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PLC Forum


dubbio su aggiunta refrigerante (daikin)


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Inserito:

come da titolo, stiamo provvedendo all'installazione di un daikin modo 35 in ufficio. (RXS35L3V1B)

la distanza tra unità esterna e split è di 20 metri, e un dislivello di 5,5 metri.

nel manuale dell 'unità esterna la tabella riposta:

doks5z.jpg

la lunghezza massima 20 mt e ci siamo; ma l'aggiunta di refrigerante va fatto dopo una lunghezza di 10 metri? nel nostro caso quindi 20mt-10mt= 10mt X 20 grammi= 200grammi di rabbocco????

grazie del vostro tempo e buon anno


Inserita:

grazie per la rispsota :-) molto gentile.

 

altra domanda; se la lunghezza fosse più lunga di un metro (per necessità), cioè totale 21 metri, cosa potrebbe comportare? basta aggiungere altri 20 grammi di freon? o ci sono controindicazioni?

 

grazie

Inserita:

è la lunghezza massima ammessa..dal costruttore..capisco tu dirai che lavorando a volte non si può sempre rispettare tutto...se proprio fossi costretto io NON aggiungerei gli ulteriori 20 grammi

Inserita:

ok, allora visto che sei cosi gentile e preparato, ti chiedo, aggiungendo solo i 200 grammi per i 10 metri in piu, il metro di tubo in più non ammesso dal costruttore, cosa può comportare come eventuali problemi?..... oppure è una misura di scarto abbastanza inrilevante ai fini del funzionamento?

grazie

Inserita: (modificato)

........scusate, ancora due dubbi, il rabbocco meglio farlo a vuoto effettuato e rubinetti chiusi, oppure a vuoto fatto, rubinetti aperti e macchina accesa?

una pompa 45lt bistadio è sufficiente per creare un buon vuoto su un'impianto con quella lunghezza di tubi? grazie

Modificato: da poposchi
turista della democrazia
Inserita:

Ciao considera che in marcia modalità pompa calore gli attacchi sui rubinetti sono ad alta pressione quindi da essi non puoi ricaricare, devi mettere a freddo o rabboccare sull'attacco a bordo macchina (quando presente) percui per comodità e dato che la quantità è esigua potrà senz'altro essere accolta dallo split in vuoto.

Qualsiasi pompa bistadio va bene indipendentemente dai lt, la capacità di vuoto è la medesima, cambia solo il tempo in cui riesce a raggiungerlo.

 

 

Inserita:

grazie per la risposta, qui dalle mie parti si raggiunge ancora i 13/14 gradi di temperatura, penso che non ci sono problmei a far partire la macchina a freddo, l'ambiente interno ha ricaldamento a pavimento, nel punto alnto dove si trova lo split ci sono 22/23 gradi. Ma visto che mi confermi che è possibile rabboccare a vuoto, credo che faremo così mi sembra piu veloce come procedura.

 

 

Frigorista modena
Inserita:

Ma cosa vuoi, dire "rabboccare" a vuoto?

L'impianto è vuoto di gas o pieno?

Se è vuoto non fai un rabbocco, fai semplicemente una carica invece che con 1 kg, ad esempio, con 1 kg e i 200 grammi in più.

Se è già pieno di gas devi aggiungere i 200 grammi e questi entrano o a clima acceso in raffreddamento, o a clima spento ma con l'incognita che se la pressione della bombola di carica è la stessa dell'impianto non ti entra nemmeno un grammo, quindi o che accendi il clima in raffreddamento o scaldi la bombola per far aumentare la pressione e quindi forzare il flusso di refrigerante nell'impianto, con l'avvertenza che scaldare una bombola è sempre una cosa potenzialmente pericolosa.

