mgreflex Inserito: 7 febbraio 2016 Segnala Share Inserito: 7 febbraio 2016 Buongiorno, Ho un impianto di riscaldamento a pavimento per un appartamento di 105 mq complessivi su due piani, quindi con due collettori di distribuzione. La mandata ed il ritorno della caldaia sono collegate all'impianto mediante un compensatore idraulico, sul quale (verso la mandata dell'impianto) è montata una pompa ausiliaria Salmson SXM32-45 regolata in modo che, ad una prevalenza residua di 3,5 metri, abbia una portata di circa 2500 litri/ora (ossia in posizione 2). L'impianto ha 10 anni e fino a qualche settimana fa avevo una caldaia a condensazione Atag, che causa guasto ho sostituito con una nuova caldaia Beretta Idra Exclusive Green HE 35 CSI. Ho subito notato che la temperatura dell'acqua che circolava effettivamente nell'impianto aveva valori incostanti e non coerenti con quelli impostati sulla caldaia (più bassi), ma non sempre! Mi sono quindi reso conto che la caldaia (spesso, non sempre) non accendeva il bruciatore se non per brevi periodi, come se non rilevasse la necessità di fornire calore. Rileggendo bene il manuale, al capitolo relativo al circolatore a velocità variabile, che di default è impostato in modalità "a velocità variabile proporzionale", ho letto che esistono altre modalità, ossia "a velocità variabile con modalità a DT costante" oppure con "modalità a velocità fissa massima" e che questa è utilizzata "in presenza di bottiglie di miscela con portate elevate nel circuito a valle". Ho quindi provato ad impostare quest'ultima modalità, riscontrando l'immediata soluzione del mio problema. Quello però che mi chiedo, e per il quale chiedo aiuto a chi me lo potrà dare è: - Siete d'accordo sul senso di quanto è accaduto? (mi pare di capire che, quando il circolatore interno funzionava modulando a bassa velocità, la pompa esterna facesse in modo che l'acqua non circolasse sufficientemente attraverso la caldaia, con conseguente funzionamento scorretto dell'impianto, che infatti non riscaldava a dovere). - Nell'ottica di risparmio di energia elettrica, sapete se esiste il modo di mantenere il circolatore interno a velocità variabile ma magari impedendo che vada sotto una certa velocità (anche la vecchia caldaia ATAG aveva il circolatore a velocità variabile, ma questo problema non si presentava)? - Risolverei il problema ugualmente impostando la modalità a DT costante? E quale dovrebbe essere un DT corretto? - Più in generale, il manuale è un pò criptico per quanto riguarda il significato dei valori del parametro "90" (quello relativo alla velocità del circolatore), in particolare esso indica che "Valori superiori a 41 vengono utilizzati in casi particolari": Quali sono? E in che modo cambia il comportamento? Grazie anticipatamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kaotik Inserita: 7 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 7 febbraio 2016 parti dal presupposto che la tua caldaia mica sà che hai un separatore idraulico, e lo stessocredo che la pompa lo veda come se avessi un impianto normale chiuso con la valvola di zona a tre vie che fà da ritorno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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