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PLC Forum


Riduttore di tensioine da 6V a 5V 3-4 A


atinodemeio

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Salve e auguri a tutti. Espongo il mio problema, mi occorre un riduttore di tensione da 6V a 5V con 3-4A  corrente di picco. Devo alimentare una IPcam  5V 3A, vorrei sostituire l'alimentatore della IPcam con una batteria ermetica al piombo 6V 7,2 AH ( queste ci sono in commercio) per poi connetterla con apposito caricabatteria in modo da evitare il mancato funzionamento in caso di black out elettrico. Premetto che ho già realizzato un riduttore dichiarato sul datasheet 5v con 4-5 A di picco ma quando inserisco la batteria in ingresso e il carico il 7805 si siede abbassando la tensione di 1 o 2 v in uscita. Posto due immagini una del circuito realizzato in prova e il datasheet di riferimento, Posto le immagini relative

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Il problema insolubuile è che non puoi costruire un regolatore serie che renda 5V con soli 6 V all'ingresso, specialmente se vuoi usare anche un booster di corrente. La tensione d'ingresso minima deve essere >7 V in qualsisasi condizione di carico.

Se proprio vuoi partire da una batteria 6V usa un regolatore SMPS, ne trovi su ebay per pochi euro.

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con quel sistema a transistor la caduta ai capi del transistor con quelle correnti è eccessiva e scalda, solo un circuito switching puo funzionare meglio. Forse anche una resistenza da 10 W 0,25 hom

Modificato: da dnmeza
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Grazie Livio per la risposta, ma come detto in commercio le batterie ermetiche sono da 12 o da 6 V, vedo di trovare quello che mi hai suggerito, che per la verità non so nemmeno cosa sia. Grazie

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ho già realizzato un riduttore dichiarato sul datasheet 5v con 4-5 A di picco

 

Si, ma quel che non hai letto è che per i 78 la tensione di ingresso deve essere sempre superiore di circa 2V a quella in uscita, è il dropout del regolatore.

 

Se non soddisfi questa condizione il regolatore non può funzionare e non funzionerà mai.

 

Oltre al fatto che usare un lineare in un'applicazione alimentata a batterie è un suicidio dal punto di vista dell'efficienza, sprechi in calore un botto di corrente.

 

Mi accodo a Livio e ti consiglio di cercare un modulo DC-DC switching, li trovi già pronti a due spicci, fanno il loro dovere, sono piccoli e non scaldano. :)

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Grazie a tutti siete stati molto gentili e ho acquisito un qualcosa che ignoravo, cioè il differenziale tra tensione di ingresso e uscita deve essere almeno di due volt. 

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Non tutti i regolatori lineari, necessitano tensioni di ingresso, superiori ai 2V, rispetto alla tensione di uscita.Per la classica famiglia 78XX, è così, ma esistono regolatori lineari identificati come LDO(low dropout, oppure ultra low dropout), dove questa differenza, è molto più bassa.

In alcuni regolatori, è nell'ordine di 390mV per correnti di 3/5A.

Se fai una ricerca nei codici di TI, oppure altri di altri costruttori, trovi diversi di questi regolatori.

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Attenzione che si stanno trattando correnti di 4A-5A e che una batteria al Pb gel, come quella ipotizzata, perfettamente carica da una tensione <= 6.9 V, ma scende rapidamente verso i 6.5 V.

I regolatori low drop dout per correnti di quell'ordine difficilmente consentono di regolare con differenziali di soli 0.5V, almeno io non ne conosco. Anzi è difficile, ma direi impossibile, reperire lineari per 5 A di corrente continuativa con drop out <= 0.5V

Mentre un alimentatore SMPS bello è pronto è abbastanza facile da reperire.

Questo costa 15€ circa ivato e garantisce un'uscita 5V 5A con ingressi da 6 a 38 V E' reperibile facilmente in Italia ed solo il primo della lista di google.

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Sì, ma anche quello ha un dropout di più di un volt. Forse è meglio, per avere tensione stabilizzata a quelle correnti, utilizzare una batteria da 12 V.

Con la batteria da 6 V già a tensione nominale non si avrà più stabilizzazione della tensione.

Che autonomia richiedi? Dici che la corrente di picco sarà 3-4 A, ma sarebbe utile conoscere la corrente media.

 

Se l'impiego è all'esterno, forse questo va meglio http://www.ebay.com/itm/WaterProof-12V-24V-to-5V-10A-50W-DC-DC-Step-DOWN-Power-Converter-Regulator-/301286906658 , è già inscatolato ed impermeabile.

Modificato: da fede1942
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Sì, ma anche quello ha un dropout di più di un volt.

 

Le specifiche dicono: "Imput voltage: 6V to 38V".

Una batteria piombo-gel con tensione nominale di 6V, ha una tensione reale di circa 6.5V a piena carica non deve scendere sotto i 6.2V, quindi è perfettamente in gradi di svolgere il alvoro richiesto.

Certo che, impiegando un  regolatore SMPS, è molto meglio usare un accumulatore con tensione nominale di 12 V, visto che il rendimento del regolatore sarà sempre >90%,anche se con 6V è un poco meglio (circa 2% in più).

Modificato: da Livio Orsini
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Sì Livio, ma le batterie non stanno sempre a piena carica. Una batteria da 6 V, in impiego ciclico, durante la scarica può benissimo raggiungere i 5,4/5,5 V (sotto carico) senza per questo danneggiarsi (vedi, ad esempio, il manuale http://www.dodero.it/BATTERIE/FIAMM_GS/Certificazioni_FIAMM_GS/Manuale_Tecnico.pdf ). Ovviamente non dovrà essere lasciata scarica per lungo tempo.

Limitare in basso lo sfruttamento della batteria a 6,2 V significa buttare alle ortiche buona parte della autonomia possibile.

Modificato: da fede1942
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Io comunque, una batteria da 6 V nominali non la lascerei lavorare sotto i 6V abbondanti.

I costruttori di batterie guardano anche ai loro interessi; se le batterie durano troppo loro fan magri affari.:smile:

Io forse sarò troppo conservativo, ma a me le baterie durano oltre 10 anni senza problemi; non le lascio mai scaricare completamente, le carico lentamente limitando la corrente a meno di 1/10 della loro capacità.

Ho, tra le altre, 3 batterie d'auto con circa 20 anni di anzianità che funzionano ancora senza problemi. Una me la avevano regalata perchè non teneva la carica e l'ho ripristinata con la desolfatazione.

 

Comunque, come ho scritto prima, è molto meglio passare ada accumulatori da 12 V.

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