Inserita:

il limite dei 20 metri è un compromesso che decide il costruttore sia per problemi di efficienza e resa del climatizzatore e sia per il quantitativo massimo di gas refrigerante contenuto nella macchina

Per 1 metro in più non avrai differenze apprezzabili rispetto ai 20 metri

Per aggiungere il gas dopo che hai installato fatta l'eventuale prova in pressione con azoto fai il vuoto e senza aprire i rubinetti della macchina dovresti riuscire a caricare in fase liquida i 200 grammi che si disperderanno nei tubi e nell'unità interna grazie al fatto che sono in vuoto spinto

Se non se li beve tutti devi aprire i rubinetti e far partire il compressore a freddo se dici che l'ambiente è riscaldato impostando al minimo la temepratura dovrebbe partire e andare per il tempo suff a completare la carica

Inserita:

Io uso un altro sistema invece..tolgo l alimentazione alla bobina della valvola a 4 vie..l'unità esterna parte a freddo..e rabbocco la quantità necessaria.Lo faccio indistintamente con tutte le marche..

Inserita: (modificato)

frigorista modena non hai letto bene il primo post. è una nuova installalzione di un macchinario nuovo già precarico. la linea delle tubazioni è 20 metri......il manuale del UE dice che dopo i 10 metri bisgna aggiungere 20 grammi a metro..quindi 200grammi nel mio caso......fatta la prova con azoto........faccio il vuoto...... a quel punto carico i 200 grammi, a RUBINETTI dell' UE chiusi.......Fatta l'aggiunta di gas, aspro i rubinetti dell UE e accendo la macchina........Fine. (se non riesco a caricare come dico io, apro i rubinetti, accendo lo split, e carico come al solito)

grazie Erikle, mi hai sciolto i dubbi che avevo. X marcello, no credo che farò una procedura simile non essendo un eseprto in materia.

 

Modificato: da poposchi
Frigorista modena
Inserita:

Ah ok scusa adesso ho capito.

Inserita:

figurati,

se hai da aggiungere consigli li accetto volentieri.....

x esempio, all'incirca una frusta di 2mt quanti grammi di 410 contiene? ;)

Frigorista modena
Inserita:

Ma guarda i consigli si possono sempre dare, ma come vedi quello che va bene a uno non va bene all altro, e per uscire da questo circolo vizioso importa in fondo solo una cosa,  le fruste DEVONO essere in vuoto, la pratica dello "spurghetto", seguita del 99% dei tecnici, non fa eliminare l'umidità delle fruste, toglie l'aria ma non l'umidità, che non è poca in una frusta, che può essere tolta solo con la pompa da vuoto.

Fatto il vuoto alla frusta, nel tuo caso se 200 grammi entrano tutti nel circuito sotto vuoto ( sarebbe quindi meglio fare questa carica aggiuntiva dalla frusta appena staccata dalla ponpa da vuoto così eliminiamo al 100% ingressi di umidità che può entrare in passaggi successivi di attacca/stacca fruste rubinetti eccetera), hai poi già finito il tuo lavoro, se non entrassero per motivi di pressione vale quello che ho scritto prima, o che metti in moto il clima in raffreddamento per far abbassare la pressione del circuito e permettere ai 200 grammi di entrare, o scaldi con molta attenzione la bombola e il gas entra tutto.

Frigorista modena
Inserita:

Ah scusa non ho risposto, non ricordo i grammi che contiene ma non sono pochi (sempre se trasferisci liquido ovviamente),direi più di 50 grammi per cui il peso va fatto al grammo e tutto il liquido deve entrare.

Inserita:

le fruste hanno un diametro interno tipo quello di un tubo da 1/4 sono infatti generalmente fruste da 1/4" e quindi tengono all'incirca lo stesso quantitativo di refrigerante di un tubo di rame di quella misura che tiene appunto i famosi 20 grammi al metro

Ma non è un problema perchè è suff tenerle tendenzialmente alzate in modo che l'attacco alla macchina sia in basso e scaldarle appena appena anche con un normalissimo asciugacapelli e si vuotano dal liquido che finisce nella macchina

Inserita:

molto interessante la soluzione del phone !!!!!!!!!

in pratica chiudendo la bombola, e scaldando con un asciugacapelli la frusta tenendo alta sopra all ue il gass esntra tutto senza perdere un grammo....fantastico direi

leggendo varie discussioni sul forum , ho letto quella della rottura del vuoto.....chiedo in sisntesi di cosa si tratta e quale procedura va eseguita... e se su linee di 20 metri sarebbe necesario fare.

