ciro207 Inserito: 4 febbraio 2016 Segnala Share Inserito: 4 febbraio 2016 Ciao a tutti, nei prossimi giorni inizierò a lavorare ad un piccolo giocattolo per mio figlio Una scatola di legno, non molto grande, con interruttori, pulsanti, led, potenziometri, ecc.. Sto cercando da qualche giorno un kit di batteria 12V e relativo caricabatteria, ma evidentemente non è una ricerca così facile. Avevo in casa una lampada ricaricabile, con circuito e batteria, ma è tutto a 6V. La batteria dovrebbe essere all'interno della scatola. Poi su un lato della scatola vorrei fare un foro con un spinotto che posso collegare al caricabatterie. Sapere cosa posso cercare? Grazie mille a tutti!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 4 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2016 Se usi le classiche stilo ricaricabili basta un alimentatore che eroghi 14-15v e qualche centinaia di mA. Il 90% dei caricabatterie AA economici sono dei semplici transformatori. Basta ricordarsi di staccare la spina dopo qualche ora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 4 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2016 In quel caso ci vuole anche una resistenza per limitare la corrente di carica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 4 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2016 Se trova un modelo analogico da 300-500 mAh non serve neppure la resistenza. Sopra meglio metterla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 4 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2016 .....ma che dici?? "modello analogico" di che? Esistono anche alimentatori digitali, per caso? Per piacere, non diamo informazioni inesatte... per ricaricare batterie nichel-based occorre sempre una limitazione della corrente di carica. Che si tratti di 50, 500, 5000 o 5.000.000mAh di capacità. Per le batterie al piombo invece la carica si fa in tensione costante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 5 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2016 Quote Esistono anche alimentatori digitali, per caso? eccerto... quelli con tutte le lucine e i pulsantini come li chiami tu?? Quote Per le batterie al piombo invece la carica si fa in tensione costante. ecco, perchè non una bella batteria piombo gel allora?!? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2016 Quote Per le batterie al piombo invece la carica si fa in tensione costante. ma con limite di corrente ben preciso, altrimenti nel primo periodo di carica si sfonderebbe la batteria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
olometabolo Inserita: 5 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2016 Quote "modello analogico" di che? Esistono anche alimentatori digitali, per caso? Con analogico facevo riferimento a transformatore ponte a diodi e condensatore di livellamento che usa solo componenti passivi. In contrapposizione a gli aliemntatori a commutazione dove si fa ampio uso di componenti attivi. Poi come dice Gasparri l'analogico é vecchio il digitale é nuovo :-) Quote Per piacere, non diamo informazioni inesatte... per ricaricare batterie nichel-based occorre sempre una limitazione della corrente di carica. Che si tratti di 50, 500, 5000 o 5.000.000mAh di capacità. Sono d'accordo che serve limitare la corrente ma se l'alimentatore stesso ha un amperaggio cosi basso da essere vicino a C/10 mettere la resistenza a cosa serve? Meglio un timer Secondo voi qui la resistenza dove stà ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 5 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2016 Quote mettere la resistenza a cosa serve? Ad evitare che l'alimentatore si sieda; se non gli poni un limite, una batteria Ni-Cd o Ni-Mh assorbe tutta la corrente che può. Quote Secondo voi qui la resistenza dove stà ? Facile che sia dentro l'enclosure dell'alimentatore. Mi ricorda il caricabatterie che andava tanto di moda negli anni '80, tra chi ovviamente si poteva permettere di acquistare le ricaricabili a quell'epoca, per le Gig Nikko. Anche se là mi pare che la resistenza fosse nella macchinina, in serie al connettore di ricarica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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