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Problemi acqua sanitaria caldaia Ariston Microgenus 23 MI


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Prima di ogni cosa, un saluto al forum ed in particolare a questa sezione nella quale intervengo per la prima volta. Di seguito espongo il mio problema: La caldaia in oggetto ha 13 anni e la manutenzione l'ho sempre effettuata personalmente anche perchè grossi problemi non ne ha mai avuti. L'ultimo mio intervento si è reso necessario a causa della instabilità della temperatura dell'acqua sanitaria che comunque anche con il termostato al massimo, non raggiungeva i 60/70 gradi previsti. Esperienze passate con altre caldaie e gli anni trascorsi mi hanno suggerito di controllare lo scambiatore secondario a piastre. A un esame visivo, dopo averlo smontato, presentava un evidente intasamento da calcare e pertanto ho preferito sostituirlo piuttosto che pulirlo avendo funzionato come ho detto per 13 anni senza averlo mai toccato. Dopo qualche giorno di funzionamento regolare (sanitario e riscaldamento) al primo mattino dopo una notte di completo riposo, alla richiesta di acqua calda sanitaria, dopo 40 secondi, la caldaia è andata in blocco presentando l'allarme di mancanza acqua in circolazione. Tale allarme, come da istruzioni del costruttore, è stato resettato spegnendo e riaccendendo l'alimentazione elettrica con l'apposita manopola interruttore, salvo però ripresentarsi alla successiva richiesta di acqua calda. A questo punto ho avviato il riscaldamento e l'acqua sanitaria arrivava regolarmente anche dopo aver spento il riscaldamento. Tale situazione con il trascorrere dei giorni è peggiorata progressivamente fino allo stato attuale che mi permette di usufruire dell'acqua calda solo a riscaldamneto sempre acceso. Dai  controlli effettuati ho appurato che in condizioni di riscaldamento spento, alla richiesta di acqua sanitaria la pompa gira regolarmente. Presupponendo la possibile presenza di aria nel circuito, ho effettuato lo spurgo agendo sul valvolino apposito e sulla grossa vite posti sulla pompa stessa, senza però risolvere il problema, dato che dopo i canonici 40 secondi di mancata accensione si è ripresentato l'allarme. Successivamente ho dato uno sguardo al rilevatore di flusso sanitario che però sembra funzionare dato che alla richiesta di acqua sanitaria il suo led si accende regolarmente, a meno che nonostante sia alimentato tale sensore non trasmetta l'ok flusso alla scheda PCB  o che la PCB stessa pur in presenza di tale consenso non attivi valvola del gas e accenditore. Un altra possibilità potrebbe essere un malfunzionamento della valvola deviatrice che a seguito della sostituzione dello scambiatore potrebbe essersi intasata con residui di calcare lato sanitario, anche se tenderei ad escluderlo in quanto l'acqua calda arriva regolarmente ai rubinetti con il riscaldamento acceso, segno che la prevalenza funziona. Purtroppo i componenti di cui parlo tranne il flussostato hanno un costo esorbitante per potersi permettere delle prove. Infatti la scheda e il guppo valvola a tre vie completo di testa motorizzata da soli costano più della caldaia nuova. Pertanto chiedo a qulcuno con esperienze nella fattispecie di darmi una dritta utile alla soluzione. Grazie.

Gennaro

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La caldaia in questione dovrebbe avere un mancanza acqua con membrana e micro reed. Solitamente quando si tenta di smontare le quattro viti che tengono l'insieme della membrana almeno una se ne schianta, costringendo cosi' a cambiare l'intero gruppo della valvola a 3 vie o al suo smontaggio completo per rifilettare la sede della vita schiantata. Quindi, la soluzione sarebbe quella di smontare il gruppo del mancanza acqua, pulirlo, sostituire la membrana e vedere se vosi' funziona, il rimedio "volante" puo' essere quello di bypassare il mancanza acqua mettendo in corto i due fili del micro reed. del gruppo di sinistra (mancanza acqua).

