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PLC Forum


Tesi Su Catena Automazione Festo E Plc S7-300 - Consigli cercasi


OmarCaf

Messaggi consigliati

Sto iniziando una Tesi su una catena di Automazione in piccolo della FESTO (MPS lineare).

Dovrei controllare il tutto con una CPU s7-300 datami in dotazione dalla mia università...

Qualcuno di voi conosce l'apparecchiatura sopra citata (Festo) o ci ha mai lavorato? Volevo alcune dritte sul come realizzare il collegamento (sono necessari particolari cavi?) e se la scelta di utilizzare un solo PLC è corretta (considerando che la catena è composta da 5 stazioni con un totale di circa 30 Ingressi e 30 uscite digitali + 1 uscita analogica...).

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Per quanto riguarda il numero di ingressi ed uscite, credo proprio che una CPU ti possa bastare.

L'MPS cos'è, un motore lineare? Perchè io la FESTO la conosco solo per la pneumatica.

Un consiglio che ti posso dare, per ogni stazione usa delle FC diverse dall'altra, in modo che tu possa lavorare meglio e senza confusione.

Jake.

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L'MPS è una catena di automazione modulabile (vi sono diverse stazioni che possono essere collegate insieme), si tratta di sensori e attuatori vari (il sistema è elettrico-pneumatico) ; è un'attrezzatura usata per la didattica...

Per FC cosa intendi?

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FC è la sigla usata da Siemens per indicare i blocchi funzione, mentre OB indicano i blocchi organizzativi. La prima cosa che dovresti fare è comonciare a studiarti un poco il sistema S7300 ed il linguaggio Step7. Purtroppo Siemens non brilla certo per semplicità e per chiarezza.

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Scusa se non ti ho risposto prima, ma in questi giorni non sono entrato nel forum.

Come ti ha spiegato Livio gli "FC" sono i blocci funzione della Siemens.

Io non so a che livello conosci il PLC e il metodo di programmazione della Siemens, quindi ti posso dire che con un PLC Siemens puoi trovarti di fronte a: OB (Blocco Organizzativo), FB e FC (Blocco Funzione)....

ed i linguaggi di programmazione possono essere KOP, FUP o AWL.

Quelli che conosco io sono il KOP (lista a contatti) e l'AWL (Lista istruzioni).

Se non conosci un minimo di queste basi ti conviene prenderti un manuale di programmazione S7-300 e cominciare a guardarle.

Good Luck, Jake

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  • 3 years later...

ciao a tutti,in un impianto di lavorazione marmi,con contratto enel di 11Kw,èstato incaricato un perito elettrico,per visionare l'impianto elettrico dell'officina,ha rilevato che secondo lui(il tecnico)essendoci una linea trifase con cavo fg7 4x6 mmq.questa sezione andrebbe bene data la lunghezza della linea (circa 50 metri)ora facendo un calcolo approssimativo ci vorrebbe minimo un 10 mmq,se non addirittura un 16mmq.cosa ne pensate voi?

ciao a tutti

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Del_user_23717

Col software dell General Cavi, relativamente ai dati che hai fornito, mi viene fuori una sezione di 6 mmq, coerente con quella preventivata...

...però se dovessi essere io a determinare la sezione, non mi limiterei ad un calcolo veloce, valuterei altre circostanze che possono essere verificate meglio sul campo.

Ciao

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Del_user_23717

Forse hai un valore di caduta di tensione % impostato molto basso... io ho considerato il 4%...

Anche il fattore di potenza, non ho modificato lo 0,8 che da il foglio predefinito.

