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Motore Da Tergicristalli Per Aprire Un Serra!


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Inserita:

Roberto grazie per la tua disponibilita ma la cosa che non ti ho detto forse non si e capito, e che il motore e 12v e il termostato e 220 v e vabe il rele 12 v hai capito ora! ciao e grazie per la disponibilita carmine


Inserita:
forse non si e capito, e che il motore e 12v e il termostato e 220 v e vabe il rele 12 v hai capito ora

qual è il problema, il termostato lo alimenti a 220volt ma usi i suoi contatti di scambio ''puliti'' con la 12volt...

Inserita:

Raga. e anche tu Roberto scusami ma io sto in fusione totale mi faresti uno schizzo, come devo collegare i fili perche sto fondendo per sto caspita di impiantino,

ps o lo schema che hai fatto va gia bene... scusa ancora.

Inserita:

A questo punto potrei anche fartelo con due rele che è molto piu semplice, ma secondo me lo schema ti auta poco, bisognerebbe collegarti fisicamente il tutto... :) a parte gli scherzi, se posti tu quello che hai anche delle foto del , rele, termostato, e finecorsa si riesce a spiegare propio come devi fare, dopo tutti questi messaggi che ti sono stati dati da tutti,io non ho capito ancora quello che non riesci a fare :senzasperanza:

Inserita:

Allora le foto ora non le ho posso postarle domani per ora posso dirvi

che ho:

1 motore per tergicristalli 12v

1 alimentatore 12v 18w

2 fine corsa con contatti o tutto apero o tutto chiuso

2 rele 12v di 10 A inseriti su uno zoccolo con viti per Comune normalmente chiuso e normalmente aperto

1 termostato ambiente 220 v con 3 morsette 2 dono il rele e 1 il comune

Penso di essere stato chairo per ora domani se posso posto le foto.

grazie mille per ora mi scuso con i gestori per i mille post inseriti....

Carmine

Inserita:
1 motore per tergicristalli 12v

1 alimentatore 12v 18w

partiamo gia male, l alimentatore che hai è troppo piccolo di potenza, eroga meno di 2 Ampere, quando un motorino del genere assorbe tra 4-9 Ampere mi sembra.

Inserita:

Bingo ieri dopo quasi 2 ore di operazioni l'opera e stata conclusa,ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato,

Ho adoperato un altro sistema ma il meccanismo va, ora mi resta solo da trovare un alimentatore giusto per il motorino perche come appunto diceva l'amico Roberto su un post l'alimentatore era piccolo e i diodi si sono bruciati infatti le prove le ho fatte con la batteria dell'automobile.

Ho usato due rele da 12 v e un alimentatore 12 v fisso solo per ecciatare i rele. mentre con la batteria del auto azzionavo il motore, adesso come appunto accennavo sopra mi manca solo un alimentatore che sostitisca la batteria. Voi cosa mi consigliate di quante Amp. dovrei prenderlo per non bruciarne un altro...

Saluti Carmine e buona domenica a tutti.

Inserita:

questo

oppure un qualunque alimentatore da 80/100W, non necessariamente "switching" :thumb_yello:

P.S.

prima ho sbagliato a inserire il link !!!

Inserita:

Consiglierei di prenderlo su ebay, ce ne sono a bizzeffe, quello di rs costa troppo.

Altrimenti per far andare quel motorino basta anche un trasformatore, un ponte a diodi e un condensatore.

Inserita:
basta anche un trasformatore, un ponte a diodi e un condensatore.[

Verissimo ...... ma se ci si complica la vita con dei semplici relè .... la si complica ulteriormente :senzasperanza: se non hai un minimo di base di elettronica.

Un'ottima soluzione è Ebay

Inserita:

confermo l'impiantino per ora lo uso con una batteria dell'automobile,

io avevo pensato di caricare la batteria tramite un alternatore alimentato dal vento...un po fantascentifico eee....

mi sapreste consigliare i diodi e i condensatori che dovrei usare.

grazie Carmine

Inserita:
io avevo pensato di caricare la batteria tramite un alternatore alimentato dal vento...un po fantascentifico eee....

penso di si, perche non usi un pannellino solare con relativo caricabatteria...?

mi sapreste consigliare i diodi e i condensatori che dovrei usare.

a cosa ti servono??

Inserita:

I condensatori e i diodi mi servirebbero per autocostruirmi l'alimenatore leggi il post sompra al mio.

il pannellino penso che costerebbe parecchio no!!!!

Inserita:

perche 12-0-12? cosi non cè un motivo preciso, se lo trova va bene anche un 0-12v o meglio 0-12-24, deve vedere cosa trova a minor prezzo in commercio

  • 3 weeks later...
Inserita:

Non so se sono ancora in tempo per dare un'idea, ma è inutile un alimentatore di potenza (con regolatore, ponte, dissipatore, ecc.), a patto di utilizzare una batteria, anche usata.