 

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Innanzitutto grazie a entrambi per la risposta. Se il micro di cui parlate, come credo, è quello relativo al pressostato posto sulla valvola 3 vie, la prova del ponticello provoca la partenza immediata della caldaia non appena  c'è richiesta di acqua sanitaria, anche in modalità estiva, quindi funzionamento regolare. Ho revisionato il pressostato pulendo i componenti interni dal calcare presente anche se in piccola quantità e sostituendo la membrana anche se mi sembrava in buono stato, ho anche verificato il funzionamento elettrico facendo avanzare a mano il pistoncino interno, ma dopo aver rimontato il tutto facendo ben attenzione a non forzare eccessivamente le 4 viti di chiusura, il problema rimane. Purtroppo non si può fare a meno di tale dispositivo di sicurezza lasciando il ponticello. Mi pare di capire dalla risposta di kaotic che possa entrarci la pompa che però prima della sostituzione dello scambiatore secondario funzionava perfettamente. A questo punto mi rendo conto di aver omesso di riferire un particolare ritenendolo ininfluente e che invece forse vale la pena di citare. All'atto dell'acquisto del ricambio, il venditore mi riferì che lo scambiatore originale che è un 12 piastre, non viene più prodotto dalla casa madre e che era stato sostituito da un altro sempre originale Ariston ovviamente della stessa forma, con gli stessi attacchi ma a 16 piastre che mi pare sia montato normalmente sulla Microgenus 28 MI  e che pertanto ho acquistato e installato. Non è che questa differenza, apparentemente ininfluente, provoca il malfunzionamento della pompa?  Se non è così cos'altro puo essere? Se effettivamente la pompa è responsabile del problema bisogna tener presente che una nuova, nel caso dovessi sostituirla costerebbe poco meno della metà del costo della stessa caldaia nuova......

 

 

 

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quindi pulire il vecchio scambiatore dal calcare (se mi indicate come fare vi sarò grato) e riusarlo potrebbe indicarmi se il problema dipende da esso.....

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prima che giungesse l'ultima risposta avevo già  messo l'acido  (euro 801) nello scambiatore e in questo momento sta reagendo, d'altronde la prova mi serve solo per stabilire con certezza che il problema è dovuto alla differenza di piastre degli scambiatori, poi se è il caso, mi procurerò uno scambiatore nuovo a 12 piastre anche se non so dove, visto che per l'acquisto dello scambiatore a 16 piastre attualmente installato mi sono servito da Tecnoati che è il miglior fornitore di ricambi originali Ariston di Napoli e che mi aveva assicurato che sarebbe andato bene....

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Il problema non dovrebbe essere dovuto allo scambiatore. Le cause possono essere due: o hai aria nel circuito termo quando la caldaia va in sanitario (difficile) o hai qualche impurita' nei passaggi acqua del gruppo acqua (piu' probabile). Devi controllare bene che i passaggi dellì'acqua siano liberi da qualsiasi impurita' (i passaggi acqua sono spesso fori piccolini di diametro anche di un millimetro.......

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Concordo con la seconda ipotesi anche perchè il problema si manifesta in modo saltuario. Avrei però bisogno di notizie più precise su come effettuare questo controllo/pulizia. Per esempio i forellini dei passaggi acqua a cui fai riferimento dove si trovano ? Un lavaggio del circuito acqua ( pompa- scambiatore principale-valvola a 3 vie-pressostato-scambiatore secondario) potrebbe servire? Grazie per la pazienza che stai dimostrando:worthy:

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Aggiornamento: credo che siano arrivate conferme all'ipotesi impurità/aria nel circuito, infatti per il terzo giorno consecutivo, alla prima accensione del mattino per richiesta acqua sanitaria, dopo una notte di inattività, la caldaia parte regolarmente anche se impiega quasi tutti i 40" prima del blocco e continua a funzionare per tutto il giorno. Sembrerebbe che i famosi forellini (che mi piacerebbe tanto sapere dove si trovano) si sono liberati da soli con la circolazione oppure che una possibile bolla d'aria sia evaporata attraverso lo sfiatatoio posto sulla pompa. Stiamo a vedere cosa succede nei prossimi giorni......

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