Ritornare a studiare conviene?

[Luca Salvemini]

Buongiorno, sono un operaio elettricista da 15 anni con una qualifica di installlatore impianti elettrici ed elettronici,

da diverso tempo sto pensando di fare una scuola serale per conseguire il diploma da perito elettrotecnico, praticamente mi mancherebbero tre anni.

Sevcondo voi cosa dovrei fare mi conviene per il futuro? magari per uno sbocco lavorativo diverso che dal semplice operaio?

forse anche perche e piu rtichiesto?  so che non sara semplice ma se ho la motivazione giusta ci potrei riuscire.

[dnmeza]

ti sei posto la domanda, penso che devi solo concluderla, rimettersi con umiltà e sacrificio, a SCUOLA, avrai solo da complimentarti con TE stesso, oltre a migliorare la teoria sulla pratica ed esperienza che hai fino ad oggi appreso, aumenterà sicuramente la Tua risposta, l'impegno, la sicurezza, alle nuove tecnologie, aiutandoti ad affrontarle con una preparazione intellettuale più consapevole, auguri e ... se deciderai di impegnarti .... complimenti

[Maurizio Colombi]

Che dire di più ... Danilo ha fatto un commento meraviglioso!

[del_user_158461]

Ottima la considerazione di Danilo.

Io aggiungo come disse: un Grand'uomo, Gli esami non finiscono mai!

Luca auguri..... per tutto.

Ago

[Livio Orsini]

Purtroppo non basta conoscere, bisogna anche che la conoscenza sia certificata.

3 anni di studi serali, se si lavora seriamente durante la giornata, non sono un sacrificio da poco (parlo per esperienza diretta). Però ne vale la pena, almeno a mio giudizio.

Un po' di conoscenze teoriche in più le acquisirai senzaltro, avendo anche un'aepserienza pratica ultradecennale ti sarà anche facile accostare la teoria all'esperienza maturata. Alla fine oltre ad avere delle basi teoriche che rafforzeranno le tue conoscenze pratiche, avrai anche la certificazione legale delle tue conoscenze; la certificazione legale, purtroppo, spesso è un confine tra il poter o non poter fare alcune cose.

[Riccy]

 la certificazione legale, purtroppo, spesso è un confine tra il poter o non poter fare alcune cose.

Sono d'accordo con i commenti precedenti per quanto riguarda la crescita personale, purtroppo non è detto che il riconoscimento delle tue conoscenze poi abbia un valore sul mercato del lavoro, dipende tanto anche da quello che vuoi andare a fare. Se ti vuoi buttare nel campo della progettazione allora questo sarà necessario.

Se invece miri, con il diploma di perito, ad entrare a far parte di aziende che non si occupano di installazioni ma magari in aziende con ruolo impiegatizio, la mia percezione è che il diploma abbia ben poca valenza. Ormai un titolo di ingegnere conseguito in 3 anni corrisponde, a livello aziende, al minimo auspicabile dal candidato, con le dovute eccezioni che però dipendono molto dall'età. Ci sono possibilità che un neodiplomato sia ricercato da qualche azienda che mira a farlo crescere internamente in particolari ruoli e che preferisce appunto un diplomato anche per partire da un inquadramento economico minore rispetto a quanto dovrebbe proporre ad un neolaureato, ma vedo poche possibilità che la stessa cosa succeda a qualcuno con 15 anni di esperienza sul campo e che ha recentemente conseguito il diploma.

Non voglio essere pessimista, sia chiaro, mi limito a riportare la mia percezione. Poi ripeto, a livello personale arrivare con sacrifici ad un diploma investendo per 3 anni molte energie che dopo una giornata lavorativa scarseggiano è un gran traguardo ma cerca di capire cosa ti piacerebbe fare dopo.

In bocca al lupo per qualsiasi strada tu decida di percorrere!

[Doc77]

Ciao Luca, ti faccio alcune domande, rispondi sinceramente senza barare (che non conviene) pensandoci su tranquillamente, poi ti dirò il resto...:

1. hai famiglia con moglie e bimbi piccini?

