Modificare faretti per esterno unica alimentazione

[1antonio]

Ciao a tutti ho un dubbio e vi disturbo per evitare di  commettere errori.

ho installato N. 5 faretti a led per esterno interrati (pozzetti lungo viale con vetro temperato) ogni faretto nel suo interno ha il suo alimentatore.

Ogni faretto ha 16 led e sugli alimentatori dei faretti c'è scritto: Vcc max 64V. 320ma

Io ho realizzato una alimentazione unica a 220V. con tutti gli alimentatori in parallelo, con unica accensione, purtroppo all'interno dei faretti si crea condensa e dopo un po' che sono accesi mi scatta il differenziale sulla linea luci. Oltre a non sapere come potrei ovviare al problema della condensa,  avevo pensato di evitare di mandare la 220V nei faretti, togliendo tutti gli alimentatori e collegare tutti i faretti in parallelo, a monte della linea mettere un unico alimentatore da 57,6 V. (3.6x16) con caratteristiche che possa sopportare almeno un carico da 2A. (320x5:1600) magari sarò costretto ad autocostruirlo, non so se in commercio ne trovo.

Prima di cimentarmi alla cosa, interpello voi per conferma o smentita sulla mia idea... se  attuabile oppure sono in errore e potrei rovinare i faretti che tra l'altro li ho pagati 100Euro l'uno e attualmente sono costretto a tenerli spenti.

Grazie anticipatamente tutti, resto in attesa

Antonio

[del_user_158461]

Ciao volevo chiederti ma tu hai alimentato con la 220 V i faretti che come indichi vanno a corrente continua.

Ho capito bene?

[1antonio]

Scusami sono stato poco chiaro, ho alimentato i 5 faretti con la 220V. perché ogni faretto nel suo interno è equipaggiato di un alimentatore che in ingresso vuole la 220vca e in uscita da 64Vcc max a 320ma. che a sua volta alimenta 16 diodi led disposti sulla parte illuminante che io ho chiamato faretto.

Antonio

[reka]

io sentirei subito il venditore e/o installatore...

se son faretti fatti per quell'uso non esiste che devi inventarti te la soluzione. 

O sono difettati in partenza o son stati montati male.

[del_user_158461]

OK concordocon reka 

Controlla il montaggio e .... Aggiornaci.

A presto

Ago

 

Modificato: 3 gennaio 2016 da agos1969

[ivano65]

oltretutto con la modifica da te proposta bruceresti tutto.

gli alimentatori in questione regolano la corrente.non la tensione

[patatino59]

La soluzione di portare la bassa tensione anzichè la 220V in giro in giardino o più genericamente all' aperto mi sembra più corretta.

Potresti descrivere meglio come sono costruiti e cablati ?

I faretti sono a bassa tensione ed hanno il filo che esce da un raccordo a tenuta stagna ?

Oppure l' alimentatore a 220 V si trova proprio all'interno della scatola stagna assieme al faretto ?

Per conoscenza:

Il numero di Led nel faretto ha poca importanza. Il dato fondamentale riguarda il tipo di alimentazione.

Ci sono due tipi di alimentatori per Led, ovviamente con tensioni e correnti varie.

Quando sul singolo faretto è indicata una corrente l'alimentazione è in serie e l'alimentatore è a corrente costante. 

In questo caso la tensione varia da un minimo ad un massimo in base al numero di faretti collegati, mentre la corrente è fissa.

Quando sul singolo faretto è indicata una tensione l'alimentazione è in parallelo e a l'alimentatore è tensione stabilizzata.

In questo caso la corrente varia in base al numero di faretti collegati, mentre la tensione è fissa e stabilizzata.

 

Modificato: 3 gennaio 2016 da patatino666

[ilsolitario]

Direi che la spiegazione di Patatino sia da mettere nella sezione didattica.. molti rivenditori non ne sanno nulla , detto questo, visto il prezzo non credo siano cinesi magari come detto c'è un problema sul cablaggio,  oppure non hai montato bene una guarnizione del vetro,con quale cavo sono stati cablati?

[elettrofonico]

Se compro un prodotto per l'esterno deve poter funzionare all esterno senza problemi. Punto. Se si riesce a risolvere senza intervenire sugli alimentatori bene, altrimenti io al tuo posto monterei un trasformatore di isolamento 230-230   (o 230-115 se i faretti accettano anche la 115) sulla linea che alimenta i faretti, e sei apposto.. 

[1antonio]

l'ipotesi del trasformatore di isolamento l'avevo valutata e non ancora esclusa.

Per patatino666: I faretti all'esterno avevano targhetta:220V. IP65 all'interno del pozzetto, (cassetta metallica del faretto cementata nel viale) vi è il morsetto di entrata della 220V.ac dal morsetto si arriva all'alimentatore dedicato con le scritte che ho indicato nei post precedenti e cioè: out:Vcc max 64V. 320ma (inutile precisare in: 230Vac) dall'alimentatore con due cavi (rosso e nero, positivo e negativo) si arriva alla parte luminosa composta da una basetta quadrata con sopra 16 led disposti in quattro file da quattro, tutti rigorosamente in serie.

Ora tornarli indietro è impossibile perché cementati nel viale da tempo, il difetto della condensa (e non infiltrazione di acqua esterna) si è presentato dopo un po' che erano in funzione, i cavi posati da me sono adatti ad evitare infiltrazioni, la derivazione ad ogni faretto  l'ho realizzata con cassetta e resinata completamente (riempita di resina per muffole giunte nei pozzi) se apro i 5 faretti, o li asciugo o scollego gli alimentatori, la dispersione scompare ed ho perfetto isolamento questo per escludere la linea realizzata da me.

Concludendo: lavorare e alimentare  in corrente non posso perché dovrei riaprire il viale per rifare le cassettine resinate, questo perché i collegamenti sono in parallelo pensando all'applicazione originale 220V.in ingresso ad ogni faretto, nel faretto, sulle carte che lo accompagnavano non vi era alcuna indicazione utile riferita ai led, le uniche notizie che ho sono quelle che vi ho dato ricavandole dall'alimentatore di ogni faretto. Spero di essere stato abbastanza chiaro, vi ringrazio della cortese attenzione prestata al mio problema ripeto la posa e il collegamento l'ho fatta io e non un istallatore i faretti sono installati a casa di mio figlio.

Grazie a tutti a presto.

Antonio