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PLC Forum


LA CURVA "D" E´ ADATTA PER LA SELETTIVITA´ ???


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A Roma il distributore elettrico e´ ACEA e sui contatori ad uso domestico monta dei M-T in curva C fino a 63 A con limitatore elettronico a 3kW
Solitamente nei vecchi Q.E. di appartamento troviamo un puro 25A + 16FM + 10LUCI.
Ora come noto devo proteggere la linea montate dalla sala contatore fino ad ogni singolo appartamento incluso il differenziale ...... La mia domanda e´ come possiamo creare selettivita´, in pratica devono intervenire prima le protezioni al Q.E. appartamento e non la protezione nella sala contatori.

Io avrei questa soluzione ma non trovo l´articolo adatto :
M-T Diff. 1+N curva "D" con differenziale tipo "S" o 0,3 mA

Mi scuso se nella discussione vengono evidenziate degli errori ma siamo qui per migliorare ...... GRAZIE

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Carlo Albinoni

Come differenziale devi avere 300 mA "e" tipo S.

 

Come magnetotermico la curva D non ti dà una selettività totale....

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Realizzare una selettività in caso di cortocircuito tra modulari è difficile, chi è il progettista della parte condominiale? Per la selettività per sovracorrente basta che la curva corrente-tempo dell'interruttore a monte stia sopra a la curva dell'interruttore a valle, c'è chi usa empiricamente la formula della 2In.. Per il cortocircuito dipende dalla Icc del guasto, potrebbe intervenire l'interruttore a monte o quello a valle.

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Carlo Albinoni
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c'è chi usa empiricamente la formula della 2In

Basta 1,3 In

 

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Realizzare una selettività in caso di cortocircuito tra modulari è difficile

Soprattutto in Germania si usano magnetotermici selettivi con ritardo di intervento. Probabilmente si trovano anche in Italia. Saputo il prezzo passa la voglia e la selettività su cto cto non è più un requisito importante.

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Soprattutto in Germania si usano magnetotermici selettivi con ritardo di intervento. Probabilmente si trovano anche in Italia. Saputo il prezzo passa la voglia e la selettività su cto cto non è più un requisito importante.

 

:thumb_yello:

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Avete  mica qualche riferimento, un link, dove poter trovare informazioni su questi particolari magnetotermici??  Cercando forse male ma su i cataloghi italiani non si trovano:senzasperanza:

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Il Gem monta tetrapolari MT curva C o D, oppure dei sezionatori 63A puri.

Essi, sono da considerare solo sezionatori o limitaotri di prelievo, sono contorllati da microcontrollore che pilota una bobina di sgancio.

Nulla hanno a che fare col tuo impianto, adotta protezioni montanti come C63A/C32A/C25A.

Per il differenziale eventuale sul montante: un tipo S 40A - id 0,3A (la lettera S indica il ritardo intenzionale di 0,1S)

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Carlo Albinoni
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la lettera S indica il ritardo intenzionale di 0,1S

 

Per la verità il "ritardo intenzionale" (tempo di non intervento) come da norma è 0,06 s per 2 Idn

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la lettera S indica il ritardo intenzionale di 0,1S

 

Come dice Carlo questo ritardo intenzionale non ha a che vedere con i differenziali selettivi.

Esistono i differenziali Tipo G, utilizzati in Austria per regolamentazione OVE, che hanno un ritardo intenzionale di 10ms (0,1s) e livelli di immunità pari ai normali differenziali immuni ai disturbi in uso anche in Italia...

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ho perso uno zero nelle parentesi 0,01s... 

 

Se invece l'emoticon perplessa di Carlo si riferisce ad altro forse sarebbe più fruttuoso scriverci anche qualcosa così da poter chiarire un concetto che magari ho espresso in modo errato....altrimenti il contributo è abbastanza inutile ;)

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Carlo Albinoni

Allora:

 

0,01 s è il tempo di "non intervento" (ritardo) (^) previsto dalla norma OVE per i tipo G per correnti differenziali applicate improvvisamente sino a 500 A

 

0,1 s, riferito ai selettivi, non è il tempo di non intervento che per norma è 0,06 s per correnti di 2 Idn ma, presumibilmente, il tempo tipico di intervento secondo il costruttore per correnti di Idn o 2 Idn

 

(^) Per tempo di non intervento, o ritardo, si intende la durata massima di un guasto di intensità specificata che non prococa l'apertura del dispositivo.

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