Motori Sincroni

[pedersen]

esistono dei motori sincroni di bassa potenza (es. 2-3 kw) forma b3 (come un normale motore asincrono) con avvolgimento trifase? e con avvolgimento monofase?

potreste indicarmi qualche produttore?

ho visitato vari siti, ma alcuni sono aperti (un solo cuscinetto ecc.), altri invece partono da potenze molto grandi..

[Mario Maggi]

Si, esistono ma non hanno la struttura classica del motore sincrono, con rotore avvolto alimentato a tensione continua.

Realizzano la funzione del motore sincrono, ma costruttivamente sono diversi.

Sembra che i costruttori non vogliano far sapere che costruiscono questi motori, data l'assenza di pubblicita'.

Ciao

Mario

[Stefano Sormanni]

I generatori sincroni (che poi sono anche motori) hanno l'inconveniente che per metterli in rete devono essere avviati, ovvero si devono mettere in sincronismo (50 Hz), con la giusta sequenza (R, S, T), e a quel punto chiusi in rete. Se si tende a frenare il moto si comportano da motore, se invece si cerca di accelerarlo, si comportano da generatore, la difficolta nel trovarli in commercio sta proprio in questo.

[pedersen]

ma questi motori che sembrano essere dei normali b3, possono essere usati come motori sincroni e come generatori sincroni?

[rguaresc]

Come motori si e li puoi avviare da rete come un normale asincrono perche' hanno anche la gabbia.

Come generatori in pratica no, non puoi regolare la tensione che varierebbe troppo da vuoto a carico, col tipo di carico e con i giri.

[pedersen]

Come generatori in pratica no, non puoi regolare la tensione che varierebbe troppo da vuoto a carico, col tipo di carico e con i giri.

questo dipenderebbe esclusivamente dal fatto che il motore principale, che farebbe girare questo generatore sincrono, tende a rallentare in presenza del carico o c'e' qualche altra ragione?

[rguaresc]

Anche a velocita' fissa. La causa principale e' la corrente del carico. Se e' induttiva smagnetizza il sincrono e la tensione senza regolazione crolla, se e' capacitiva la tensione puo' alzarsi.

Non hai una regolazione per mantenerla al valore che vuoi, potrsti solo continuamente variare i giri e ti cambierebbe anche la frequenza.

Tutti i generatori sincroni che nascono come tali hanno una regolazione della tensione.

[Stefano Sormanni]

da quello che ho potuto capire, è che questi motori hanno la gabbia di scoiattolo per poter mettere il motore in marcia, poi una volta arrivati vicini al sincronismo dovrebbe entrare in sincronismo con i magneti permanenti. non occorre retroazione in quanto questi motori sono legati alla frequenza.

Non mi è chiaro se su questi motori si hanno le potenza normalizzate...

Modificato: 19 agosto 2008 da Stefano Sormanni

[Livio Orsini]

Sono motori detti anche "asincroni sincronizzati". Secondo il periodo di convenienza economica rispetto ad altre soluzioni, trovano largo impiego in impianti per produzione di fibre sintetiche. Dai miei ricordi, non li impiego da una decina d'anni, non seguono le normalizzazioni di taglia tipiche degli asincroni, però io impiegavo macchine prodotte da piccoli costruttori specialisti di nicchia, qui si tratta di Siemens e le cose possono essere differneti.

Modificato: 19 agosto 2008 da Livio Orsini

[pedersen]

Non hai una regolazione per mantenerla al valore che vuoi, potrsti solo continuamente variare i giri e ti cambierebbe anche la frequenza.

potrebbe essere sufficiente uno stabilizzatore di tensione?

[Livio Orsini]

No!

[pedersen]

ma anche i convertitori di frequenza tipo questo hanno bisogno di regolazioni varie o hanno qualche sistema interno?

Modificato: 31 agosto 2008 da pedersen

[Livio Orsini]

No! Hanno solo bisogno di essere collegati in modo corretto.

[pedersen]

ma essendo un motore asincrono, all'aumentare del carico non tende a dimunuire i giri e quindi a ridurre la frequenza?

[rguaresc]

solo in misura dello scorrimento che puo' essere 2 o 3 %. Si preferisce non regolare nulla tanto, per queste applicazioni, poco importa.