Sei sicuro di avere inserito l'isolamento giusto per il cavo multipolare (gomma e non PVC)

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si pure io ho calcolato una caduta di tensione del 4%,pero' nel programma non si puo' inserire il tipo di cavo.credo che il programma si riferisse al filo N07V-K.poi con un altro programma mi dice che andrebbe bene anche un alinea di 4 mmq,cosa ne pensi,devo vambiare programma :lol:

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Del_user_23717
poi con un altro programma mi dice che andrebbe bene anche un alinea di 4 mmq,cosa ne pensi,devo vambiare programma

Oppure fai la media tra i due programmi e ti viene fuori un 7 mmq la cui sezione commerciale più vicina è quella del 6 mmq.... :lol::) come volevasi dimostrare! :D:P ( mi piaceva questa affermazione ai tempi della scuola, quando veniva data la spiegazione ad un teorema(?) anche se non sono sicuro che si riferisse ai teoremi )

Ovviamente scherzo, prova con qualche altro programma... nella sezione up-load file del forum, tempo fa ho inserito quello che uso solitamente, ma puoi anche scaricarlo dal sito della General Cavi

Ciao

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Benny Pascucci

Ho usato anche io il Cable Project della Genaral Cavi.

Ho impostato, ma solo per verificare i Vs. risultati una cdt del 4% massima a fondo linea, posa in tubo in aria.

Tenendo pesente che presumibilemente tale fondo linea è l'inizio dell'impianto d'officina il 4% di caduta è eccessivo.... :(

Comunque, in tali condizioni il programma ha tirato fuori un 4x2,5 mmq, che darebbe luogo a una cdt del 3% a fondo linea.

 Nome impianto:                           Acarrua
 Tipo di circuito:                        Trifase in ca
 Tensione di esercizio:                   400 V
 Frequenza di rete:                       50 Hz
 Fattore di potenza:                      0.8
 Stato del neutro:                        Distribuito
 Massima caduta di tensione:              4 %
 Tipo di conduttore:                      Multipolare
 Tipo di cavo selezionato:                General Cavi - FG7(O)R 0.6/1 KV
 Lunghezza cavo:                          50 m
 Temperatura ambiente:                    30 °C
 Tipo di posa:                            Cavi in tubo in aria
 Numero conduttori in parallelo:          1
 Numero di circuiti per strato:           1
 Numero di strati:                        1
 Tempo di intervento delle protezioni:    0.1 s
 Sezione conduttore (S):                  2.5 mm²
 Portata conduttore (*):                  26 A
 Fattore di correzione k1:                1.00
 Fattore di correzione k2:                1.000
 Fattore di correzione totale: =          1.000
 Portata conduttore/i (Iz):               26.000 A
 Temperatura di funzionamento:            64.960 °C
 Caduta di tensione perc. (T=Tf):         2.948 %
 Corrente di impiego (Ib):                19.846 A
 Potenza attiva (P):                      11.000 KW
 Potenza reattiva (Q):                    8.250 KVAR
 Potenza apparente (A):                   13.750 KVA
 Temperatura Max di funzionamento:        90.0 °C
 Temperatura Max di cortocircuito:        250.0 °C
 Resistenza di fase a 20°C:               360.000 mOhm
 Reattanza di fase a 20°C:                5.45 mOhm
 Energia specifica passante (I²t):        0.128 (KA)²s
 Corrente massima di cc:                  1.131 KA
Aumentando la sezione fino al 4x6mmq, poichè a mio avviso la tensione nel punto di inizio dell'impianto sia bene non ecceda l'1% mi ritrovo col 6 mmq che ha calcolato Attila.
Nome impianto:                           Acarrua 2 (la vendetta... :lol: )
 Tipo di circuito:                        Trifase in ca
 Tensione di esercizio:                   400 V
 Frequenza di rete:                       50 Hz
 Fattore di potenza:                      0.8
 Stato del neutro:                        Distribuito
 Massima caduta di tensione:              4 %
 Tipo di conduttore:                      Multipolare
 Tipo di cavo selezionato:                General Cavi - FG7(O)R 0.6/1 KV
 Lunghezza cavo:                          50 m
 Temperatura ambiente:                    30 °C
 Tipo di posa:                            Cavi in tubo in aria
 Numero conduttori in parallelo:          1
 Numero di circuiti per strato:           1
 Numero di strati:                        1
 Tempo di intervento delle protezioni:    0.1 s
 Sezione conduttore (S):                  6 mm²
 Portata conduttore (*):                  44 A
 Fattore di correzione k1:                1.00
 Fattore di correzione k2:                1.000
 Fattore di correzione totale: =          1.000
 Portata conduttore/i (Iz):               44.000 A
 Temperatura di funzionamento:            42.207 °C
 Caduta di tensione perc. (T=Tf):         1.147 %
 Corrente di impiego (Ib):                19.846 A
 Potenza attiva (P):                      11.000 KW
 Potenza reattiva (Q):                    8.250 KVAR
 Potenza apparente (A):                   13.750 KVA
 Temperatura Max di funzionamento:        90.0 °C
 Temperatura Max di cortocircuito:        250.0 °C
 Resistenza di fase a 20°C:               150.000 mOhm
 Reattanza di fase a 20°C:                4.78 mOhm
 Energia specifica passante (I²t):        0.736 (KA)²s
 Corrente massima di cc:                  2.713 KA

