Del_user_109300 Inserito: 19 dicembre 2008 Segnala Inserito: 19 dicembre 2008 E' possibile alimentare un motore dc in ac?se si, con quali conseguenze? e inoltre che rapporto esiste tra la tensione continua di funzionamento e quella alternata di funzionamento?
gianff Inserita: 19 dicembre 2008 Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 (modificato) non si puo'metti un ponte raddrizzatore( quelli quadrati 4 pin ) + condensatoresui fili dell'alternata in uscita del ponte avrai una continua +/-attenzine la tensine aumenta se vui ottenere 24v dc devi partire da 18v ac Modificato: 19 dicembre 2008 da gianff
Del_user_109300 Inserita: 19 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 se lo alimentassi in ac non dovrebbe nemmeno girare no?oppure gira e torna indietro all'infinito?
Rivetti Inserita: 19 dicembre 2008 Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 sconsiglio vivamente l'esperimento
bele Inserita: 25 dicembre 2008 Segnala Inserita: 25 dicembre 2008 metti un ponte raddrizzatore( quelli quadrati 4 pin ) + condensatoresui fili dell'alternataDirei che il condensatore va sui fili della continua di tipo elettroliticoCiao
marco battilana Inserita: 25 dicembre 2008 Segnala Inserita: 25 dicembre 2008 Provato.... Va avanti e indietro, poi l'ho staccato per evitare che si bruciasse...Si trattava di un motorino 220 Vcc
edmondo calia Inserita: 25 dicembre 2008 Segnala Inserita: 25 dicembre 2008 non so che tipo di motore tu hai (non l'hai detto)però ci sono motori che possono essere alimentati sia in c.c. che in c.a.Vedi i motori dei trapani frullatori ecc.Sarebbero dei motori c.c. ecc. serie che vengono alimentati nella medesima maniera però in c.a.
Rossi Inserita: 8 gennaio 2009 Segnala Inserita: 8 gennaio 2009 (modificato) Se il motore dc è ad eccitazione serie funziona comunque perchè la coppia istantanea non cambia mai di segno. Il motore universale è in pratica un motore a corrente continua con questo tipo di collegamento.Per invertire la velocità non è sufficiente invertire l'alimentazione, ma occorre inverire l'avvolgimento di eccitazione.Importante da dire è che se il motore è realizzato per funzionare in continua, è facile che a corrente alternata non funzioni al meglio. Bisogna tenere conto di come sono disposte le spazzole, del fatto che la caduta di tensione e l'usura su queste sia differente, il discorso della compatibilità elettromagnetica ecc. (non spaventarti se le spazzole fanno molte scintille, occhio però che non si rovini la macchina)Se alimentato in corrente alternata occorre tenere conto inoltre dello sfasamento dovuto all'induttanza X degli avvolgimenti.In continuafem E=K(fi)*velocitàcoppia C=K(fi)*correntetensione V=RI+Edove K(fi) è una costante che dipende dalla corrente di eccitazione (eccitazione indipendente)In alternata (eccitazione serie)fem E=alfa*corrente*velocitàcoppia C=alfa*corrente^2tensione V=E+(R+j*X)*corrente (nei valori complessi) (R è la resistenza)dove alfa è una costante e corrisponde a: alfa=K(fi)/Ie (Ie è la corrente di eccitazione del motore alimentato in continua ad eccitazione indipendente corrispondente al valore di K(fi) dato)PS. Attenzione alla tensione di isolamento: la corrente alternata a 230V ha picchi di 325V Modificato: 8 gennaio 2009 da Rossi
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora