cdc Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 Io al momento non ho nessun carica batteria.Proprio in questi giorni sono rimasto a piedi con la batteria dell'auto e sono dovuto correre in un centro commerciale a prendere la prima che mi è capitata.Volevo comprare quest'oggetto se dovesse ricapitarmi in futuro la stessa situazione.Ciao
giurti Inserita: 11 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 (modificato) Grazie a tutti per i contributi e per aver alimentato la discussione.Vi aggiorno sulla mia batteria.Dopo la carica con il caricabatterie (quello ignorante da 20 euro) sembra che si sia ripresa. In questi 3 giorni l'auto è sempre ripartita, anche se lo spunto non mi sembra eccezionale. Ho comprato un densimetro per misurare la densità dell'acido nelle celle: una cella è a inizio rosso, 2 sul bianco e 3 sul verde. La tensione durante la misura era di 12,65. Cosa si dovrebbe dedurre da queste misure? Che la batteria sta morendo?Per adesso tiro avanti così.Nel frattempo ho restituito il caricatore ignorante (l'idea che mi sono fatto è che è troppo pericoloso il suo utilizzo se non è presidiato, specie se lasciato in un garage non troppo ventilato) e ho ordinato dalla cina un caricabatterie intelligente (tipo quello della Lidl, ma forse un pò più intelligente in quando ha una curva di ricarica a 7 fasi, di cui 1 per la desolfatazione). Inoltre ho ordinato anche un desolfatatore ad impulsi da lasciare sempre collegato sull'auto (lo alternerò tra le 2 auto).Spero così di riuscire a tenere di più le prossime batterie. Modificato: 11 gennaio 2016 da giurti
dnmeza Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 guarda questo e il diagramma che mostra (quello celeste) spero che quello della Cina sia uguale
giurti Inserita: 11 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 Quello che ho preso io è questo:http://it.aliexpress.com/item/Original-12V-Car-Battery-Charger-12V-Lead-Acid-Charger-Motorcycle-Charger-For-SLA-AGM-GEL-VRLA/646499584.html?detailNewVersion=1Infondo c'è il grafico, che mi sembra simile.Il desolfatatore è questo:http://it.aliexpress.com/item/Free-Shipping-Golf-Cart-Battery-Desulfator-Desulphator-12-24-36-48-Volt-Batteries-Auto-Pulse-200AH/32472761887.html?detailNewVersion=1
gabri-z Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 thanks Bosch for managing to simultaneously leave me stranded AND make me feel stupid, December 10, 2014 Queste sarebbero le parole di un proprietario di due caricabatterie (modello presentato da dnmeza ) Non tento di tradurre , (non è per niente un ringraziamento ) , E non è l'unico ; che sia il progetto , il produttore , l'utente ?
dnmeza Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 io non so quelli che l'hanno usato mettendo quella recensione, io l'ho usato a casa mia e poi regalato a mio figlio perche ha moto e macchina e i risultati sono ottimi, lo lascia anche spesso collegato ad una batteria di riserva e tutto va benissimo, pertanto personalmente penso che quella recensione abbia dei diffetti o il prodotto che hanno acquistato. attualmente a casa me ne sono costruito uno con tensione a vuoto di 14,5 V e una corrente di carica max di 5 A, lo inserisco con presa temporeggiata a 12 ore almeno ogni tre mesi o anche meno per dare una carica a fondo alla batteria da 60 Am/h penso che che questo metodo sia il minimo che si possa fare, poi il desolforatore, recupera a mio parere poco, se la batteria dura 4-5 anni ci si può chiamare nella media, quella originale lancia mi è durata 3 anni senza mai cariche a fondo, la seconda 3,5 anni, attualmente ne ho una da 70 Amp nuova di quelle che vendono solo batterie non so la marca, va molto bene è nuova !
gabri-z Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 Spesso è l'utente che sbaglia e poi si lamenta della qualità del prodotto ! però , fumo senza fuoco ....
dnmeza Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 o pretende faccia miracoli, su materiale già per sè scarso o diffettoso
Doc77 Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 se la batteria dura 4-5 anni ci si può chiamare nella mediaquoto!le eccezioni che durano + a lungo sono rare...purtroppo...