Acarrua, il tuo software ha qualche problemino..... :rolleyes:

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linea trifase con cavo fg7 4x6 mmq

Ha ragione di sostenere che è insufficiente.

Il post è comunque un po' fuorviante perchè quello che conta per la linea è la protezione che sta a monte della stessa, ovviamente, se la linea serve er collegare il contatore al quadro, non considerando il contatore come protezione, essa deve sopportare la massima corrente erogata.

Personalmente ritengo che la minima sezione concepibile sia di 10mmq, ma è certamente meglio utilizzare una sezione di 16mmq: non ho le tabelle sotto mano (sono in pausa al lavoro), quindi sarebbe meglio consultarle per essere sicuri.

In alcuni post recenti si è discusso di bilanciamento tra le fasi e che in alcune situazioni capita (ed è possibile secondo le politiche di molti enti distributori di prelevare fino all'80% della potenza da una sola fase.

Nel tuo caso fino a 8,8 KW che possono corrispondere a CIRCA 8800/230/0,8 = 47A che scorerebbero su una fase e sul neutro (caso limite per massimo sbilanciamento).

Secondo voi è una considerazione valida ?

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allora secondo me il discorso e questo:

uno ha disponibile una potenza trifase per es 11kW! la massima potenza transitabile su una fase e data dalla formula:

I= P/radice 3*cosfi*V ovvero 25,1 A

ora tra fase e neutro la tensione e di 220V quindi la massima potenza prelevabile e P=V*I*cosfi ovvero 4.5kW!

la massima corrente transitabile sulla fase e la medesima!

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allora secondo me il discorso e questo:

Sarebbe vero se il distributore non permettesse nessuno sbilanciamento, ma siccome è previsto di poter assorbire "sbilanciati", la potenza contrattuale la puoi assorbire quasi tutta anche solo da una fase, quindi ragionando in Ampere nei casi limite l corrente che transita è più ala di quella da te calcolata, sempre se il discorso è corretto.

Che il tuo calcolo teorico non sia rispondente alla realtà ne sono sicuro per esperienza (ho installato un multimetro sul quadro a valle di un contatore con contratto di 15KW e ti assicuro che prelevati da una sola fase, o quasi i valori erano molto più alti di quelli calcolati con la formula della corrente asorbita in trifase).

Attendo fiducioso qualche altra considerazione.....

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Benny Pascucci
Attendo fiducioso qualche altra considerazione.....

Ciao Lorenzo,

eccomi.... :rolleyes:

Il tuo ragionamento, seppure formalmente giusto è poco pratico.... :P

Quando si progetta un impianto elettrico, la prima cosa da analizzare è la destinazione d'uso.