2. hai casa di proprietà nuova o vecchia? previsioni lavori da svolgere (escludendo cose improvvise/imprevedibili), dove prevedi di fare del "fai da te" ?

3. abiti in campagna e/o hai qualche bestiola da "accudire" (galline, o altro)?

4. hai uno/+ hobby o pratichi qualche attività sportiva a livello amatoriale (nuoto/calcetto/bici) o viaggi in moto?

5. esci normalmente almeno nel week la sera o la domenica pomeriggio/festività?

 

non spaventarti per le domande "strane"...

 

dimenticavo una cosa importante:

6. il tuo attuale lavoro come va? nel senso la ditta dove sei assunto "naviga" bene al momento e previsione di continuare a farlo anche in futuro? in sostanza è solida?

Modificato: 18 gennaio 2016 da Doc77

[Microchip1967]

Attenzione! il titolo di diploma elettrotecnico attuale (nuova riforma Gelmini) NON PERMETTE l'iscrizione al registro praticanti e relativo esame di stato per l'esercizio della libera professione, in quanto in questo momento per poter esercitare serve il livello 6 europeo (e la Gelmini ha "degradato il livello 6 del vecchio ordinamento al livello 4), per cui l'unico modo, attualmente, è quello di conseguire almeno la laurea triennale

Ne so qualcosa perchè c'è il rischio che anche i vecchi periti siano costretti a frequentare dei corsi per ottenere i 180 crediti cfu per ottenere la laurea triennale....

Fortunatamente parte dell'esperienza maturata in campo puo' venire riconosciuta e convertita in crediti

Il collegio di monza-brianza ha appena attivato una convenzione con l'università telematica unicusano proprio per questi casi

[Doc77]

ecco io l'ho fatto con la UniMarconi....ho il diploma di perito ma non ho mai fatto l'esame di stato. nel 2010/2011, proprio il collegio periti della mia provincia aveva attivato la convenzione con la telematica Marconi, e ricordo che c'era un termine oltre il quale non riconoscevano + l'esperienza lavorativa/titolo di studio, quindi dopo vari tentennamenti mi ci sono iscritto.

parte della mia pregressa esperienza lavorativa è stata convertita in crediti e mi sono stati "abbuonati" alcuni esami. ma la strada è lunga e tortuosa...

[dnmeza]

........ l'iscrizione al registro praticanti e relativo esame di stato per l'esercizio ........

sicuramente l'iscrizione al registro ha un valore nella professione, questo però non può essere uno scoglio o un traguardo, il traguardo principale è di aumentare le conoscenze teoriche con lo scopo di affrontare con più consapevolezza e professionalità il mondo del lavoro, una persona diplomata ha fatto un percorso di formazione teorica che se supportato anche dall'esperienza lo porta ad un livello di affidabilità e responsabilità superiore.

[Riccy]

una persona diplomata ha fatto un percorso di formazione teorica che se supportato anche dall'esperienza lo porta ad un livello di affidabilità e responsabilità superiore.

Danilo, in tempi passati sicuramente, io mi sono diplomato in elettrotecnica ed automazione nel 2003 e ti assicuro che la preparazione maggiore per affrontare la professione in campo di installazioni elettriche era in una scala da 1 a 10 pari, forse, a 3. Purtroppo gli insegnamenti delle scuole superiori odierne sono mirate a dare l'infarinatura che serve per affrontare i 3 anni di università. Una persona che si diploma, con il sistema scolastico e gli insegnamenti odierni, non impara che nozioni che poi, una volta fuori, non serviranno per il lavoro ma solo a livello personale (il che, già di suo, è una gran cosa).

Le uniche scuole professionalizzanti sono gli istituti professionali ma uno che hai l'esperienza di più di 10 anni sul campo li dentro ci potrebbe insegnare.... 

[Doc77]

effettivamente è così...

ok la teoria, ma se non si sa come mettere mano alle cose è difficile...

