dnmeza Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 normalmente hanno una elettrocalamita che attrae un percussore magnetico che va cozzare sull'astina superiore poi ricadendo cozza su quella inferiore a riposo, se è un'altra cosa ...... bo?
accacca Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Livio mi caro mi spieghi perchè ti irriti sempre quando uno propone soluzioni diverse dalla tua. Fammi un regalo di fine anno: prenditi due minuti e rileggi tutto con calma.
Livio Orsini Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Fammi un regalo di fine anno: prenditi due minuti e rileggi tutto con calma Fattelo da solo questo regalo e rileggiti quanto ho scritto, possibilmente con molta attenzione per evitare fraitendimenti o interopretazioni pesonali.Qui se c'è qualcuno che mostra evidenti segni di irritazione sei tu.Io ho fatto un'analisi tecnica del circuito; tu, invece, butti tutto sul personale.Invece di parlare di mie presunte irritazioni, se non sei d'accordo con quanto ho scritto, perchè non provi a contestare con dati di fatto, quanto ho scritto?
dnmeza Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Livio sei bravo nelle risposte tecniche e molto ingegneristico "arcigno, pungente" nelle altre, ma forse hai visto la suoneria in questione, o te la ha spiegata in privato, nel caso metti marca e modello.per queste banalità bisogna fermarsi, non andare con toni pesanti,BUON ANNO
accacca Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Livio mio caro a questo punto suggerisco che tu ti faccia aiutare da un adulto nella (ri)lettura della discussione
Livio Orsini Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Livio mio caro a questo punto suggerisco che tu ti faccia aiutare da un adulto nella (ri)lettura della discussioneIo posso immaginare che tu ti senta frustrato, però se qui c'è qualcuno che ha bisogno di un aiuto quello sei tu. Anche il servizio sanitario nazionale può fornirti unaiuto per superare le tue frustrazioni ed i tuoi complessi.Mi dispiace dover finire su toni personali, però chi ha iniziato con gli insulti non sono io.Io mi sono limitato a compiere un'analisi tecnica in ordine al funzionamento di un circuito molto banale.Lo studio delle cororrenti di carica di un'induttanza risale al secondo anno di Istituto Tecnico, come avvenica ai miei tempi. Non credo che dopo oltre 50 anni le leggi fondamentali dell'elettrotecnica siano mutate.Se non ti è piaciuta la mia analisi avevi solo 2 possiiblità: astenerti da ogni commento oppure confutare le mie asserzioni con dati tecnici incontrovertibili.Tu invece non solo mi hai insultato gratuitamente, ma insisti con gli insulti.Cosa dovrei pensare?Che sei molto in anticipo con le libagioni di fine anno?Anche dipendesse da questo fatto faresti meglio ad astenerti dall'uso della tastiera.Livio sei bravo nelle risposte tecniche e molto ingegneristico "arcigno, pungente" nelle altre, ma forse hai visto la suoneria in questione, o te la ha spiegata in privato, nel caso metti marca e modello.per queste banalità bisogna fermarsi, non andare con toni pesanti, Francamente anche questa non la capisco. Anche tu in anticipo con i brindisi? Per quanto riguarda la suoneria io ho scritto: "Se fosse un cicalino sicuramente ci sarebbo dei picchi notevoli, ma questi din-don usano tecnologia differente."Forse ti sfugge un particolare: il cicalino classico lavora come un rocchetto di ruhmkorff, ovvero produce sovratensini notevoli. Questi dispositivi oggi sono fuori legge per motivi legati alle normative EMC, oltre che di sicurezza.Le suonerie attuali, proprio per rientrare nell normative EMC sulle emissioni irradiate e condotte, usano tecnica differente. Probabile che se è recente, il campanello, sia anche dotato di snubber per rientrare nelle normative.Comunque proprio non riesco a vedere il motivo di questa tua risposta irritata.Forse sono io che sono ancora troppo sobrio.
markus51 Inserita: 31 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 (modificato) Ho abbandonato l'idea della resistenza e attraverso un raddrizzatore ho alimentato una bobina da 6 V DC.Tutto funziona però, misurando ai contatti della bobina da 6 V DC noto che sotto carico si misurano solo 2 V DC.Secondo i calcoli dovrei trovarmi 6.8 - 7 V DC e non 2 V DC, che ne pensate?Ecco lo schema del ponte e bobina: Marco P.S.La suoneria in questione è una Bticino art. 71 Fa diesis minore - 8 V AC - 5.5 VA Modificato: 31 dicembre 2015 da markus51
dnmeza Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 hai messo tre diodi in serie ? almeno togline 2, poi come era il primo progetto andava bene, il relè non era AC ?