Nella fattispecie acarrua ha parlato di un:

impianto di lavorazione marmi

Allora, a mio avviso, la prima cosa da analizzare è il tipo di carichi presenti.

A naso, basandomi sulla mia esperienza, in un impianto del genere, mi aspetto che i carichi siano del tipo:

- macchine per il taglio,

- levigatrici;

- macchine per fare il bordo;

- trapani a colonna per la foratura;

- macchina rettificatrici;

- riscaldatori per l'incollaggio di marmi sintetici;

quindi, la maggior parte di essi, se non tutti, sono alimentati da motori asincroni trifase, costituendo nel complesso un carico trifase, caratterizzato da un minimo grado di squilibrio.

Pertanto, se dovessi fare l'impianto elettrico per tale officina di lavorazione, non mi porrei minimamente il problema di uno squilibrio così ampio.

Io almeno ragiono così...

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Allora, a mio avviso, la prima cosa da analizzare è il tipo di carichi presenti.

Grazie per la risposta, veloce e precisa.

Come al solito concordo con te. Nel caso specifco dubito anche io che il problema sia rilevante.

Il mio post voleva essere più di ampio respiro, quasi "off-topic", sebbene in linea con il titolo del messaggio (considerando il possbilile sbilanciamento costante andrebbe effettuato un dimensionamento del cavo che ne tenga conto), ovvero considerando'eventualità citata.

Mi ero cominciato a porre questo problema quando ho progettato e realizzato un impianto eletrico per una nuova trattoria: potenza contrattuale 15Kw in trifase, anche se in effetti prelevata quasi esclusivamente in monofase poichè in trifase c'erano solo l'affettatrice e il macinino per il caffè, mentre già solo il montavivande e la macchina del caffè in monofase avevano un consumo rilevante (oltre a 6 celle frigo etc..). Nel caso specifico non avevo grossi problemi di sbilanciamento poichè gli utilizzatori monofasi erano molteplici e per ragioni di sicurezza e continuità di servizio ho realizzato quasi una 40ina di sezionamenti.

Nonostante ciò ho preferito installare un MT generale da 63A e dimensionare il montante (quadro contatore) da 25mmq, considerando che non potevo contae sull'esperienza della "casistica".

Riguardo al quesito posto mi sembra sottodimensionato un cavo da 6mmq. In ogni caso poichè l'impianto è già in funzione basterebbe controllare la corrente circolante in questi conduttori, verificare che sia compatibile con quella sopportata dal cavo e ovviamente verificare che la taglia della protezione a monte dello stesso sia idonea a proteggerlo. A proposito di utilizzatori in trifase 400V motori asincroni) compatibilmene con il fattore Cos(fi), se la maggior parte degli utilizzatori sono di questo tipo la corrente circolante a regime sarà inferiore ai casi citati di prelievo in monofase.

Scusate la lungaggine.

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Benny Pascucci
Riguardo al quesito posto mi sembra sottodimensionato un cavo da 6mmq.

No, Lorenzo, non è sottodimensionato.... :rolleyes:

Facciamo il punto della situazione, che puoi controllare anche dai due listati che ho postato precedentemente.

Una fornitura trifase da 11 kW, ipotizzando un cosfi=0,8 corrisponde ad una corrente di 19.846 A, tale corrente potrebbe essere portata da un cavo 4x2,5 infatti, per esso la Iz=26 A. Da un punto di vista termico, nelle ipotesi accettabili per questo impianto di squilibrio quasi nullo, questo cavo già andrebbe bene.

Però, poi ho fatto un'altra considerazione, questo cavo darebbe luogo a fondo linea, che poi è l'inizio dell'impianto ad una cdt=2.948 %, che a mio avviso potrebbe essere alta, se, infatti, l'officina ha linee lunghe, se parto già con un 3% di caduta, su alcune macchine potrei avere una cdt inaccettabile.

