fabri79 Inserito: 10 luglio 2008 Segnala Inserito: 10 luglio 2008 ciao a tutti non sono molto esperto di inverter e mi interessava capire fino a che frequenza si puo portare un motore normalegrazie , ciao
rattiste Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Inserita: 11 luglio 2008 Fino a che .... fonde!Aumentare la frequenza significa aumentare la velocità di rotazione, quindi cuscinetti più sollecitati, masse in rotazione soggette a forza centrifuga, bilanciamento del rotore.Poi aumenta anche la potenza dissipata, tenendo presente che gli inverter devono mantenere pressochè costante il rapporto V/f, quindi, siccome l'efficienza della ventola non segue di pari passo l'aumento di potenza, il motore non si raffredderà bene...Insomma, nessuno tranne il costruttore del motore ti può dire fino a che sovravelocità può girare un motore. E spesso neanche lui lo sa....
Livio Orsini Inserita: 11 luglio 2008 Segnala Inserita: 11 luglio 2008 (modificato) I costruttori seri indicano sempre, oltre alla velocità nominale, anche la massima velocità consentita, valore che non deve mai essere superato.Questo dato lo si reperisce, in genere, sui cataloghi e normalmente si riferisce ad una serie di motori.Come regola spannometrica si può ritenere che qualsiasi motore asincrono decente, possa avere una sovravelocità del 50% almeno. Significa che un motore con frequenza nominale pari a 50Hz può arrivare almeno a 75Hz. Comunque io consiglio di fare sempre riferimento ai dati del costruttore. Superando la frequennza nominale, normalmente, non si può aumentare la tensione di alimentazione, si lavora quindi in regime di potenza costante, pertanto al cresere della velocità si avrà una riduzione proporzionale della coppia.Con motori autoventilanti i problemi di raffreddamento si hanno per velocità ridotte, se si lavora per tempi significativi, con carichi prossimi al nominale, a frequenze <35Hz circa la ventilazione è insufficiente. Modificato: 11 luglio 2008 da Livio Orsini
fabri79 Inserita: 11 luglio 2008 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2008 grazie mille , complimenti per il forum!
fabri79 Inserita: 11 luglio 2008 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2008 un dubbio ce l'ho anche sulla tensione massima dell inverter verso il motorecosa si rischia se si lascia 440v come uscita di massima tensione (parametro di serie dell inverter) e di targa il motore ne porta 400v?saluti!
Livio Orsini Inserita: 12 luglio 2008 Segnala Inserita: 12 luglio 2008 Per prima cosa il parametro per la massima tensione d'uscita dell'inverter deve essere uguale o minore della tensione di rete.Poi, ammesso che la tensione di rete consenta di generare 440v, avrai una tensione che rientra nei limiti di 400v +/-15% come previsto da contratto e direttive CE quindi il motore deve funzionare regolarmente se è previsto per 400v nominali.
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