tekna Inserito: 22 gennaio 2009 Segnala Inserito: 22 gennaio 2009 Ho un motore che muove delle lame. Per la sicurezza devo bloccare uno sportello vicino alle lame, lo sportello si deve aprire solo a motore fermo e anche in assenza di tensione (macchina spenta). Lo sportello può essere bloccato con un magnete. Il motore è comandato da inverter, non sarebbe un problema rilevare un segnale di motore fermo ma questo solo con la tensione presente. Dovrei trovare il modo di rilevare una tensione direttamente dal motore, praticamente come potrei fare? E' un motore da 9Kw l'inverter è alimentato a 400V? Grazie
gianff Inserita: 23 gennaio 2009 Segnala Inserita: 23 gennaio 2009 (modificato) di solito e' il finecorsa sportello che toglie tensione al motorecomunque esistono dei finecorsa a chiave che viene estratta dallo sportellocon la bobina di sgancio chiave solo in certe condizzioni elettrichevedi omronD4NLD4GLD4BL Modificato: 23 gennaio 2009 da gianff
Ghengio Inserita: 23 gennaio 2009 Segnala Inserita: 23 gennaio 2009 Così su due piedi , una soluzione ( un po' grossolana potrebbe essere un temporizzatore)....
tekna Inserita: 23 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2009 Temporizzatori, rele', finecorsa con bobina di blocco hanno tutti bisogno di essere alimentati, il temporizzzatore tolta l'alimentazione perde la sua proprietà. Ho già utilizzato altre volte questi interruttori di sicurezza a chiave con elettromagnete, ma ho bisogno in questo caso di bloccare la chiave del finecorsa per non aprire lo sportello solo quando il motore è in movimento, quando il motore è fermo sblocco la chiave. La sicurezza comunque l'avrei sempre con i contatti del finecorsa, se manca la tensione il motore gira liberamente fino ad arrestarsi (d'accordo l'inverter farebbe la sua funzione di decelerazione).
Eddy_g Inserita: 23 gennaio 2009 Segnala Inserita: 23 gennaio 2009 Diversi anni fa mi è capitato di avviare una macchina su cui era installato un dispositivo di sicurezza (tipo modulo per le emergenze) collegato direttamente sulle fasi del motore che rilevava appunto lo stato di motore fermo e azionava dei contatti a guida forzata.Se fai una ricerca in internet o contatti direttamente qualche rivenditore pilz o simili la soluzione la trovi.
Livio Orsini Inserita: 23 gennaio 2009 Segnala Inserita: 23 gennaio 2009 Potresti usare un relè centrifugo. E' un dispositivo che si applica sull'albero del motore, o dell'utenza, apre un contatto quando si supera una velocità minima.
notte Inserita: 25 gennaio 2009 Segnala Inserita: 25 gennaio 2009 esistono moduli di sicurezza certificati (credo anche grado 4), costruiti da Siemens, Pilz, Telemecanique e credo anche altri, che giustappunto controllano il movimento del motore collegati sulle tre fasi.ora tu hai anche il problema che il tuo motore è comandato da inverter e qui non sono sicuro che questi moduli vadano bene.ci sono però altri moduli sempre certificati di sicurezza (e anche qui credo di grado 4) che rilevano il moto tramite un sensore che rileva una camma calettata sull'albero del motore o comunque su di un albero solidale con l'albero del motore stesso, oppure con un encoder incrementale.saluti
oiuytr Inserita: 30 gennaio 2009 Segnala Inserita: 30 gennaio 2009 Dove lavoro abbiamo la stessa problematica, speciali ventilatori apribili per pulizia, con inerzia maggiore di un paio di minuti.Usiamo dei finecorsa con blocco magnetico, tipo quelli postati da gianff (di altra marca) con la bobina di sblocco comandata da centralina (certificata di sicurezza) di controllo velocita' zero, collegata in parallelo al motore. Funziona sul principio della tensione ai morsetti che si genera quando il motore ruota per inerzia, dovuta al magnetismo residuo dei lamierini. Di tali centraline ne esistono anche di adatte a funzionare con i motori alimentati da inverter, motori in CC, motori monofasi (quasi tutte sono "universali"); hanno anche un controllo dell'integrita' dei collegamenti, cioe' se si dovesse interrompere un conduttore che "legge" la tensione residua del motore la centralina non da il consenso allo sblocco e segnala l'anomalia.Sono comode perche' non devi installare nessun apparecchio vicino al motore (sensori, interruttori centrifughi, ecc.) e funzionano bene, pero' e' da valutare molto bene l'applicazione. P.es. se l'organo pericoloso e' trascinato da cinghie, queste centraline possono risultare inefficaci in caso di rottura, appunto, della cinghia. In questo caso e' opportuno installare dei sensori che controllano la rotazione dell'elemento pericoloso, che saranno collegati ad una centralina che controlla l'effettivo arresto dell'organo pericoloso prima di alimentare la bobina di sblocco del finecorsa di sicurezza; questo tipo di centraline, come le precedenti, sono prodotte dai principali costruttori di componenti di sicurezza (Pilz, Schmersal, Telemecanique, giusto per citare i primi nomi che mi vengono in mente).
tekna Inserita: 5 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 5 febbraio 2009 Grazie per l'informazione, non ho capito però se le centraline che hai descritto lavorono anche in assenza di alimentazione...nel senso non perdono le loro caratteristiche ad un black-out dell'energia elettrica, questo perchè in assenza di alimentazione elettrica il motore non riesce a decelerare con il controllo dell'inverter.
TRC Inserita: 5 febbraio 2009 Segnala Inserita: 5 febbraio 2009 In caso di black-out la serratura col chiavistello non si apre. Quando c'è corrente, il modulo di sicurezza che rileva la corrente sulle fasi interviene, chiude un contatto che apre la serratura. Ciao
UBER76 Inserita: 12 febbraio 2009 Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 confermo quanto detto prima sul discorso del controllo motore fermo mediante dei dispositivi di sicurezza (io solitamente uso prodotti della PILZ). potrei suggerire di installare sullo sportello dei finecorsa che in mancanza di tensione restano bloccati (ne ho usati della Euchner). In questo modo in caso di blackout lo sportello resta bloccato e il motore frena per inerzia evitando che l'operatore possa venire a contatto con le lame.salutiUber76
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