barter Inserito: 8 gennaio 2016 Segnala Share Inserito: 8 gennaio 2016 Ho una domanda. Ho installato un impianto di riscaldamento a pavimento in appartamento di 100mq, sotto tetto ed esposto all'esterno su 3 lati.Ho la sensazione di consumare troppo, ovvero 4-6 mq al giorno con temperature tra 3 e 10 gradi esterni (in questi giorni).L'appartamento ha due termostati (giorno e notte), impostati per temperature tra 17.5 e 18.8 gradi (forse dovrei fissare a 18 h24 ?)Mandata sui 27-28 gradi. Ritorno 6-7 gradi meno.Ho notato che la caldaia fa dei cicli brevi (2-3 minuti) di accensione, durante i quali la mandata arriva sui 32-33 gradi. Poi la caldaia si spegne finche' la mandata scende sui 22-23 gradi dove si riaccende.La domanda e': Non dovrebbe restare accesa per piu' tempo?Per la circolazione sto usando la pompa interna della caldaia. Ho un problema di circolazione insufficiente ?Altra domanda da un milione di euro: Quanto si perde in efficienza con questi on-off rispetto al riuscire a modulare la potenza ? La caldaia e' una immergas victrix, scelta proprio per la capacita' di andare a 3KW in modulazione (valore basso se confrontato con la media di 6Kw delle altre). Potrei, giocando con i parametri della caldaia, abbassare ulteriormente la potenza minima di circa 10-15%, ma non vorrei incappare in perdite di efficienza maggiori rispetto a quelle del on-off.Infine, leggendo in giro mi sono fatto l'idea che che 4-6 mq al giorno (compresi di ACS e cottura) siano un valore ragionevole. Io pero' speravo di non superare i 2.5 mq di media. L'appartamento e' di recente ristrutturazione. Gli infissi sono nuovi. Il pavimento ha 5cm di isolamento. Sto ancora lavorando sul isolamento della intercapedine (attualmente semplice doppio muro con 20-25cm di aria libera dentro), e del tetto (intercapedine di 20 cm chiusa, dove non posso toccare nulla).Ogni considerazione o consiglio e' ben accetto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 8 gennaio 2016 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2016 I parametri che setterei io: T mandata tra 35 e 40 gradi, potenza massima caldaia in riscaldamento 6/8 kw, pompa a giri fissi al massimo dei giri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 9 gennaio 2016 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2016 effettivamente mandata a 28° è un po bassina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 9 gennaio 2016 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2016 Se la caldaia non è un modello ErP allora la pompa non è modulante ma a velocità fissa.Difficile però dire se si è in presenza di scarsa circolazione.Prima cosa però controlla che il bypass interno sia chiuso perchè in situazioni di forte carico può interferire sulla circolazione se lasciato anche solo parzialmente aperto.Poi bisognerebbe capire se la temperatura di mandata sia sufficente o meno...perchè se è bassa, finisce che non arrivi mai a temperatura, se è alta, i termostati spengono.Va quindi trovato l'equilibrio, e magari tenerlo costante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barter Inserita: 9 gennaio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2016 Grazie per le informazioni di massima sulle temperature delle mandate. Io non ho fatto calcoli precisi, ma ero convinto che sia meglio lavorare a temperature più basse (più efficienti?) e con cicli di accensione più lunghi piuttosto che modulare con cicli brevi e temperature più alte.Dunque, tra ieri ed oggi ho fatto diverse prove per capire come funziona l'elettronica della caldaia, segnando tempi e temperature. I parametri dell'elettronica sono diversi, e quelli rilevanti nel mio caso sono:Potenza Minima e Massima riscaldamento. Potenza di accensioneTempo minimo di spegnimento tra le accensioniRampa (in secondi) per raggiungere la potenza massima.Ritardo di accensione dopo richiesta riscaldamento (la pompa gira ma il bruciatore è spento).Le potenze non si possono specificare in Kw/h ma solo come numero di giri del ventilatore.Il funzionamento generale della caldaia è quello di accendersi alla potenza di accensione (default 2000 giri, che ho portato al valore minimo di 1500). Per circa due minuti la caldaia lavora in questo regime, dopo di che può anche scendere al valore minimo di potenza (che ho portato da 1000 a 900 giri).Nel mio caso all'accensione le temperature di mandata minime raggiungibili con la minima potenza di accensione di 1500 giri sono di 32 gradi (due zone aperte) e 34 gradi (una sola zona aperta). La caldaia si spegne ogni volta che la mandata supera di 5 gradi quella impostata. Questo significa che con una zona aperta, la minima temperatura impostabile è di 30 gradi.Superata la fase di accensione indenni (senza quindi superare di 5 gradi la mandata impostata), si può manualmente abbassare la mandata a 27 gradi che è il valore minimo raggiungibile con la potenza di 900 giri (immagino equivalenti a 3Kw).In pratica però non è possibile lavorare alla potenza minima perché si viene tagliati prima.Non mi resta che provare ad aumentare la portata della pompa. Le prove che ho fatto per ora sono di ritardo di 30 secondi nell'accensione con pompa attiva, per permettere la completa apertura delle valvole di zona e per iniziare a muovere acqua. Purtroppo questo accorgimento non serve a ridurre l'overshoot in accensione della caldaia neanche di 1 grado.Per ora ho impostato la mandata a 30 gradi. La caldaia finalmente rimane accesa (anche per ore) e come primo risultato ho avuto un consumo di 4.5mq in 24 ore. Però la temperatura in casa si è decisamente alzata: Muri, soffitto e pavimento sono tra 18 e 20 gradi. La caldaia è rimasta spenta per quasi tutta la giornata di oggi e la temperatura rilevata dai termostati è risultata stabile sui 17.8 (zona notte) e 18.2 (zona giorno) gradi. Deduco che il volano del massetto sia notevole. In casa si ha una generale sensazione di benessere. Naturalmente, in inverno un leggero pile o maglioncino sono d'obbligo anche per stare in casa.Scusate per il lungo papiro che ho scritto. Volevo condividere l'esperienza e magari offrire qualche spunto di discussione.Per me si tratta del primo impianto in cui ho seguito tutto dalla A alla Z (compresi infissi ed opere murarie). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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