[dnmeza]

che ci sia un ..... calo di istruzione negli istituti tecnici ...., purtroppo dipende da istituti ed istituti e da individuo a individuo, la preparazione teorica che un buon istituto tecnico deve dare è formare (forma-mentis) una persona ad affrontare problematiche anche oltre l'istruzione intrinseca ricevuta, ricercando soluzioni con ragionamento, spirito creativo e di curiosità, applicando le risorse che ha o applicandosi nell'ampliare la propria conoscenza. un istituto professionale addestra gli individui ad esercitare una professione, che in molti casi non sviluppa la sua operativita su altri campi ma si ferma alle conoscenze di base acquisite.

[Doc77]

 

sai che ti dico?

lascia perdere...hai un lavoro che ti piace, dove ti pagano ancora e prospettive buone per il futuro (nel senso che non chiuderanno i battenti o ridurranno il personale)?

 

a studiare fai sacrifici enormi, spendi una marea di soldi, hai meno tempo da dedicare a famiglia/amici/hobbies ed alla fine ti ritrovi con un pezzo di carta straccia in mano ...

 

se vuoi acquisire nuove nozioni ed aumentare la tua cultura teorica, va in biblioteca e prendi a prestito dei libri oppure in rete trovi ormai tantissimo...e ci dedichi il tempo che riesci senza l'affanno di fare prove ed esami/interrogazioni il cui fine è ottenere un si sei stato bravo o sei un somaro...

[pm14731]

caro luca per conto mio studiare conviene sempre...

nel 1987 avevo conseguito la qualifica di elettromeccanico ipsia. ho svolto tutt'altro lavoro per 18 anni ed ero veramente felice, un buon stipendio ma cercavo ancora qualcosa....forse. nel 2004 mi sono iscritto alle scuole serali pubbliche (ipsia) si pagano solo tasse d'iscrizione, e' stata un'esperienza meravigliosa, dopo 17 anni ancora a scuola. ogni sera dalle 19 alle 23:30, a volte pure il sabato mattina. ho conosciuto gente meravigliosa che ha fatto questo percorso per 5 anni. io dopo due anni mi sono diplomato con 90/100, una soddisfazione immensa. mi sono iscritto a un corso di laurea triennale che ho concluso e iniziato tutt'altro lavoro e sono davvero contento.il sacrificio e' grande pero senza sacrificio non  si progredisce, non si cambia non si evolve non si puo' cogliere altre opportunita'. parlane coi famigliari e se hai l'ok parti...in bocca al lupo

[Luca Salvemini]

Grazie a tutti per le risposte. .  Da quello che ho dedotto ho capito che lo studio sicuramente potrebbe agevolarmi per delle scelte che potrei fare in futuro. .  

Ma forse quello che mi spinge di più e un piacere personale. .   Volevo chiedervi un consiglio nella matematica in cosa dovrei concentrarmi di più???  Partendo da zero

[dnmeza]

dipende se parti dal primo anno di istituto tecnico o dal terzo, ma non mi spaventerei o non mi fascerei la testa prima di sbatterla, affrontala gradualmente, nel caso troverai qualcuno che ti aiuterà a metterti al passo, tranquillo nulla è impossibile, sicuramente da una volta sei maturato e facendo esercizi coadiuvato da buoni testi e da nuove tecnologie ti metterai al passo, la matematica quando la capisci ti da soddisfazione e ti amplia il cervello

[Doc77]

si certo come no...studiare serve sempre....

 

peccato che se uno intraprende gli studi in "età avanzata" i costi non sono proprio irrisori....

le difficoltà nella concentrazione ed apprendimento sono + alte...

 

e poi tanti sacrifici...e per cosa poi???

 

studiare per poi magari doversi adattare a fare l'operaio in catena di montaggio o il magazziniere (senza nulla togliere a chi fa queste professioni!) se vi va bene???

[dnmeza]

nella vita bisogna essere audace con un buon spirito d’iniziativa, affrontare i rischi, e una buona parte di fortuna, lo studio serve, aiuta, sicuramente non fa miracoli o magie.