wainer Inserito: 16 settembre 2008 Segnala Inserito: 16 settembre 2008 Salve a tutti,Vorrei,se possibile,capire quali possono essere le cause delle rotture degli IGBT su gli inverterGRAZIE!
Livio Orsini Inserita: 16 settembre 2008 Segnala Inserita: 16 settembre 2008 Vorrei,se possibile,capire quali possono essere le cause delle rotture degli IGBT su gli inverterAnche molti progettisti d'inverter vorrebbero la medesima cosa Scherzi a parte le cause sono molteplici. Escludendo un problema di cattiva progettazione e un difetto di fabbricazione del componente, le cause sono essenzialmente 3:- Sovratemperatura o cicli termici ecessivi. Questo causa un progressivo degrado dei dispositivi con conseguente rottura anche in condizioni non anomale- Picchi di sovratensione che eccedono i limiti del dispositivo. Anche qui la rottura può avvenire in tempi successivi. L'extra tensione iniza con danneggiare il dispositivo causandone il progressivo degrado sino alla rottura definiva.- Picchi di corrente eccedenti i limiti. Come i precedenti casi. Questo evento dovrebbe essere scongiurato dalle protezioni circuitali messe in atto dal progettista. Protezioni che si basano sulla di/dt dello IGBT, però non sempre riescono ad impedire il guaio.
wainer Inserita: 16 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2008 Grazie mille Livio!In effetti anche io sapevo che gli inverter avessero la possibilità di andare in allarme per ecessi di corrente/tensione prima di rompere i moduli IGBT.Tu hai qualche idea su come mai gli inverter ,a volte, non riescano ad impedire il guasto?...GRAZIE
wnc Inserita: 16 settembre 2008 Segnala Inserita: 16 settembre 2008 Aggiungerei anche una cattiva parametrizzazione dell'inverter stesso come cause di malfunzionamenti.
Livio Orsini Inserita: 16 settembre 2008 Segnala Inserita: 16 settembre 2008 Tu hai qualche idea su come mai gli inverter ,a volte, non riescano ad impedire il guasto?...Ci vorrebbe uno strumento di cui non ho la disponibilità: la sfera di cristallo Le protezioni di massima tensione agiscono sul DC bus, ma non possono agire dal lato motore. Quindi risonanze e spikes li puoi fermaro solo con filtri appropriati. Se questi non ci sono o sono scavalcati, ecco che i semiconduttori iniziano a deteriorarsi; poi l'effetto è a valanga.Per le correnti, alle volte capita che i corto circuiti a valle siano così catastrofici che le protezioni non riescano d intervenire. Però ritengo che, se l'inverter è stato correttamente parametrizzato, il problema stia a monte: difetto di progettazione.
Mario Maggi Inserita: 17 settembre 2008 Segnala Inserita: 17 settembre 2008 Aggiungo come possibili cause:- presenza di umidita' sui circuiti di comando- presenza di polvere conduttiva - errato serraggio dell'IGBT sul dissipatore- collegamenti laschi - presenza di alcune armoniche in rete che creano risonanze sul bus DC- dispersioni o scariche di corrente verso massa non rilevabili dai sensori dell'inverter (es.: su circuito sfioratore per frenatura) Ciao Mario
JumpMan Inserita: 17 settembre 2008 Segnala Inserita: 17 settembre 2008 Può essere anche apertura del carico con contattori o magnetotermici ?
Livio Orsini Inserita: 17 settembre 2008 Segnala Inserita: 17 settembre 2008 Mario, ad eccezzione degli ultimi 2 casi, hai elencato una serie di cause che non dovrebbero verificarsi con un prodotto decente, installato e manutenuto sempre in modo decente. Ho usato il termine decente di proposito, perchè quelle cause di guasto sono indecenti, specie "errato serraggio dell'IGBT sul dissipatore". Un costruttore che, oggi, mette in vendita simili prodotti, è da elimimare subito dalla lista dei fornitori. Voglio sperare che simili difetti non siano più reali, neanche dopo una riparazione.E' vero che la manutenzione è sempre più trascurata, ma un minimo di decenza dovrebbe esserci ancora.In quanto a presenza di alcune armoniche in rete che creano risonanze sul bus DC, queste causano sovratensioniche dovrebbero essere rilevate dai circuiti di protezione. Ho usato il condizionale di proposito, perchè un conto è ciò che dovrebbe essere, ed un altro è ciò che è
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