Nanez Inserito: 25 agosto 2008 Segnala Inserito: 25 agosto 2008 Ciao a tutti. All' interno di una morsettiera di un motore ci sono -oltre ai morsetti di potenza- due morsettini piccoli, con la scritta "thermistor". Vi chiedo se è possibile gestirlo come un semplice contatto NC che mi tiene eccitato un relè o se devo collegarlo a qualche strumento particolare dal quale derivare un allarme di alta temperatura, e in tal caso a che tipo di strumento.Grazie.Nanez.
Livio Orsini Inserita: 25 agosto 2008 Segnala Inserita: 25 agosto 2008 In genere bisogna collegarlo ad un'apposita interfaccia fornita dal costruttore del motore. Ogni costruttore usa pastiglie termiche (termistori) con caratteristiche differenti, qindi la sua interfaccia è adattata alle caratteristiche delle pastigle, del motore e delle soglie di allarme. L'uscita dell'interfaccia è, in genere, un contatto pulito NC
Nanez Inserita: 25 agosto 2008 Autore Segnala Inserita: 25 agosto 2008 Ok, allora provo a contattare il fornitore del motore o abb che è il costruttore e sento cosa mi dicono di usare.Grazie Livio.Nanez.
piccolo bue Inserita: 15 settembre 2008 Segnala Inserita: 15 settembre 2008 è vero ma non sempre sono dei contatti NC.A volte sono delle PTC (dovrebbero essere delle resistenze o qualcosa di simile), in questo caso vanno utilizzati dei moduli appositi in grado di leggere la variazione di tali "resistenze" (dovute alla variazione di temperatura), oppure esistono anche inverter che hanno a bordo igressi dedicati appunto al controllo dei termistori.Questi moduli dovrebbero essere a catalogo di molti costruttori, sicuramente li hanno Siemens, Telemecanique e Telestar (questi sono quelli che ho avuto modo di usare, ma sicuramente ce ne sono molti altri).Saluti.
bele Inserita: 16 settembre 2008 Segnala Inserita: 16 settembre 2008 (modificato) Le sonde PTC hanno una curva con andamento quasi proporzionale alla temperatura,fino a che arrivano alla temperatura di "scatto" per cui sono state progettate e loro resistenza sale in modo quasi verticale quindi il relè collegato rileva questa impennata e cambia di stato, Bisogna quindi vedere la caratteristica della sonda PTC per abbinarla al Relè corretto, esempio una sonda PTC che ha una resistenza di scatto a 2500 ohm ha bisogno di un relè che intervenga a quella soglia, di solito è possibile mettere in serie fino a 3 PTC per ogni strumento, questa possibilità si può verificare avendo in mano la curva della PTC, ad esempio3 PTC con soglia d' intervento a 120 Gradi centigradi, ipotizzando che la loro resistenza di scatto sia 2500 ohm, se a 118 gradi la loro resistenza è di 600 ohm è possibile metterle in serie e utilizzare un unico relè, viceversa se a 118 gradi la loro resistenza supera i 900 ohm la somma delle tre supera i 2500 ohm il relè interverrebbe a una temperatura più bassa.Ciao Modificato: 16 settembre 2008 da bele
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora