piccolo bue Inserito: 24 gennaio 2009 Segnala Inserito: 24 gennaio 2009 Mi è capitato per lavoro di dover utilizzare un modulo di frenatura in DC per motori asincroni.(Per il momento ho solo preparato lo schema).Volevo sapere se c'è qualcuno che può darmi qualche informazione in più sul funzionamento di queste apparecchiature.In pratica è un modulo alimentato a 400Vac Bifase che durante la frenatura, tramite 2 contattori, scollega dalla rete 400Vac trifase il motore e alimenta 2 delle 3 fasi del motore in corrente continua.-Perchè questo dovrebbe far fermare il motore in un tempo più breve?-Qual'è il valore di Tensione e Corrente continua che viene fornita al motore? (il data-sheet dell'apparecchiatura non diceva nulla);E' un valore standard? o esistono valori tipici?Grazie, per l'attenzione.
MAXYUGO Inserita: 24 gennaio 2009 Segnala Inserita: 24 gennaio 2009 Salve pccolo bue,spero di esserti utile.Il motore si ferma in un tempo più breve perchè il comando con una tensione continua equivale ad un comando in alternata a frequenza=0,quindi il tempo di arresto è inferiore rispetto ad un arresto per inerzia.Il valore di tensione (e quindi della corrente) da applicare deve essere al massimo la corrente nominale del motore,e tieni presente che un fattore molto importante è il tempo di comando, che non deve essere eccessivo,considerando che di solito il motore in questo caso non viene raffreddato.Se non sono stato chiaro dimmelo.
piccolo bue Inserita: 24 gennaio 2009 Autore Segnala Inserita: 24 gennaio 2009 Inanzitutto ringrazio MAXYUGO per la rapidità nella risposta,ma ho ancora qualche dubbio.....In pratica durante la frenatura per il motore è come se fosse alimentato trifase ma a f=0 (nel momento del periodo in cui la corrente sulla 3 fase è 0).Quindi nella cavità statorica viene indotto il campo che viene normalmente a formarsi nel punto del periodo in cui I3=0; I1=xA e I2=-xA (x valore di corrente che dipende dal motore).E quindi? è questo campo indotto che mi ostacola la rotazione? In che modo?Ho provato a continuare il ragionamento da solo, ma come direbbe il sommo: mi ritrovai per una selva oscura.....Forse quel "qualche" all'inizio non è la parola più adatta a quantificare i miei dubbi Spero ci sia qualche anima pia che voglia illuminarmi "la diritta via"....
Mario Maggi Inserita: 24 gennaio 2009 Segnala Inserita: 24 gennaio 2009 piccolo_bue, iniettando una corrente raddrizzata (unidirezionale, ma non continua) nelle fasi di un asincrono, si crea un campo magnetico fisso. Il rotore che sta ruotando si trova a tagliare le linee di questo flusso, e Foucault fa il resto. L'energia cinetica accumulata si trasforma in gran parte in calore nel solo rotore; quindi si ha una dilatazione improvvisa del pacco rotore, al punto che in certe costruzioni il rotore si disaccoppia dall'albero. Ciao Mario
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