Vai al contenuto
PLC Forum


SPEGNERE MICROONDA/SENSORE DT


Messaggi consigliati

Inserita:

Mauronicola, se metti una R da 1K dovrebbe funzionare regolarmente. Su alcuni sensori funziona anche con 10K.

Fai quindi una prova con 10K, poi con 4,7K e poi con1K.

Comunque anche con le centrali che hanno un positivo a sistema disinserito ti trovi a dover utilizzare una OC se la disabilitazione deve essere legata ad un disinserimento di area.


  • Risposte 91
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Panter

    30

  • Edoardo 007

    12

  • max2112

    11

  • antonio82ba

    8

Inserita:

Si Mario, intendo quello.

Domani mattina vado a prenderne due di XIR100H e speriamo che non mi diano falsi allarmi.

 

Inserita:

ma alla fine in casa secondo me un pir va bene uguale.certo valutare bene dove è messo e cosa inquadra..

ad esempio in una zona dove non ci sono finestre termosifoni e movimenti di oggetti possono andar bene .io di solito nei corridoi senza questi possibili "eventi " li monto tranquillamente.

Inserita:

Certamente sì anche perché l'analisi digitale ha migliorato la risposta dei sensori, ma in genere vengono montati solo PIr perché costano due soldi, ma per essere sicuri che vengano minimizzati i falsi allarmi nel più delle situazioni, si montano i DT anche con antimak a IR attivi.

Inserita:

IR puri solitamente non hanno l'antimask..se la cosa interessa

Inserita:

Infatti è così e proprio perché devono costare poco, non perché non sia possibile.

Inserita:

Buonasera a tutti, rieccomi.

La discussione riguarda la mia abitazione in cui ho installato 5 anni fa il mio primo impianto inim grazie all' aiuto di un amico installatore, per cui non voglio sostituire il sensore in quanto a breve lascerò l' abitazione. Per le future installazioni ho capito che il problema si risolve a monte utilizzando un sensore ir o green. La mia paura di utilizzare il sensore ir è la possibilità di falsi allarmi, anche se questi se non erro verrebbero già ridotti in caso di installazione corretta (lontana da fonti di calore e non fronte finestra, ditemi se è corretto).

Per cui allo stato attuale il sensore è collegato direttamente in centrale in nc e chiedo di poterlo disalimentare ad impianto disinserito oppure di lasciare il sensore alimentato ma con la microonda spenta. Ho solo due sensori in casa, quello in questione della camera da letto appartiene all' area sensori, l' altro fa parte dell' area ingresso, quindi i due sensori sono separati.

Mi sono confrontato con un amico ex installatore e il nostro dubbio è, a parte la fattibilità, che quando il sensore viene alimentato ed inserito contemporaneamente, possa non funzionare correttamente; come per la prima installazione, una volta alimentato il sensore ci mette qualche secondo per funzionare o sbaglio?

Rileggendo tutte le risposte mi sembra di capire che se il sensore è collegato in doppio bilanciamento e viene a mancare il positivo, essendo il contatto aperto risulterà in sabotaggio in quanto la centrale non legge i valori corretti di resistenza, ditemi se è così per favore altrimenti sono convinto erroneamente di aver capito;

se il sensore è collegato in nc e viene a mancare il positivo, essendo il contatto aperto una volta alimentato non potrà essere inserita l' area in quanto non pronta, giusto?

Panter dici di iniettare un negativo ma sul morsetto del contatto in modo da farlo restare a riposo o dove?

Inoltre mi confermi che le oc erogano solo il negativo?

Dopo le vostre risposte magari seguiranno altri quesiti.

In ogni caso la discussione si fa sempre più interessante, mannaggia a me e la mia curiosità Scherzo.

 

Marco Cortello
Inserita:

Buona sera a tutti, sono nuovo del forum e non lo conosco bene, avrei una richiesta in merito se qualcuno mi può aiutare in merito a nome utente e password della versione 6.0

della inim.

 

Grazie

 

Inserita:

Marco, non puoi aprire una discussione differente dal tema trattato. Devi aprire un altro tread altrimenti qui non si capisce più niente.

 

Marco Cortello
Inserita:

Chiedo scusa ma non conosco il forum e non so come arrivare per la mia richiesta.

Inserita:

In alto, vicino a rispondi, clicca su Inizia una nuova discussione.

Inserita:

IR puri con anitmask seppur rari ci sono ad es il PQ15AM non è pero immune ai piccoli animali..il classico gatto che si potrebbe voler lasciare in casa

Inserita:

Se parliamo di Guardall, ha anche 2 modelli DT (DT15 grado 2 e 3) in cui è disabilitabile la MW.

Inserita:

Buona notte ai rtardatari.

Volevo ringraziare panter pei il suo contributo. Non avendo idea dell'assorbimento del segnale di inibizione della microonda

da parte del sensore che ovviamente varia con il numero di sensori, sono partito con i valori che ho citato, pur riscontrando

un lieve riscaldamento della resistenza. Provero' con valori piu' elevati come mi hai suggerito ma sempre controllando la tensione

risultante.