Maurizio Colombi Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Qualsiasi relé monostabile a 12 Vac, si eccita egregiamente anche con 8 Vac, ne ho in giro almeno una cinquantina che stanno funzionando da diversi anni in situazioni identiche alla tua...... lo fa la bobina di una serratura, figuriamoci un microrelé che deve eccitarsi per meno di un secondo.Nulla ti costa inserire un banalissimo relè (spesa 15/20 europei) e valutarne il funzionamento (che dal primo schema che hai inserito non è chiarissimo). P.S. Qualitativamente parlando, questa discussione non dovrebbe degenerare come una banalissima discussione sportiva da osteria........ avremo modo di valutare le conseguenze delle varie ipotesi solo provando personalmente il circuito, ma non possiamo e dobbiamo affidarci solo ed esclusivamente alle prove realizzate dall'interessato....... tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare!Buon Anno!
markus51 Inserita: 31 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Inizialmente pensavo ad un relè AC ma poi, avendo per le mani un relè DC con bobina da 6 Volt.Perchè dovrei toglierne 2? Marco
dnmeza Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 se li usi come caduta di tensione ok
markus51 Inserita: 31 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 L'obiettivo era di passare da 8 V AC a 6 V DC ma come mai quando la bobina si eccita misura solo 2 V DC ai suoi capi? Marco
dnmeza Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 (modificato) caduta sui diodi e anche semionda non filtrata bene, mi sembra tu voglia complicarti la vita con questi circuitile misure le fai sempre a carico? il relè si eccita ? Modificato: 31 dicembre 2015 da dnmeza
markus51 Inserita: 31 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 La misura la faccio a carico ed il relè si eccita. Marco
dnmeza Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 (modificato) quindi funziona !! 8V x 1.41 =11,28 V un po troppi Modificato: 31 dicembre 2015 da dnmeza
Livio Orsini Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 (modificato) Qualsiasi relé monostabile a 12 Vac, si eccita egregiamente anche con 8 Vac, Magari con qualche esitazione ma si eccitano.In genere i costruttori garantiscono la commutazione sicura entro lo 80% della tensione nominale, qui siamo un po' troppo sotto perchè siamo al 66.6%.Poi si possono fare tante cose......L'obiettivo era di passare da 8 V AC a 6 V DC ma come mai quando la bobina si eccita misura solo 2 V DC ai suoi capi?Con 3 diodi in serie il valor teorico dovrebbe essere 9.18 V.Molto strano quella lettura di 2V. Potrebbe essere che il condensatore è un po' piccolo, magari ha anche un po' troppe perdite, ed allora il ripple è enorme ed il tester ti da una specie di media a 2V. Il relè riuscirebbe ad eccitarsi egualmente perchè i picchi son più che sufficienti, poi una volta eccitato riesce a mantenersi chiuso anche quando al tensione cala. In fin dei conti si tratta di meno di 20 ms tra un massimo ed un minimo.Però potresti provare ad aumentare il condensatore, tanto per verificare se la tensione aumente.Dovresti anche misurare il valore della tensione alternata quando leggi 2V in continua. P:S.Qualitativamente parlando, questa discussione non dovrebbe degenerare come una banalissima discussione sportiva da osteria..... HaI rgione. Quando si discute di problemi tenici e non si condividono certe analisi si può semplicemente confutare l'analisi portanto dati che ne dimostrano la non correttezza.Se si preferisce confutare tramite insulti personali ecco che la discussione scade a livello infimo.Però: verba volant et scrpta manent... Modificato: 31 dicembre 2015 da Livio Orsini