 

grazie a tutti siete molto preparati

Frigorista modena
Inserita:

La rottura del vuoto serve sostanzialmente per due cose, la prima dopo che si sono fatti i collegamenti e la prova di azoto e verificato la tenuta con schiuma, dopo il vuoto si fa uscire nel circuito aprendo il rubinetto un po' di refrigerante per vedere se anche col cercafughe elettronico le cartelle tengono.

Verificato ciò si aprono del tutto i rubinetti.

In refrigerazione oltre che per questo motivo si fa per caricare a compressore fermo l'impianto dalla parte di alta pressione (ecco perché nei clima non si può fare, perché i rubinetti sono dalla parte di bassa ed il refrigerante entra direttamente nel compressore per cui bisogna stare più attenti),  senza paura si allaghi il carter perché nei compressori a pistone la valvola di alta si chiude e non fa entrare liquido nel carter dal circuito di mandata.

Inserita: (modificato)

ok molto chiara la tua spiegazione.

Quello che non mi convince motlo nella proocedura è perchè se pressurizzo con azoto, e magari attendo 24 ore, e ammettiamo che la prova è ok......devo fare ulteriore verifica poi con cercafughe? ho lavorato sia in un sistema che nell'altro (intendo con datori di lavoro differenti), e prediligo la prova con azoto. Ma unirle insieme mi sembra una maniacale prova sul filo del rasoio. Opinioni personali a parte ho capito che ognuno poi utilizza i proprio metodi e tutti sono giusti.

comunque, ho trovato una discussione del 2009, e dice altro. http://www.plcforum.it/f/topic/64685-rottura-del-vuoto/ 

forse questa procedura descrittà è utile (forse nel mi caso x tubazioni lunghe e condizioni atm. come adesso, invernali) per fare un'ottimo vuoto, ma è sbaglaita l'accostamento a "rottura del vuoto" ?

edit:

trovato un file pdf che dice in sintesi questo:

Svuotare l'azoto presente, collegare i manometri adeguati al tipo di gas, collegare la
pompa del vuoto, aprire i rubinetti ed accendere la pompa. Il vuotometro della pompa
inizierà a scendere fino a raggiungere un valore approssimativo di 1000 mBar . Dopo
circa 15 minuti che si trova in tale posizione con una chiave aprire il tappo del rubinetto
piccolo ed inserire una chiave esagonale ( brugola ) ed aprire leggermente per una
frazione di secondo e richiudere immediatamente. QUESTA OPERAZIONE SI CHIAMA
ROTTURA DEL VUOTO . Attendere che il vuotometro ritorni a segnare il massimo vuoto
raggiunto in precedenza ed attendere altri 15 minuti. Chiudere tutti i rubinetti dei
manometri, spegnere la pompa del vuoto.

Modificato: da poposchi
Inserita:

la rottura del vuoto significa in soldoni far risalire la pressione..tipicamente almeno su libri e manuali di un tempo si usava fare la tripla rottura del vuoto con azoto per eliminare l'umidità

Se provi in pressione con azoto per 24 ore direi che non serve altro ma se hai un cercafughe elettronico dopo che hai aperto i rubinetti nulla ti vieta di accenderlo e provare anche con quello al limite anche per sfizio e per far vedere che sei attrezzato!!!

Frigorista modena
Inserita:

Perché il cercafughe è sensibilissimo molto più che l'azoto e perché assieme alla schiuma (da usare quindi con azoto) sono le procedure ammesse per la ricerca guasti.

Frigorista modena
Inserita:

Ovviamente non sono d'accordo con l'amico Erikle per il tono sarcastico quando parla del cercafughe, ma ormai ci sono abituato!

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