Ancora grazie

Mauro

Inserita:

Comunque i sensori hanno un tempo di stabilizzazione al momento dell'accensione quindi spegnerli ogni volta disalimentandoli semplicemente a me sembra una fesseria.

Ci sono quelli con l'apposito ingresso per inibire la MW,  però ci sono anche quelli che l'apposita entrata per disalimentare la microonda in realtà spegne solo il led della microonda!:smile:
E comunque per abbattere gli assorbimenti le MW sono diventate sempre più impulsate e le emissioni sempre più irrisorie, per pareggiare le radiazioni di una telefonata di 10 minuti con il telefono all'orecchio, davanti ad una microonda attuale devi starci tre anni!

Inserita:

Perché spegnere il sensore (nel caso di utente timoroso, sarebbe una fesseria Alan? il tempo di latenza all'accensione naturale o artificiale di 1 o 2 minuti cosa pregiudica?

 

Perché le emissioni impulsate dovrebbero essere irrisorie? quello che conta è la potenza dell'impulso che non ha niente a che vedere con la potenza media.

Inserita:

Non tutti i sensori ragionano nello stesso modo nel tempo di latenza, potrebbe ad esempio impegnare la linea in quei uno due minuti, facendola risultare aperta e non permettendo l'inserimento e comunque la buona vita del sensore non ne trova di sicuro giovamento da questo continuo spegnere ed accendere
Riguardo l'irrisorietà delle emissioni, gli assorbimenti raggiunti in questi anni parlano chiaro, siamo passati dalle 300 mA degli anni 70 (solo microonda) ai 20 mA di oggi di una MW + 2 PIR e questo grazie ad impulsi sempre più fievoli e rari aumentandone tra l'altro l'efficenza.
Sai che ovviamente non sono certo un tecnico, queste cose le ho sentite dire da tecnici.
Comunque per chi ha queste fisime ci sono gli infrarossi che hanno raggiunto un buon grado di sicurezza.

Inserita:

E' chiaro che non tutti i sensori si comportano all'accensione allo stesso modo e ce ne sono alcuni che si attivano subito presentando instabilità per un certo tempo, ma rientra sempre nel tempo massimo di circa 2 minuti. Però un buon sensore che si attiva con ritardo lo fa quando il segnale è stabile e in questo periodo di latenza il contatto di allarme viene tenuto chiuso dal firmware, ma anche se ciò non avvenisse correttamente basta programmare l'ingresso come ritardato per un tempo di sicurezza. Per quanto riguarda l'apertura della linea a sensore spento non è un problema per un tecnico iniettare una massa nel bilanciamento. Certo non è da tutti dato che occorre implementare del software, ma... non la reputo una fesseria. Quello che non reputo opportuno però è pubblicare una procedura che non trovo idonea per inesperti e per chi deve adottare in un nuovo impianto quando può acquistare sensori idonei, e su questo ti dò ragione. 

 

Per quanto riguarda la microonda, ...oltre alla tecnologia avanzata rispetto a quella delle prime MW ad emissione continua,  è la corrente media che è bassa, ma c'è da considerare che l'impulso anche se di breve durata è a corrente elevata come lo è per gli IR attivi funzionanti in multiplexer per raggiungere determinate distanze. Il rapporto ON/OFF tra gli impulsi e la potenza dell'impulso singolo andrebbe chiesto al progettista dell'apparato. La stessa cosa vale per gli impulsi codificati dei sistemi radio digitali.

Altra cosa è dire che la potenza è al di sotto dei valori consentiti dalla Norme.

 

Inserita:

Mario cosa intendi dire!?

che anche gli ir fanno male!?

Inserita:

Mi sembrava chiaro che il paragone riguardava la corrente che è la media degli impulsi che singolarmente assorbono molta più corrente...

 

Comunque gli illuminatori IR... eccome se fanno male se guardati a distanze inferiori al metro e mezzo (anche se solo agli occhi).

E ti sconsiglio di provare :smile:

Inserita:

Si scusa intendevi pir... 

Colpa del correttore iPhone!

Non sapevo degli ir, pensa te che ho una telecamera proprio a due metri dal divano attaccata al soffitto...

Però difficilmente la guardiamo, quindi il nostro sguardo difficilmente incontra gli ir diretti...

Speri che basti ostregheta.,.

comunque grazie Mario, non si smette mai da imparare con te! 

Inserita:

Edoardo, i Pir sono sensori passivi e non emettono IR.

Nocivi sono gli IR degli illuminatori che hanno luce coerente. Ma parlo di illuminatori che sono attorno ai 30W, mentre quelli incorporati nelle telecamere, specialmente da interno sono tra 5 e 8 Watt. Tranquillo..., ma non guardare le telecamere a pochi cm quando sono in funzione gli IR.

Inserita:

Ok grazie di tutto Mario!

P.s. I due sensori pir delle inim li ho presi e montati alla modica cifra di 100,00 tutti e due.

Adesso dormo tranquillo senza il pensiero di quelle orrende microonde!

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...