Grazie

Modificato: da Luca Bettinelli
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Probabilmente ti era "scappato" il tasto delle maiuscole. :) Alle volte capita specie quando si va di fretta.

Se usi il riconoscimento di v = 0 il motore o è fermo o l'inverter è andato in allarme perchè non è riuscito a frenare. se è in allarme te ne devi accorgere e gestire quell'allarme che non è banale.

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forse non è possibile .. ma ..

perchè non fai il comando manuale direttamente con l'inverter?

evitando in questo caso tutta la serie di problematiche e teleruttori vari ...

ciao

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