Doc77 Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 Io al momento non ho nessun carica batteria.Proprio in questi giorni sono rimasto a piedi con la batteria dell'auto e sono dovuto correre in un centro commerciale a prendere la prima che mi è capitata.Volevo comprare quest'oggetto se dovesse ricapitarmi in futuro la stessa situazione.1. se la batteria muore di colpo, è difficilmente recuperabile, diciamo al...90?2. se lo comperi dovresti di tanto in tanto (se lasci l'auto abbastanza ferma) mettere in carica la batteria, ogni volta devi scollegare i cavi dell'auto collegati ai poli batteria, e poi ricollegarli a carica ultimata. inoltre per la + totale sicurezza sarebbe molto meglio togliere la batteria dal vano nell'auto e lasciarla in carica in un luogo abbastanza areato...operazioni queste che le prime vole le si fa anche "piacevolmente" per la "novità", ma col tempo stancano se per esempio le devi fare settimanalmente solo per prolungare la vita della batteria di 1, 2, 3 anni?3. altrimenti fai come me con la batteria della mia auto, mai messa in carica col caricatore per i suoi primi 4 anni. poi quando ho iniziato a sentirla stentare gli avvii di primo mattino mi sono deciso a provare a metterla in carica per alcuni giorni quando non mi serviva l'auto. per ora ha funzionato, forse le ho prolungato già la vita di un anno, però ogni tanto quando la sento "stanca" la devo rimettere in carica.
dnmeza Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 (modificato) oltre alla lancia mjt che non ho messo e penso che non mettero mai in carica, proprio per non staccare la batteria, ho una Cinquecento(900cc) che uso molto raramente in cui ho montato un morsetto di quelli apribili a scatto sulla batteria (+) che apro quando la macchina è ferma, se la metto sotto carica il polo è staccato. la batteria che avevo prima deve aver durato 5 o 6 anni con questa metodologia, comunque come tutte le cose a questo mondo hanno una fine. Modificato: 11 gennaio 2016 da dnmeza
Doc77 Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 interessante quel morsetto! in effetti io dopo l'ultima carica data qualche settimana fa ho deciso che prossimamente prenderò una nuova batteria...mi son stufato di smontare/rimontare e poi ho sempre paura di stringere troppo i dadi e spanarli....
giurti Inserita: 11 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 Come sempre grazie a tutti per i contributi.L'idea che mi sono fatto io è questa.A volte, per un motivo o per l'altro, capita comunque qualche evento che faccia scaricare la batteria più del necessario; vuoi per i fari dimenticati accesi, o per la moglie che tiene accesa la ventola dell'aria condizionata a auto spenta per più di 30 minuti, o per far ripartire con i cavi un'altra auto pigra (tutte cose capitate a me, non so a voi).Sin ora, dopo questi eventi non mi ero mai preoccupato di fare cariche profonde (magari portando la batteria all'elettrauto), ma mi fidavo che fosse l'alternatore dell'auto a caricarla. Da quello che ho letto, mi sembra di aver capito che l'alternatore non è in grado di fornire la tensione per fare la carica profonda, ma solo quella di mantenimento, con la quale si riesce a caricare la batteria solo parzialmente. Quindi è chiaro che se dopo una scarica eccessiva della batteria (anche nuova) non si procede con una carica profonda, la batteria tenderà inevitabilmente a deteriorarsi. Morale: se si vuole allungare la vita della batteria, o si porta dall'elettrauto a ricaricarla dopo la scarica, o si ricarica in casa con un caricatore intelligente, o presunto tale.Tutto ciò è frutto di mie congetture e non di esperienza.Saluti
Doc77 Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 non solo...anche l'inattività/poco uso dell'auto fa decadere la batteria con l'avvio del processo di solfatazione.