markus51 Inserita: 31 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Grazie Livio per il tuo contributo,la persona che mi ha venduto la componentistica per il ponte raddrizzatore mi aveva detto che avrei ottenuto circa 6.8 - 7 C DC alla bobina.Domani farò tutte le misurazioni del caso e le posterò.Buon anno! Marco
Davide-SB Inserita: 31 dicembre 2015 Segnala Inserita: 31 dicembre 2015 Msrkus51 semplificati la vita, puoi utilizzare serenamente un semplice relè 6vac. Sarà alimentato per pochi secondi ora, vedrai che non si surriscaldera mai. Se invece fosse alimentato per molti minuti o ore, il suo riscaldamento sarebb invece da valutare meglio. Vai tranquillo, garantiscono io
markus51 Inserita: 2 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 2 gennaio 2016 Volevo avvisarvi che le misure sul relè le potrò effettuare solo dopo il 6 gennaio. Quindi a presto e buone ferie. Marco
markus51 Inserita: 7 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 7 gennaio 2016 (modificato) Salve a tutti. Vorrei provare anche la soluzione con bobina in AC e resistore in serie. In particolare la tensione AC che arriva alla bobina è di 8 V AC misurata sotto carico (suono campanello). Il relè è un monostabile da 6 V AC di bobina.Mi confermate per cortesia i seguenti dati (ho fatto un pò di confusione)Per passare da 8V AC a 6 V AC metto un resistore in serie da 12 Ohm di 1 W (per stare larghi).E' corretto?Grazie. Marco Modificato: 7 gennaio 2016 da markus51
dnmeza Inserita: 7 gennaio 2016 Segnala Inserita: 7 gennaio 2016 sono cose elementari, metti la resistenza da 120 hom 1 W e prova
markus51 Inserita: 7 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 7 gennaio 2016 (modificato) Eccomi qua. Grazie Dnmeza farò le prove.Riguardo all'utilizzo del relè con bobina da 6 V DC, ho effettuato le misurazioni.Quando suona il campanello, prima del ponte raddrizzatore ho 7.90 V AC, alla bobina misuro 2 V DC.Il cavetto sul contatto normalmente aperto (destinato ad portare la chiamata all'interfaccia citofonica) porta 12 V AC come voglio (durante il suono del campanello).Di quanto posso aumentare il condensatore per vedere se la tensione DC incrementa?Grazie. Marco Modificato: 7 gennaio 2016 da markus51
dnmeza Inserita: 7 gennaio 2016 Segnala Inserita: 7 gennaio 2016 (modificato) il ponte raddrizzatore fa una caduta di almeno 1,2 V, poi se non è ben livellata, metti almeno una capacità da 100 a 470 mF 16 o 25 VL, certo che hai un trasformatorino proprio limitato sarà a malapena 50 W se non meno, la serratura del cancello o portoncino ce la farà appena. se non vuoi complicarti la vita prova con la resistenza ed elimina tutto quel surplus. Modificato: 7 gennaio 2016 da dnmeza
markus51 Inserita: 14 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 14 febbraio 2016 Allora, ho adottato il seguente schema come raddrizzatore a diodi con relè monostabile finder da 6 V DC. Il tutto funziona, con una tensione DC ai piedi della bobina di 5 V DC. Quando suona il campanello, il relè si eccita e porta la tensione di 12 V AC all'interfaccia citofonica del centralino telefonico, il quale fa suonare tutti i telefoni in modo che, alzando la cornetta, si possa essere messi in contatto diretto con il posto esterno. Il problema è che se il campanello viene premuto e rilasciato molto velocemente il relè non si eccita, cosa che invece capita quando il rilascio del campanello non è così veloce. Ho provato a misurare la tensione dc ai piedi del relè e ho notato che immediatamente alla pressione del pulsante campanello sembra non esserci tensione, tenendolo premuto invece i valori salgono velocemente fino ad attestarsi stabilmente a 5 V DC. Cosa posso fare per risolvere questa situazione? Marco
dnmeza Inserita: 14 febbraio 2016 Segnala Inserita: 14 febbraio 2016 togli il condensatore, inizialmente è un corto.
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