Alla luce di tali considerazioni ho aumentato la sezione fino a far sì che la cdt si attestasse attorno all'1%, infatti un cavo 4x6 mmq mi dà luogo ad una cdt=1.147 %. Tale cavo mi porta ad una situazione di piu' ampio respiro anche per quanto riguarda lo squilibrio eventuale, infatti, poichè la sua Iz=44A mi consentirebbe di assorbire quasi l'70% della potenza in monofase. Infatti il 70%di 11 kW= 7,7 kW che dà luogo ad una corrente monofase di 42 A......Ovviamente tale assorbimento, seppure non darebbe luogo a problemi da un punto di vista termico....la fase più caricata si porterebbe quasi alla massima temperatura di funzionamento del cavo.....comporterebbe una cdt eccedente i limiti imposti.....ma questo, comparato con lo squilibrio esagerato, sarebbe l'ultimo dei problemi che mi farei.....

Ora è chiaro?.... :rolleyes:

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Del_user_23717

Ottima spiegazione Benny.... condivido in pieno! ;)

PS: La mia versione (su questo PC) di Cables Project non mi da il valore calcolato della caduta di tensione finale, mi permette di impostare un valore, ma non mi dice il calcolo teorico reale... per questo ho fatto riferimento al 4% che in effetti potrebbe essere un valore troppo alto.

Ciao

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Benny Pascucci
La mia versione (su questo PC) di Cables Project non mi da il valore calcolato della caduta di tensione finale,

Scaricati il CP 2008, questo è il link clicca qui.

E' l'ultima versione che consente tra l'altro di scegliere se il cavo deve essere LS0H o meno.

Per fare il download occorre registrasi e entrare nell'area riservata.

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infatti un cavo 4x6 mmq mi dà luogo ad una cdt=1.147 %. ......... che dà luogo ad una corrente monofase di 42 A ....... ....la fase più caricata si porterebbe quasi alla massima temperatura di funzionamento del cavo

Probabilmente l'abitudine ad usare cavi NO7V-K mi porta ad essere molto pessimista riguardo alla portata di altri cavi. Apena riesco darò un'occhiata alle famigerate tabelle in modo da verificare le diverse portate in base ai diversi tipi di cavo.

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Del_user_23717
Probabilmente l'abitudine ad usare cavi NO7V-K mi porta ad essere molto pessimista riguardo alla portata di altri cavi

Infatti, il tipo di materiale isolante ha un importanza di primo ordine nel calcolo della portata dei conduttori... che poi si rifà al concetto di temperatura.

Il conduttore, nasce "nudo" con la sua portata X, poi ci sono vari modi di vestirlo per fargli sentire meno caldo! :lol:

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ciao a tutti,allora la posa per il cavo è interrato con dei pozzetti rompi tratto.comunque se dite che il 6 mmq puo' andar bene mi fido di voi,oggi pure io ho fatto il calcolo con un altro programma è mi è venuta fuori una sezione del 6 mmq.poi volevo un'altra spiegazione,come mai in un libro riguardo le potenze in trifasi viene scritto che con una potenza di 10 kW la potenza massima disponibile è 11 kW,pero' la corrente di impiego è ( 16 A ) cosa significa,come mai con il programma mi viene furoi una corrente di impiego di 19,86 quasi 20A.che taglia di interruttore si dovrebbe usare(al di fuori della sezione del cavo)un 20A oppure un 16A dovrebbe bastare?

ciao a tutti

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Sezione conduttore (S): 2.5 mm²

Temperatura di funzionamento: 64.960 °C

Sezione conduttore (S): 6 mm²

Temperatura di funzionamento: 42.207 °C

:thumb_yello:

In un discorso di dimensionamento cavi ritengo indispensabile considerare anche la temperatura di funzionamento del cavo.

Non dimentichiamo che qualche euro in più in fase di installazione farà risparmiare diversi soldi negli anni a seguire.

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