sergio1289 Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 volendo caricare batterie tradizionali con manutenzione, o con scarsa manutenzione ,avevo letto da qualche parte che le tradizionali con manutenzione prima della carica era di obbligo levare i tappi ,mentre quelle con scarsa manutenzione non era necessario . secondo voi è così?per quanto riguarda un eventuale'esplosione della batteria durante la carica , si potrebbe verificare solamente in caso di scintilla , oppure ci sarebbero altre cause?
dnmeza Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 se sono batterie con tappi sigillati si possono mettere sotto carica con corrente 1/10 di quella nominale per 10-12 ore senza grossi problemi, anche se è sempre opportuno metterle in luoghi riservati e arieggiati. Se le batterie sigillate hanno qualche anno un controllo del livello se possibile sarebbe opportuno. Ancor di piu quelle con ispezione (tappi) che vanno aperti e vanno poste in ambienti arieggiati e lontane da eventuali fonti di scariche o fuochi, a causa di emissione di gas (idrogeno) altamente infiammabile, la carica va sempre eseguita con i medesimi metodi di cui sopra, la produzione di gas di una batteria (70 Amp) non è eccessiva, una buona aerazione smaltisce, sicuramente è opportuno non sia in ambiente in cui vi siano altri vapori esplosivi o gas, un posto all'aperto sarebbe ideale, è opportuno prima di metterla sotto carica verificarne i livelli dell'elettrolito ed eventualmente rabboccare fino al raggiungimento della copertura di qualche millimetro le piastre, nei luoghi ove vi sono stazioni di batterie l'aerazione deve sempre essere assicurata, in special modo anche aumentata se si staziona all'interno
giurti Inserita: 11 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 (modificato) volendo caricare batterie tradizionali con manutenzione, o con scarsa manutenzione ,avevo letto da qualche parte che le tradizionali con manutenzione prima della carica era di obbligo levare i tappi ,mentre quelle con scarsa manutenzione non era necessario . secondo voi è così?per quanto riguarda un eventuale'esplosione della batteria durante la carica , si potrebbe verificare solamente in caso di scintilla , oppure ci sarebbero altre cause? Questo argomento fondamentale interessa molto anche me. Qualcuno ci delucida?Io purtroppo non ho un box molto vantilato, quindi qualche dubbio ce l'ho a ricaricare la batteria lì.I caricabatteria cosidetti intelligenti, tipo il bosh c3 i il cinese di cui si parlava sopra, possono essere pericolosì? Non dovrebbero fornire più di 3 ampere.Inoltre è necessario aprire i tappi?Poi ho notato che anche nelle batterie senza manutenzione, in realta togliendo gli adesivi si ha accesso ai tappi: anche a queste batteire conviene aprire i tappi?L'idrogeno generato dalla batteria fuoriesce anche se i tappi sono ben chiusi? Modificato: 11 gennaio 2016 da giurti
Doc77 Inserita: 11 gennaio 2016 Segnala Inserita: 11 gennaio 2016 vedo un pò di confusione...le batterie così chiamate "sigillate" in realtà molte le ho viste che hanno tutte i tappi, però sono "nascosti" dagli adesivi. (in realtà non è che ho maneggiato moltissime batterie fin'ora, giusto 5/6 circa)tutte le batterie chiamate sigillate (coi tappi nascosti dagli adesivi) hanno sempre uno (forse anche + di uno) forellini di "sfiato" che servono appunto per far "evaporare" il gas generato da surriscaldamenti/ricariche della batteria. il forellino è solitamente ben individuabile in batterie con 3/4 o + anni di vita in quanto si manifesta intorno al foro di sfiato una presenza "biancastra" di una non meglio definita formazione direi quasi calcarea...una polverina bianca che si può togliere con un dito e che al tatto sembra anche un pochettino oleosa...quindi alla domanda "l'idrogeno esce anche se i tappi sono chiusi" risponderei per forza di cose SI, altrimenti se lo sfiato non c'è o è otturato la