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Utilizzo programma DANCAP


Gabriele Biasini

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Gabriele Biasini

Salve,

sono alle prese con il programma in oggetto della danfoss per il dimensionamento del capillare, vorrei chiedere a voi esperti quale potenza inserire nel campo "A" in relazione al tipo di compressore usato.

Ad esempio se prendiamo in considerazione un compressore gl45aa da 1/8 hp, da specifiche abbiamo una potenza che va, in base alla temperatura di evaporazione, dai 70w a -30 °C ai 227w a -10 °C; quale potenza devo inserire nel suddetto campo?

Un altra domanda, qual è la temperatura di condensazione più adatta per condensatori statici?

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.

Buona giornata

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Frigorista modena

Alla temperatura di evaporazione alla quale farai funzionare l'impianto...cioè se è un congelatore sicuramente non potrà evaporare a -10, mentre un frigo impostato a +4 quasi certamente lo farai lavorare con una evaporazione di -10.

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  • 4 weeks later...

Frigorista modena, mi aggancio a questa discussione perchè dovrei approfittare della tua preparazione in quanto vorrei capire meglio il funzionamento del circuito frigorifero e in particolare del dimensionamento del capillare.

Ho recuperato un gruppo motocondensante sicuramente funzionante con compressore aspera a1116a, al quale ho sostituito l'olio per farlo funzionare con r134a; il gruppo in questione comprende anche un condensatore ventilato e filtro disidratatore all'uscita del condensatore.

Per fare una prova ho calcolato il capillare con dancap, inserendo 110w di potenza frigorifera, 45 gradi di condensazione, -30 gradi evaporazione ottenendo circa 2 mt da 0,80mm. Ho assemblato il circuito inserendo anche una valvolina di servizio dopo il filtro disidratatore, alla quale ho collegato un manometro.

Per simulare l'evaporatore ho preso 12 metri di tubo in rame da 8 mm collegandolo un estremita al tubo di aspirazione del compressore e dall'altra al capillare.

Faccio mezz'ora di vuoto e poi inizio a caricare (ovviamente con compressore e ventola del condensatore accesi) piano piano l'r134a fino ad arrivare a circa 0 bar nel carter del compressore, ma in queste condizioni si ghiacciano circa 6 mt di tubo e la pressione in ingresso al tubo capillare è di circa 8 bar. 

A questo punto provo ad aggiungere altro refrigerante, il tubo si ghiaccia completamente, ma ora la pressione di evaporazione è a circa +0,4, valore bel lontano dalla pressione di evaporazione prevista. Ora anche la pressione all'ingresso del capillare è aumentata a circa 11 bar.

Vorrei capire dove sta l'errore, magari il capillare è sbagliato oppure il tubo di rame non va bene per simulare l'evaporatore..

Grazie. 

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Frigorista modena

Se il capillare è giusto sei totalmente fuori dai campi di lavoro, se prevedi di evaporare attorno ai -25 e sei a 0 il tuo sistema sta rendendo tantissimo e ti trovi una pressione di condensazione alta, o che l'evaporatore non scambia (ossia non sta catturando calore perché non glie l'hai fornito) o hai sbagliato calcoli, ma in quello Blueice ti darà sicuramente una risposta.

 

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Aggiornamento:

Ho allungato il capillare di 1 metro, per complessivi mt. 3 x 0,8, ma la situazione è pressoché identica; a questo punto non ci resta che attendere Blueice che ci illumini :)

Grazie e buon pomeriggio

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Frigorista modena

Si ma questo evaporatore casalingo tu lo devi mettere in una cella, altrimenti non ha senso, ossia un ambiente che dovrà arrivare a poniamo -20.

Detto questo tu stai usando il 134 che non è proprio adattissimo ad arrivare a -20, infatti -25 sono proprio circa 0 bar manometrici, se tu aggiungi gas alzi la T di evaporazione ma a questo punto i -20 te li scordi...stai facendo un po' di confusione.

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Faccio mezz'ora di vuoto e poi inizio a caricare (ovviamente con compressore e ventola del condensatore accesi) piano piano l'r134a fino ad arrivare a circa 0 bar nel carter del compressore, ma in queste condizioni si ghiacciano circa 6 mt di tubo

cosa c'è che non va?

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turista della democrazia

Si infatti secondo me va bene, 0 bar manometrici  su R134 è temperatura di surgelazione. Ovvio che magari non va ottimamente, come fa ogni impianto freezer di quel genere appena partito o fatto lavorare con sportello perennemente aperto. Molti  in questa fase hanno anche il motore elettrico fuori assorbimento (anche del doppio rispetto al nominale), lo si osserva sui pozzi furbamente (credono) trasformati in frigo normale, qualcono va anni senza problemi, qualcun altro te lo trovi che scatta sempre di clikson.

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Frigorista Carpi

ATTENZIONE: In DANCAP la potenza richiesta e riferita all'evaporatore, non al compressore...

Se scazzi la potenza richiesta dall'evaporatore sballi tutto.

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Si ma questo evaporatore casalingo tu lo devi mettere in una cella, altrimenti non ha senso, ossia un ambiente che dovrà arrivare a poniamo -20.

Detto questo tu stai usando il 134 che non è proprio adattissimo ad arrivare a -20, infatti -25 sono proprio circa 0 bar manometrici, se tu aggiungi gas alzi la T di evaporazione ma a questo punto i -20 te li scordi...stai facendo un po' di confusione.

 

Si, ovviamente lo so che aggiungendo refrigerante si alza anche la temperatura di evaporazione, infatti il mio problema è proprio questo, se mi fermo alla pressione (temperatura) di evaporazione desiderata il circuito frigorifero praticamente non rende quasi nulla e la temperatura di condensazione si abbassa a 35 gradi, credo per mancanza di refrigerante. Unica cosa che mi viene da pensare e che spiegherebbe l'arcano è che probabilmente facendo lavorare l'evaporatore in una cella chiusa con la stessa quantità di refrigerante la pressione di evaporazione diminuisce man mano che la temperatura della cella scende e solo quando sarà arrivata vicino alla temperatura prevista andrà fatta la carica di refrigerante finale..

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ATTENZIONE: In DANCAP la potenza richiesta e riferita all'evaporatore, non al compressore...

Se scazzi la potenza richiesta dall'evaporatore sballi tutto.

Ho letto le istruzioni di Dancap dove è indicato di inserire la potenza CECOMAF del compressore, o almeno ho capito cosi..

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Inserito il: 3 ore fa · Segnala abuso

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Faccio mezz'ora di vuoto e poi inizio a caricare (ovviamente con compressore e ventola del condensatore accesi) piano piano l'r134a fino ad arrivare a circa 0 bar nel carter del compressore, ma in queste condizioni si ghiacciano circa 6 mt di tubo

cosa c'è che non va?

Penso che 6 mt di tubo sono pochi per a smaltire i circa 160w di potenza frigorifera che dovrebbe fornire il compressore a -25..

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Si infatti secondo me va bene, 0 bar manometrici  su R134 è temperatura di surgelazione. Ovvio che magari non va ottimamente, come fa ogni impianto freezer di quel genere appena partito o fatto lavorare con sportello perennemente aperto. Molti  in questa fase hanno anche il motore elettrico fuori assorbimento (anche del doppio rispetto al nominale), lo si osserva sui pozzi furbamente (credono) trasformati in frigo normale, qualcono va anni senza problemi, qualcun altro te lo trovi che scatta sempre di clikson.

 

Quindi dovrebbe diminuire la pressione di evaporazione man mano che la cella si raffredda?

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Penso che 6 mt di tubo sono pochi per a smaltire i circa 160w

non so se sono pochi per smaltire 160w ma sicuramente quell'evaporatore è allagato solo per metà, 6 su 12 mt


Mancherebbero le due temperature dei fluidi di scambio, temperatura ingresso condensatore e temp ambiente evaporatore.

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Temperatura all'ingresso del condensatore circa 47 gradi, uscita condensatore (ventilato) 38°. La parte ghiacciata dell'evaporatore è in media a -18°

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Temperatura all'ingresso del condensatore circa 47 gradi, uscita condensatore (ventilato) 38°

semmai il contrario:smile:

Ma dove abiti? in africa?

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Nono, non e' il contrario, all'uscita del condensatore, prima del filtro disidratatore ho quella temperatura e all'ingresso, cioe dopo un tratto di 20 cm di tubo proveniente dal compressore ho 47° potrebbe dipendere dal fatto che è ventilato? La temperatura ambiente 20 gradi.

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comunque per allagare di più l'evaporatore ci sono due strade: diminuisci la lunghezza del capillare o aumenti il diametro; oppure aumenti la carica.

Per sapere da quale parte andare ci vogliono più informazioni (temperature)

:thumb_yello:

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Se il capillare fosse troppo lungo non dovrei avere una pressione di condensazione troppo alta? La temperatura dell'aria che entra nel condensatore è di 20°

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Ricapitolando

(prima)

Te -26°C (0 bar)

Tc 35,6°C (8 bar)

Tinairc 20°C

Tinaire 20°C

 

(dopo)

Te -18,3°C (0 bar)

Tc 46,4°C (11 bar)

Tinairc 20°C

Tinaire 20°C

 

Meglio tornare a (prima) al limite tagli il capillare

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