dnmeza Inserita: 28 dicembre 2015 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2015 risparmi di più se regoli il termostato ambiente con un buonissimo termometro, sia te che tuo fratello senza guardare le tacche del termostato, ricordati che l'acqua sanitaria fa la differenza maggiore !!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robi1 Inserita: 28 dicembre 2015 Autore Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2015 (modificato) @ bl4st3r: 60° la temperatura dell'acqua con questo tipo di caldaia non è molta. Essendo una casa su 3 livelli se faccio la doccia al 1° piano l'acqua è tiepida. @ Valejola, mi sono espresso male, intendevo dire a chi devo rivolgermi per fare le prove che mi hai indicato, tranne quella che ho già fatto io aprendo acqua calda e che ho postato i risultati sopra, te li incollo qui per comodità:Ho fatto la prova mettendo al max l'acqua calda sulla manopola delle caldaie ed ho aperto il rubinetto più vicino per un minuto. Facendo i calcoli io consumo in 60 minuti 2.28 mc mentre mio fratello 2.52Non trovo i dati di fabbrica per capire quanto dovrebbe consumare, resta il fatto che io consumo meno di mio fratello.... Modificato: 28 dicembre 2015 da robi1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 28 dicembre 2015 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2015 i dati che hai scritto sono in regola con il consumo e la potenza della tua caldaia.purtroppo una caldaia istantanea a 60° lavora male, crea calcare e se usi rubinetti piu vicini dovrai miscelarla parecchio per avere una temperatura decente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 28 dicembre 2015 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2015 (modificato) Raga non facciamo confusione...c'è da specificare se questi 60° vengono intesi come acs o circuito primario durante la fase acs.Perchè quel modello indica solo la temperatura del circuito primario quindi Robi1 credo intenda quello.. e contando che scalda l'acqua mediante ad uno boilerino a sempentina (quindi non scambiatore a piastre) che ha parecchi anni alle spalle, direi che i 60° di primario sono il minimo sindacale per avere acqua calda nel rubinetto.Anzi, non credo nemmeno che siano sufficenti in questo periodo...sarebbe veramente strano e inconsueto il contrario.Per di più la modulazione sanitaria la fà meccanicamente mediante bulbo posto però, per assurdo, sul circuito primario, quindi tutto il discorso temperatura è un pò contorto e macchinoso, e sicuramente impreciso.Quindi non preoccuparti molto della gradazione che leggi, l'importante è che hai l'acqua calda. Riguardo i dati dice bene Bl4st3r, siete nella norma come consumo. Ovviamente dipende tutto se avete fatto bene la prova. Modificato: 28 dicembre 2015 da Valejola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 28 dicembre 2015 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2015 il tecnico l'ha regolata a 60°, penso l'uscita sanitaria, non la regolazione primaria.io non dico al cliente qual'è la temperatura al primario poi magari l'ha letta da solo sul termometro in caldaia allora è diverso.caldaia di 20 anni con fiamma pilota su una casa a più piani che consuma un bel po.....è per questo che dicevo di cambiare caldaia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 28 dicembre 2015 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2015 (modificato) Ah scusa bl4st3r, non ricordavo che aveva specificato così.Comunque l'istinto mi dice che quei 60 non sono altro che il n°6 della manopola sanitaria...che non equivalgono a 60°.E' un errore comunissimo che fanno i clienti: associano le decine di °C ai numeri da 1 a 9 (la scala presente in ogni Immergas), ma ahimè non è così.In sanitario l'1 equivale a 30° e il 9 a 60°...riscaldamento invece l'1 è 40° e il 9 è 85°. Qualcosina cambia nelle caldaie di ultima generazione, ma bene o male è così.Se poi sbaglio ancora, ricorreggetemi. Modificato: 28 dicembre 2015 da Valejola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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