maury.75 Inserito: 19 luglio 2008 Segnala Inserito: 19 luglio 2008 Buona sera a tutti, prima di tutto complimenti a tutti voi, da semplice appassionato quando leggo le vostre discussioni rimango sempre allibito e mi accorgo che l'argomento è molto più complesso di quanto possa sembrare.Avrei bisogno di un vostro parere sulla scelta di un motore + riduttore. Ho una pompa che ora monta un motore da 1.1 kw da 900 giri con un riduttore meccanico con un range che porta i giri finali da 120 a 600 giri/min. il mio intento è quello di automatizzare questa pompa mettendo un riduttore meccanico fisso e variando i giri con un inverter. sentendo in giro diversi pareri, sono arrivato alla conclusione che non capisco che tipo di motore e riduttore devo mettere. Pensavo di usare un motore a 900 giri con un riduttore 1:3 in modo che l'inverter mi gestisca il motore con un range che va dalla metà dei sui giri (450 circa, in modo da avere 150 giri finali dopo il riduttore), fino al doppio dei suoi giri (1.800 ovvero 600 giri dopo il riduttore). Come ragionamento fila o è completamente sbagliato?Spero di esser stato abbastanza chiaro...se servono altri dati, li fornirò con piacere.Grazie a tuttiMaurizio
kamikaze Inserita: 19 luglio 2008 Segnala Inserita: 19 luglio 2008 (modificato) Ho modificato in passato molte macchine con pompe volumetriche a cilindrata variabile che avevano la portata regolabile manualmente ed il motore con avviamento diretto o star/delta a velocità di lavoro costante.Si impostava la portata al suo massimo tramite regolazione meccanica, in qualche caso la si bloccava meccanicamente , e si inseriva un'inverter adeguato alla taglia in Kw del motore elettrico , senza sostituire nulla.Si lavora nel range di frequenza ammesso minimo massimo .La tua applicazione è leggermente diversa ma la filosofia è la stessa , fossi in tè ,se il tipo di motore e riduttore lo consente mettigli solo l'inverter.CiaoIvan Modificato: 19 luglio 2008 da kamikaze
Mario Maggi Inserita: 20 luglio 2008 Segnala Inserita: 20 luglio 2008 maury.75, non capisco se parli di una macchina esistente da modificare o di una macchina da produrre in serie. Nel caso della macchina da produrre in serie, io eviterei di mettere il riduttore. Usando un motore a 8 poli puoi farlo senza grossi problemi. Se scegli un motore adeguato ad alta efficienza, puoi anche pensare di evitare la ventilazione.Ciao Mario
Stefano Sormanni Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Inserita: 21 luglio 2008 Il ragionamento che fai è corretto ed hai un rendimento migliore rispetto a quello che avresti con un variatore.Il ragionamento che ha proposto Mario non è attuabile in quanto 1.1 kw a 6 poli lo hai sulla taglia 90 (90 La) che dà una coppia nominale di 11.5 Nm, che all'asse del riduttore a 120 g/min vale (considerando un rendimento unitario) 86 Nm. Se devo inserire un motore diretto a 8 poli con una coppia nominale di 86 Nm la trovo sulla taglia 160 L, che per ingombri, peso e costi è improponibile.
