Vai al contenuto
PLC Forum


Come Si Fa A Calcolare La Coppia Di Carico?


Messaggi consigliati

Inserito:

Salve a tutti

Vorrei collegare un motore elettrico ad un pignone e non so come calcolare la coppia di carico offerta da quest'ultimo per fare la simulazione. Conosco il raggio del motore e del pignone, il momento d'inerzia di entrambi e la coppia erogata dal motore. Per la simulazione implemento (per il calcolo della velocità) la ben nota equazione:

Ce - Cl = J dw/dt

dove Ce è la coppia erogata dal motore

Cl è la coppia di carico incognita

J è il momento di inerzia (di cosa?)

e dw/dt è l'accelerazione angolare

Ci deve essere una maniera per calcolare Cl perchè devo compensare la coppia di carico in avanti per il mio sistema di controllo. Come si fa?

E al posto di J che devo mettere, la somma dei momenti di inerzia di motore e pignone? sono in alto mare, vi prego aiutatemi

ciao :)


Inserita:

In questo forum c'è una discussione in rilievo: "Dimensionamento Motore", questo è il link. In questa discussione, messaggio #1, c'è il link al mio tutorial sul dimensionamento dei motori. In quel documento trovi le risposte alle tue domande.

Inserita:

Ciao Livio ho già letto il tuo tutorial sul dimensionamento e purtroppo alcune formule non le capisco. Qualsiasi formula utilizzo deve essere giustificata al professore quindi devo conoscere bene come si ricavano!

E' così complicato calcolare la coppia di carico di un pignone mosso da un motore? ...

Inserita:

No,non è complicato, però devi conoscere i fondamenti di fisica. Le formule usate discendono direttamente dalla meccanica elementare.

Vedi il vero problema è che se ci sono delle lacune prima o poi queste escono :( . Quando ero un adolescente e studiavo elettronica all'Istituto Radiotecnico A. Beltrami di Milano, non riuscivo a capire perchè mai dovessi studiare anche fisica e meccanica. Credevo che, come per storia e geografia, facessero parte della cultura generale. Poi ho capito che non era così.

Inserita:

Si giustissima osservazione. Il problema è che io sono più un ingegnere elettronico e informatico, tant'è vero che ing. dell'automazione è inserito nel campo dell'ingegneria dell'informazione e non dell'ing. meccanica come ad esempio ing.elettrica o ing. meccanica stessa. Di conseguenza di macchine e di cinematica/dinamica io e i miei colleghi abbiamo parecchie lacune...

Alla fine quello che mi chiedevo è, in parole povere, se aggiungendo un pignone al motore introduco sia una coppia di carico (che non so come si calcola) sia un aumento del momento d'inerzia visto che l'intera struttura rotante non è più il semplice motore, ma motore+pignone. Conoscendo i 2 momenti di inerzia, voglio semplicemente sapere se esiste una formula per calcolare il mom.di inerzia dell'intera struttura rotante a partire dai due singoli momenti senza dover calcolare l'integrale e inoltre, conoscendo la massa e il raggio del pignone se c'è una formula per sapere quanto vale la coppia di carico.

Ogni vostro consiglio è di vitale importanza

Inserita:
Quando ero un adolescente e studiavo elettronica all'Istituto Radiotecnico A. Beltrami di Milano, non riuscivo a capire perchè mai dovessi studiare anche fisica e meccanica. Credevo che, come per storia e geografia, facessero parte della cultura generale. Poi ho capito che non era così.

Credo che per molti che lavorano in questo campo sia lo stesso. Io la fisica la odiavo e ora invece, grazie a questo lavoro, ho imparato ad apprezzarla. Fine OT

Inserita:
Di conseguenza di macchine e di cinematica/dinamica io e i miei colleghi abbiamo parecchie lacune...

Bhehe queste andrebbero colmate se si intende fare un certo tipo di lavoro. Purtroppo pasti gratis non esistono in natura e neanche esistono scorciatoie.

Per quanto riguarda i momenti d'inerzia dell'intera catena cinematica, vista dal lato motore, equivale alla somma dei singoli momenti scalati per i rapporti di ruduzione al quadrato.

Ripeto questa è meccanica elementare, se vuoi capire il perchè devi studiare l'argomento. Se fai osservazione nel mio tutorial, essenzialmente pratico, c'è un aggiunta con un poco di teoria sui momenti d'inerzia ed un minimo di bibliografia.

Se il docente richiede, come giusto, la giustificazione e la dimostrazione di quello che esponi, devi rassegnarti a studiare l'argomento, altrimenti applichi pedissequamente le formule che ho riportato.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...