Gianluca Boschi Inserita: 12 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Quote Sei sicuro che siano tutti incompetenti? Che non hai buone basi ce ne siamo accorti. Non mi sembra di aver detto che sono tutti incompetenti. Di professori competenti ce ne sono anche a scuola mia (matematica è veramente un mostro di bravura); ma se in 4 classi che ha la prof di fisica nessuno capisce cosa spiega, e tutti dicono che è incompetente, non penso di essere il solo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca Boschi Inserita: 12 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 comunque, ieri ho fatto delle misurazioni sulla corrente con il tester, e volevo alcune spiegazioni su questo fatto. In pratica io ho un trasformatore d 18v a cui ho collegato in parallelo un circuito dc dc per regolare la tensione da 75W e un voltmetro sulle uscite del circuito regolatore. Ottengo da 1.22 a 17.9 v in uscita. Le misurazioni con il tester in parallelo ad un utilizzatore mi danno alcuni dati dell'intensità d corrente, ma quando talvolta su alcuni utilizzatori alzo troppo il voltaggio il voltmetro segna un abbassamento di tensione (es. sono a 11v, passo a 13 e il voltmetro mi segna ad esempio 2 o comunque un dato molto minore di quanto dovrebbe essere). Anche per la corrente le segnalazioni sono strane, e inoltre sento come un piccolo fischio che proviene dall'utilizzatore. Se torno ad una minore tensione, tutto ritorna come prima, il fischio smette e il voltmetro segna nuovamente bene. Puo dipendere dal fatto che supero la potenza (75W) del circuito dc dc, e che l'utilizzatore mi chiede troppa corrente ? o cos'altro ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Il motivo per cui i professori non voglioni i test INVALSI è che con questi test si giudicano, indirettamente, anche gli insegnanti. Infatti se tutti gli allievi di un insegnante ottengono valutazioni mediocri o scarse, è ovvio che il problema è l'insegnate. E' statisticamente impossibile che ad un insegnante capitino solo allievi svogliati e/o poco intelligenti. Gianluca sembra che la materia ti interessi, quindi non procedere a casaccio, ma inizia uno studio sistematico dell'elelttrotecni e poi, se vuoi dell'elettronica. Il regolatore che stai usando, probabilmente, ha un suo limitatore di corrente proprio per evitare di essere sfondato da carichi troppo elevaati. Quando la corrente erogata supera il limite, l'alimentatore va in protezione e la tensione cade. Gli alimentatori stabilizzati, specialmente quelli SMPS come il tuo, non sono aggeggi semplici ma, alcontrario, sono dei regolatori piuttosto complicati e, se ben realizzati, hanno moltissime sicurezze e controlli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Livio , mi sento di dissentire dalla affermazione categorica che hai fatto " è ovvio che il problema è l'insegnate ", perchè molte scuole di questi anni (magari non quelle dei tuoi..) sono popolate da masse di studenti che NON hanno intenzione di imparare, semplicemente perchè in famiglia, se la hanno, o fra di loro più probabilmente, vige il concetto che studiare non porta a nulla. Così come mi pare un pò assoluta l'affermazione della tua attuale controparte, che afferma che " la prof di fisica nessuno capisce cosa spiega ": da quando esiste la scuola esiste anche il cosiddetto secchione, quello che agli scioperi entrava e gli altri restavano fuori, quello che consegna sempre il compito e non lascia copiare, e così via. Quindi, per induzione, mi divertirebbe essere smentito categoricamente sull'esistenza in ben 4 classi di almeno un secchione! Ma tant'è, il risultato non cambia e Livio ha ragione su un fatto: se siete interessati comprate un bel libro, anche al mercatino, e studiatelo come se foste a scuola! Almeno le basi bisogna che un po' ci siano.... Fatta la pausa andiamo avanti!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Quote Quindi, per induzione, mi divertirebbe essere smentito categoricamente sull'esistenza in ben 4 classi di almeno un secchione! Di certo una cosa : NON sarò io a farlo , anzi , ! E' vero che alcuni insegnanti / professori hanno la '' qualità '' di coinvolgere , di far scattare la curiosità degli studenti , e questi sono più ''apprezzati '' dagli stessi , ma non ci credo che siano tanti studenti a poter valutare la preparazione dei professori ! Non lo so se qui ci sono i manuali corrispondenti alle materie che si studiano , ( da noi si , ed erano gratis , e l'hanno ammazzato pure ! ) Chi ha voluto davvero studiare l'ha sempre fatto ( anche con tanto sudore ... ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 internet e "forum" portano alcuni giovani a sottovalutare lo studio sui libri, ricercando suggerimenti e soluzioni facili, nel caso specifico si denota una scarsa ricerca personale ed una facile domanda, per raggiungere una risposta, la domanda deve prima essere valutata dal soggetto che la pone e deve essere spronata da indicazioni che lo portino alla ricerca ed a capire quello che ricerca, Livio ha detto bene alcuni circuiti superano le basi di conoscenza di chi pone la domanda, pertanto la curiosità del sapere, non si può ridurre ad una spiegazione su concetti incomprensibili, ma spronando ad un approccio anche personale sui libri di testo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 esempio. cerco su google "appunti di elettrotecnica" (non contiene alcun termine relato all'elettrotecnica, se non uno autoreferenziale) trovo in prima posizione: http://www.itiscopernicofe.it/itis/didattic/matdid/3h/appuntidielettrotecnicagenerale.pdf lo trovo abbastanza leggibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 se uno frequenta una "Scuola", ricercare appunti di elettrotecnica, o si è perso qualche lezione, o vuole rinfrancare quello che la memoria non gli ricorda. Ricercare quello che non si sa, per avere un'istruzione sul "modus operandis" o su il perchè alcuni risultati siano strani, è pericoloso se non ben guidati, la miglior guida è dare indizi per far si che la ricerca porti alla comprensione del risultato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Quote mi sento di dissentire dalla affermazione categorica che hai fatto " è ovvio che il problema è l'insegnate " L'ho scritto più di una volta; io nella mia esperienza, dalle elemtari all'univeristà, ricordo solo 4 (quattro) insegnati bravi, molti mediocri, parecchi insufficiente ed alcuni veramente indecenti. Ricordo l'insegnate di matematica di terza media, che, oltre a non saper spiegare, necessitava del traduttore simultaneo catanese-italiano (a quei tempi non c'era google); notare che io sono una persona che non ho mai avuto rilevanti problemi nello studio della matematica. Purtroppo, mio fratello più giovane di 3 anni, si beccò la medesima insegnate direttamente in prima media. Ho avuto un insegnante di elettrotecnica che usava la lavagna fin dove poteva scrivere stando seduto. Alla fine di ogni lezione chiedeva "Avete capito? NO? andate a lezione privata!" . Delle 2 ore di lezione ne trascorreva 1 leggendo il giornale; quando un genitore si lamentò del fatto con il preside, per 2 lezioni spiegò senza interruzioni, poi incominciò ad interrogare per direttissima. Credo che non ci sia bisogno di render noto che non ci furono sufficienze. L'elenco sarebbe molto lungo, ma non voglio annoiare. Tralascio di riportare anche le esperienze con gli insegnati delle figlie; cito solo una perla: l'insegnante di lettere di liceo (della mia secondogentita) che ordinava: "Chi ha il libro, lo esca" (sic!). Ho avuto la fortuna che dei 4 insegnanti bravi 2 sono stati i maestri elementari, la terza l'insegnante di lettere di 3° media, che mi riconcigliò con il latino; il quarto fu un insegnante di matemetica, avuto all'istituto tecnico, da cui appresi non solo la matematica ma, cosa più importante, il modo migliore per studiarla. Statisticamente, se le affermazioni di Gianluca sono veritiere, è impossibile che su 4 classi non ci sia almeno un allievo per classe che non sia svolgiato o stupido. Se tutti hanno difficoltà di apprendimento la responsabilità è primariamente dell'insegnante. Ci sono anche insegnanti capaci e volonterosi, ne ho conosciuti parecchi e, stranamente, la media dei loro allievi aveva un livello di conoscenza più che buono. Saranno stati così fortunati da avere solo studenti intelligenti e volonterosi? Anche questo statisticamente è molto poco probabile. Ripeto, un insegnate che lavora ben e e con passione non devrebbe aver nulla da temere dai test INVALSi, anzi dovrebbe favorirli perchè sono un utile strumento asettico di valutazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Quote Non lo so se qui ci sono i manuali corrispondenti alle materie che si studiano , ( da noi si , ed erano gratis , e l'hanno ammazzato pure ! ) Chi ha voluto davvero studiare l'ha sempre fatto ( anche con tanto sudore ... ) Gabri tutti i regimi, assieme alle straordinarie nefandezze, qualche cosa di buono lo hanno fatto. Persino nella Cambogia di PolPot ci sarà stato qualche minimo atto positivo, però il bilancio finale è decisamente molto negativo. E' indubbio che i regimi, così detti socialisti, hanno curato molto l'educazione e l'istruzione, anche perchè è funzionale al regime stesso. Se ne è avuto un esempio anche da noi nel ventennio fascista. Oggi, ci sono istituti dove ottimi insegnati non obbligano all'acquisto dei libri di testo, ma preparano dispense gratuite che con gli attuali mezzi informatici, e con l'aiuto degli stessi studenti, diventano degli ottimi ausilii allo studio. L'insegnante di matematica, di cui ho scritto sopra, non ha mai fatto riferimento ad alcun libro di testo. Però ci sono molti in segnanti che non solo esigono il libro di testo ma, addirittura, ne pretendono uno che non è quello ufficiale. Perchè? Facile c'è l'editore che "sensibilizza" l'insegnante. Comunque il nostro amico Gianluca potrà avere moltio difetti, ma non gli manca certo la passione, visto che s'ingegna di capirci qualche cosa con mezzi propri. Magari è confusionario e senza metodo, ma questo non è per sua colpa. Chi dovrebbe fare da guida teoricamente c'è, ma forse nella pratica è assente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Quote ma non gli manca certo la passione, Su questo ...non ci piove ! Visto che che supporta anche le nostre battute ( che non sono , almeno le mie , nate dalla cattiveria ....spero che riesca a ricavare la loro '' essenza '' e non il peso delle parole ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca Boschi Inserita: 12 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 eh si avete pienamente ragione, spesso magari domando prima di avere anche solo le basi, me ne accorgo... Quote Su questo ...non ci piove ! Visto che che supporta anche le nostre battute ( che non sono , almeno le mie , nate dalla cattiveria ....spero che riesca a ricavare la loro '' essenza '' e non il peso delle parole ) Non mi offendo assolutamente, qualche battuta ci sta sempre intanto mi sono messo a leggere un vecchio libro di fisica ("Fisica" di A.Normanno, edizione della mondadori) , dove nettamente le cose sono spiegate meglio, poi passero ad un manuale semplice di elettrotecnica... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 12 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2016 Bravo, proprio dalla Fisica si inizia per capire l'elettrotecnica, alle volte sono concetti difficili e i dogmi nascono proprio da questo studio, complimenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 Non ho mai capito perchè nelle scuole si cabino testi ad ogni anno. La fisica classica, la matematica di base, la grammatica italiana, tanto per fare un esempio non sono mutate negli ultimi 50 anni. Il Pietro Silva, che hai miei tempi er ilibro di testo di fisica per tutti gli istituti tecnici (almeno a Milano i vari istituti tecnici per elettroni, radiotecnici ed elettrotecnici adottavano questo testo) è ancora valido oggi ed è molto co prensibile. ma l'importante non è l'interesse degli studenti e delle loro famiglie, l'inportante sono gli affari delle case editrici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 Quote Non ho mai capito perchè nelle scuole si cabino testi ad ogni anno. io sì Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 Beh .. lo sa anche Livio , l'ha anche detto ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca Boschi Inserita: 13 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 stavo guardano video di questo canale, mi sembra molto serio e spiega anche abbastanza bene le cose, voi che ne dite, avete gia avuto a che fare ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 tutto serve, ma ricordati che alla base di tutto c'è la teoria, sopratutto sui libri si puo apprendere e poi mettere in pratica un passo alla volta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 gesticola troppo per i miei gusti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 dott. cicala !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 Quote gesticola troppo per i miei gusti Forse 32 anni fa l'avresti ascoltato con piacere ...( se fosse nato ! ) Io di sicuro , ma oggi non O avuto la pazienza ... 'Sta vecchiaia .... . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 13 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2016 Io o tu ai egli a . . . essi anno Caspita...vedo che la sindrome dell'analfabeta sta proliferando Ha dismisura..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 14 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2016 Xche dc csi'..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 14 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2016 Già sento parole in arrivo ....forse è stato sufficiente ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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