maury.75 Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Inserita: 21 luglio 2008 Grazie a tutti per le risposte, ci tenevo ad avere un parere da professionisti. Ciò che devo fare è semplicemente una modifica ad una pompa a lobi che esiste già, che per motivi di spazio (il variatore meccanico che ho ora è molto vecchio e questo modello è esageratamente ingombrante) e per un'eventuale futura automazione con plc, volevo modificare.Vi ringrazio per l'attenzione e credo proprio che, vista la vostra gentilezza e disponibilità, mi rifarò sentire per consigli sulle mie "modifiche hobbistiche".Grazie ancora a tutti.Maurizio
Mario Maggi Inserita: 23 luglio 2008 Segnala Inserita: 23 luglio 2008 Stefano, Il ragionamento che ha proposto Mario non è attuabile in quanto 1.1 kw a 6 poli lo hai sulla taglia 90 (90 La) che dà una coppia nominale di 11.5 Nm, che all'asse del riduttore a 120 g/min vale (considerando un rendimento unitario) 86 Nm.Se devo inserire un motore diretto a 8 poli con una coppia nominale di 86 Nm la trovo sulla taglia 160 L, che per ingombri, peso e costi è improponibile.maury.75 non ha precisato che tipo di pompa ha, ma oggi funziona con 1,1 kW a 600 rpm con un riduttore, quindi la pompa non chiede piu' di 17 Nm Per erogare 17 Nm senza usare un riduttore basta sicuramente un motore grandezza 112 , o anche meno, e' quindi una soluzione elegante, razionale, efficiente, poco ingombrante e poco costosa. Quindi la tua osservazione e' inopportuna, confonde l'utente. Ciao Mario
Stefano Sormanni Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Inserita: 24 luglio 2008 Mario, al di la della mia osservazione inopportuna, i numeri sono numeri....Se maury.75 deve avere un range da 120 fino a 600 giri/min da buon progettista mi devo sempre portare nella ipotesi di lavoro peggiore ovvero bassa velocità con coppia nominale (anche se non sappiamo se viene utilizzata tutta). Quindi ora ha un motore da 1.1 kW a 8 poli che corrisponde ad una coppia sull'asse di 11.5 Nm che portato a 120 g/min corrisponde a 86 Nm. Da lì deve partire il mio ragionamento, cioè ipotizzare che il mio carico assorba 86 Nm; quindi tutte le soluzioni che mi portano ad avere sull'asse lento 86 Nm a 120 g/min vanno bene. Se poi si hanno altri dati, quali assorbimento del motore, rendimento del riduttore, potenza assorbita, questi non fanno altro che affinare il calcolo.Il tuo calcolo Mario presuppone che il motore giri solo a 600 g/min, (11.5*(900/600)=17.25 Nm) mentre invece il range va da 120 fino a 600 g/min (11.5*(900/120)=86.25 Nm).
Mario Maggi Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Inserita: 24 luglio 2008 Stefano, da buon progettistabisognerebbe prima di tutto considerare il tipo di applicazione, e solo poi dare i numeri. Nei miei 46 anni di attivita' lavorativa non ho MAI visto una pompa che funzioni come dici tu. Saro' stato sfortunato? maury.75, la tua pompa e' a pistoni? Solo in questo caso alle velocita' inferiori bisogna prevedere una maggior coppia di picco, ma questo lo si puo' realizzare aumentando la taglia dell'inverter e scegliendo un motore che abbia il rotore in rame. Ciao Mario
elpiier Inserita: 8 agosto 2008 Segnala Inserita: 8 agosto 2008 Quale tipo di carico puo' richiedere 86Nm a 120 giri e 17 Nm a 600?
Mario Maggi Inserita: 8 agosto 2008 Segnala Inserita: 8 agosto 2008 elpiier, Quale tipo di carico puo' richiedere 86Nm a 120 giri e 17 Nm a 600?per esempio, un avvogitore a tiro costante e velocita' costante della materiale sulla linea. Quando aumenta il diametro, la velocita' deve scendere e la coppia deve aumentare, per aumentare il tiro. Oppure un impastatore, quando c'e' il liquido e poco farinaceo la velocita' e' alta a bassa coppia, il contrario quando il prodotto si rassoda. CiaoMario
Livio Orsini Inserita: 8 agosto 2008 Segnala Inserita: 8 agosto 2008 Quale tipo di carico puo' richiedere 86Nm a 120 giri e 17 Nm a 600?I numeri che porti ad esempio potrebbero essere proprio quelli di un aspo.Come scrive Mario Maggi un qualsiasi aspo, che lavori a velocità di materiale costante, ha velocità e coppia con andamento opposto. Usando grossi motori in continua questa particolarità rende conveniente l'uso di motori deflussati.
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