Infatti, la batteria accumula l'energia necessaria per alimentare il motore, mentre un alimentatore ben più ridotto in potenza caricherebbe la batteria nei periodi di tempo in cui il motore non è impiegato.

Se la cosa interessa, posso addentrarmi nei calcoli.

Inserita:
ma è inutile un alimentatore di potenza (con regolatore, ponte, dissipatore, ecc.), a patto di utilizzare una batteria, anche usata.

a quale scopo? una batteria di moto o scooter o quel che si voglia comunque ha un prezzo, e una durata sopratutto se usata..., poi occore comunque il caricabatteria per tenerla carica.

Se la cosa interessa, posso addentrarmi nei calcoli.

senza il tempo di utilizzo non citato dal nostro amico, penso sia difficile fare i calcoli.

comunque giusto per chiacchierare un po, una batteria da 15Ah puo fornire questa corrente per solo un ora, per la ricarica, facendo una ricarica lenta e secondo me anche ''controllata'' per evitare la solfatazione degli elementi della batteria. occorrono 12 ore con 1/10 della corrente nominale. quindi 1,5A per 12ore.

quanto spenderebbe il nostro amico?

e sopratutto quanto gli puo durare la batteria?

mentre un alimentatore autocostruito gli dura un po di piu :) e sopratutto fornisce sempre la stessa corrente. mentre la batteria tende a scaricarsi, la corrente erogabile scende, perche a man mano scende la tensione sulle celle, e il motore o il tendone quello che deve muovere, avra velocita non costanti e sempre piu basse.secondo me la batteria puo essere utilizzata ma deve essere sempre sotto carica, magari con un caricabatteria a tampone.tipo questo

http://www.lovatoelectric.com/home_ita.htm

ma qui, forse, si va oltre il seminato... :)

Inserita:

Certo, roberto8303, si devono conoscere le variabili in gioco per fare i calcoli. Se interessa la cosa, devono essere fornite.

Poi, è chiaro che se l'energia richiesta è pari a quella accumulabile, non ha senso l'impiego della batteria; ma se l'energia richiesta fosse un quinto, vale la pena. D'altronde la scelta della batteria dipende dalla corrente di esercizio, altrimenti ti giochi la batteria.

Ripeto, si può fare un calcolo sapendo quanto sia la richiesta (in genere rilevabile sperimentalmente) e, molto importante, l'isteresi del termostato (più piccola, più azionamenti); a tale riguardo, suggerirei di impiegare due termostati (economici), in modo da decidere - ed, eventualmente, ampliare - l'isteresi.

Per quanto riguardi la batteria, si può trovare - anche in buono stato - a una decina di Euro, a patto che il demolitore, o l'elettrauto, sia onesto.

La carica non è problematica e si può impiegare una lampadina in serie (elevata ddp: resistenza elevata; bassa ddp: resistenza bassa) da pochi watt, dopo il ponte, senza condensatore.

D'altra parte, anche il CB che proponi non ha il controllo della temperatura (roba da CB professionali), quindi, andando sullo "spartano", faccio un esempio d'impiego:

- una carica media intorno al mezzo ampere (trafo da 10VA),

- su una batteria da 30Ah (piccola vettura, avviamento),

- fa la ricarica (6Ah al giorno immagazzinabili, ipotizzando un'efficienza del 50%),

- e una rozza ma accettabile equalizzazione (se esiste almeno un "tempo morto" sufficientemente lungo),

- per una richiesta energetica di 6Ah/g (Es: 9A per un totale di quaranta minuti al giorno).

Ovviamente, ogni tanto si dà un'occhiata all'elettrolito per eventuali rabbocchi (a temperature ambiente elevate si va verso la gassificazione, a parità di tensione) ma il fatto di non chiedere granché alla batteria, abbatte notevolmente il coefficiente di degrado legato ai cicli di carica/scarica.

Chiaramente, nulla osta l'impiego di una batteria a più elevata capacità (se, per esempio, in regalo... ;) ), eventualmente, si aumenterà la corrente di qualche decimo di ampere.

Comunque, è solo una simpatica ipotesi da provare sperimentalmente, con una quindicina di Euro di spesa (roba di recupero) e un'oretta di lavoro, giusto per non stare a comprare cose fatte e finite. Considerando, inoltre, che di questi CB "spartani" ne ho un paio impiegati da più di otto anni e funzionano con scarica a 15A per qualche decina di minuti al giorno e ricarica a 1A con lampadina in serie, posso dire che è un circuito sperimentato non poco e che dà grande soddisfazione; se non fosse altro, per via del fatto che l'unica riparazione è consistita nel cambio di una lampadina: non c'è altro!

:)

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