batteria rischia di gonfiarsi o al peggio pure esplodere.. il livello del liquido andrebbe regolarmente controllato, che stia tra la tacca MAX e MIN (in alcune batterie non facilmente individuabili le tacchettine di min e max, come pure vedere il livello del liquido...). io per verificarne il livello ho escogitato uno stratagemma: utilizzando una torcia illumino da dietro la batteria (quelle che ho sempre avuto sono abbastanza trasparenti) e se non riesco a scorgere il livello inclinando da una parte all'altra la batteria poi lo vedo..fin'ora non ho mai dovuto rabboccare il livello in quella dll'auto. discorso diverso per la batteria della moto...i tappi sigillati sono veramente sigillati da una striscia in gomma...ho paura che se la tolgo poi non la rimetto su...la batteria è nera nera e non si vede il livello del liquido...dovrei chiedere al meccanico dove le compero come fare (se lui lo fa o lo sa fare) per il discorso locale ventilato...io la batteria della moto qualche anno fa la tenevo in carica in camera dove dormo ...oppure in soggiorno nell'appartamento.quella dell'auto o nel sottoscala o in garage senza toglierla dall'auto. ho delle finestre ma non è che "sventa"... non mi farei grandi problemi per batterie da auto/moto...i problemi diventano seri in locali adibiti alla ricarica di tanti gruppi batterie al piombo, come per esempio gli appositi locali/spazi adibiti alla ricarica dei muletti nelle grandi aziende, dove tra l'altro vigono delle specifiche norme dove si deve addirittura in taluni casi realizzare un opportuno impianto di estrazione fumi ..
sergio1289 Inserita: 12 gennaio 2016 Segnala Inserita: 12 gennaio 2016 (modificato) se sono batterie con tappi sigillati si possono mettere sotto carica con corrente 1/10 di quella nominale per 10-12 ore senza grossi problemi, anche se è sempre opportuno metterle in luoghi riservati e arieggiati. Se le batterie sigillate hanno qualche anno un controllo del livello se possibile sarebbe opportuno. Ancor di piu quelle con ispezione (tappi) che vanno aperti e vanno poste in ambienti arieggiati e lontane da eventuali fonti di scariche o fuochi, a causa di emissione di gas (idrogeno) altamente infiammabile, la carica va sempre eseguita con i medesimi metodi di cui sopra, la produzione di gas di una batteria (70 Amp) non è eccessiva, una buona aerazione smaltisce, sicuramente è opportuno non sia in ambiente in cui vi siano altri vapori esplosivi o gas, un posto all'aperto sarebbe ideale, è opportuno prima di metterla sotto carica verificarne i livelli dell'elettrolito ed eventualmente rabboccare fino al raggiungimento della copertura di qualche millimetro le piastre, nei luoghi ove vi sono stazioni di batterie l'aerazione deve sempre essere assicurata, in special modo anche aumentata se si staziona all'interno quindi dinmeza confermi ? ricaricando batterie tradizionali con manutenzione e ispezione tappi ,questi vanno levati.mentre quelle sigillate dette a scarsa manutenzione , non e necessario giusto?condivido per il rabbocco delle celle se necessario prima della messa in carica, e poste in ambienti arieggiati lontani da fonti di scariche o fuochi.un ultima cosa, finita la carica volendo controllare con il densimetro il vero stato della batteria, dopo quanto e possibile testarla ? Modificato: 12 gennaio 2016 da sergio1289
dnmeza Inserita: 12 gennaio 2016 Segnala Inserita: 12 gennaio 2016 anche subito finita la carica, puoi testare la densità dell'elettrolita, che può variare da marca a marca, da vetusta a vetusta, ma i valori standar di 1,24 o 1,26 dovrebbero essere quelli di batteria carica, l'importante è che gli elementi abbiano tutti la medesima densità, altrimenti quello/i con densità minore stannoesaurendosi, le piastre con principio di solfatazione e autoscarica interna
sergio1289 Inserita: 12 gennaio 2016 Segnala Inserita: 12 gennaio 2016 ok, grazie dnmeza per le delucidazioni.
Doc77 Inserita: 13 gennaio 2016 Segnala Inserita: 13 gennaio 2016 (modificato) comunque grazie a questa discussione finalmente mi sono ricordato di rimettere in carica la batteria della moto. dal foglietto dove trascrivo i giorni di ricarica, l'ultima risale al 28/12/2015, ben 15 giorni fa...devo ricordarmi di caricarla almeno 2/3 volte al mese, dato che ha i suoi annetti (almeno 5 o 6) e sperare che quando la rimetto funzioni. inoltre dimenticavo di raccontarvi di come un mio amico ricarica (inutilmente) la sua batteria della moto (ed ha acquistato anche lui, su mio consiglio, il caricatore ultimate venduto al lidl) :la tiene in un seminterrato dove ha una cucina che usano d'estate, la collega al caricatore, vede che il caricatore gli indica subito che è già carica, e quindi scollega subito tutto e la ripone nella dispensa . fortuna che gli avevo anche spiegato come caricare e per almeno un tot di ore (una notte) quando è venuto a prendersi il caricatore (glielo andai ad acquistare io qualche mese fa)...gli ho rispiegato tutto di nuovo, speriamo l'abbia capita stavolta, altrimenti state sicuri che se la batteria gli fa cilecca mi reputerà responsabile di avergli fatto spendere inutilmente 19,99 euro per il caricatore ... Modificato: 13 gennaio 2016 da Doc77
dnmeza Inserita: 13 gennaio 2016 Segnala Inserita: 13 gennaio 2016 se vi è la possibilità di misurare la tensione ai capi della batteria sotto carica, dovrebbe essere da 13,8 a 14,4 la tensione di mantenimento, con correnti minori di un amper, sempre a seconda delle batterie (Amp/h), quando si stacca dovrebbe portarsi sui 12,5-8, questa dovrebbe essere una batteria in buono stato, il controllo con densimetro rileva la decadenza della batteria, che comunque deve essere supportato dalle caratteristiche di costruzione, che se non si hanno, appena la si acquista la si mette sotto carica per almeno 5-6 h e si rileva la densità (se non sigillata) e si tiene questo valore come valore base. Ormai proliferano abbastanza i negozi che vendono solo batterie, sicuramente il negoziante è un esperto, quindi alcune delucidazioni e specifiche al riguardo si potranno chiedere e tenerle come dato di riferimento per il futuro. Rimane sempre l'uso che se ne fa delle batterie, saltuario, brevi tratti, lunghi tragitti, perchè anche lunghi tragitti tendono a far evaporare l'acqua portando la batteria a secco o comunque con minor carica, e nel tempo le pareti tendono a deformarsi ed ad andare in c.c.
Doc77 Inserita: 13 gennaio 2016 Segnala Inserita: 13 gennaio 2016 poi come in tutte le cose la qualità di produzione decade negli anni....
sergio1289 Inserita: 13 gennaio 2016 Segnala Inserita: 13 gennaio 2016 appena la si acquista la si mette sotto carica per almeno 5-6 h e si rileva la densità (se non sigillata) e si tiene questo valore come valore base. e una buona norma e abitudine appena acquistata mettere la batteria sotto carica come dici tu, anziche' sfruttarla direttamente sotto l'auto?ho sentito qualcuno che lo fa. comporta benefici questa operazione per quanto riguarda la durata della batteria?
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