clodias13 Inserita: 20 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 impiegato dice solo che si deve fare una lista dei watt assorbiti dalla casa, ma io in questo forum sto chiedendo se devono essere la somma delle potenze o le potenze considerati i fattori di contemporaneità? grazie se potete rispondermi a quest' ultima. ciao
dnmeza Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 se a te conviene fai la somma minima, degli utilizzatori e cerca di rimanere entro i tre Kw
hfdax Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 Quote ma io in questo forum sto chiedendo se devono essere la somma delle potenze o le potenze considerati i fattori di contemporaneità? no l'Impiegato del comune si è spiegato male. Il discorso dei 6KW si riferisce alla cosiddetta potenza massima impegnabile che è la massima potenza che il tuo impianto può assorbire. Questa potenza non dipende dagli elettrodomestici che hai, ne dal fattore di contemporaneità. All'origine del tuo impianto ci deve essere un dispositivo di protezione, normalmente un interruttore automatico magnetotermico che non permette il passaggio di una corrente più alta del valore per cui è tarato. Se, ad esempio hai un magnetotermico da 16A al massimo il tuo impianto potrà assorbire 16A che corrispondono ad una potenza pari a 3,5KW circa. In tal caso questa è la potenza max impegnabile dal tuo impianto anche se sommando tutte le potenze dei tuoi elettrodomestici hai una potenza complessiva di 100KW. Se la pot. max. imp. supera i 6KW il progetto dell'impianto deve farlo un progettista iscritto all'albo, altrimenti può farlo l'elettricista installatore. Questo è scritto nel decreto 37 del 2008. Per quanto riguarda il progetto, Un ingegnere, un architettto, ma anche un salumiere che abbia le conoscenze tecniche e normative adeguate potrà fare un progetto perfetto sotto ogni punto di vista, ma se chi lo fa non è iscritto all'albo dei progettisti elettrici quel progetto non ha valore legale.
dnmeza Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 certo che questo forum ti stà chiedendo dall'inizio che domanda hai presentato al Comune perchè ti richiedesse la somma delle potenze o contemporaneità, non hai mai risposto, pertanto anche l'installatore piu qualificato non capisce la domanda e non puo darti la risposta specifica che cerchi.
rfabri Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 Clodias , penso che hfdax abbia espresso perfettamente quello che a te interessa, se poi non riesci a capirlo perfettamente perchè non sei del mestiere o solamente non è il tuo campo ma non colpa tua naturalmente, come già ti hanno indicato fatti consigliare da un installatore elettricista e ti aiuterà a concludere la solita pratica burocratica, e forse ti costerà una sola birra, bye
ilsolitario Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 Clodias ecco il link http://www.lavoripubblici.it/news/2013/04/professioni/Equiparata-la-competenza-degli-architetti-e-degli-ingegneri_11436.html
clodias13 Inserita: 20 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 quell oche mi ha chiesto impiegato non è chiaro dnmenza e vorrei sapere da voi se avete mai dovuto affrontare un caso simile.
dnmeza Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 Non sembra che ci sia mai stato, comunque ancora per la terza volta nor rispondi a : cosa hai richiesto al Comune ? Perche ti richieda .......... ?????? Cosa ti serve dal Comune per te ?? A cosa ti serve ........... dal comune ? Impiegato dell'anagrafe dell'edilizia privata ??
Maurizio Colombi Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Inserita: 20 febbraio 2016 Quote questo forum ti stà chiedendo dall'inizio che domanda hai presentato al Comune perchè ti richiedesse la somma delle potenze o contemporaneità, non hai mai risposto Danilo, non ci arriveremo mai!
dnmeza Inserita: 21 febbraio 2016 Segnala Inserita: 21 febbraio 2016 quindi Maurizio si deduce che ............ chiudiamo qui ...... contemporaneamente .
clodias13 Inserita: 21 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 21 febbraio 2016 allora l 'impiegato del comune mi ha detto, mi deve dimostrare se supera i 6kw. e basta , non ha specificato oltre ! io chiedo a voi cosa volesse intendere, la somma delle potenze o la potenza convenzionale?
eliop Inserita: 21 febbraio 2016 Segnala Inserita: 21 febbraio 2016 Mi sa che questa discussione potrebbe andare avanti all'infinito. Dopo l'entrata in vigore del 37/08 che ha sostituito la 46/90,per quanto riguarda gli edifici civili ,il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto all'albo professionale solo nel caso in cui l'unità abitativa abbia superficie superiore a 400m2,o potenza impegnabile superiore a 6kW,al di sotto di queste caratteristiche basta la dichiarazione di confornità ,accompagnata dalla"relazione ,progetto" o come la si vuole chiamare redatta sempre dall'impresa installatrice . Ora ti chiedo una cosa: tu stai parlando di un appartamentino di 40m2,ebbene dimmi secondo te quanti di questi appartamenti (ad uso civile abitazione) hanno in Italia una potenza impegnata superiore a 6kW? Tu in casa puoi avere anche 10 lavastoviglie 20 lavatrici 10 boiler ecc. ecc. ,ma se decidi di usarne sempre uno alla volta sono cxxxi tuoi e non dell'impiegato del comune. Una ultima cosa(che poi fra l'altro te l'ho già detto) e poi finisco:a seconda della superficie calpestabile l'installatore deve predisporre l'impianto per accettare almeno le potenze impiegabili indicate dalla norma 64-8,queste per superfici inferiori a 75m2 sono 3kW,4.5kW ,6kW; questo tradotto in parole povere significa che l'elettricista deve predisporre il montante e il centralino di casa senza che tu non debba fare altro che alzare il telefono ,chiamare enel e o altro gestore e dire che vuoi passare ad una potenza superiore e stop.
del_user_155042 Inserita: 21 febbraio 2016 Segnala Inserita: 21 febbraio 2016 Clodias13 . Vai al comune e dici , che il coeficente di conteporaneità è un problema tuo e del tuo progetto , non del ufficio tecnico comunale . Che invierai a loro la dichiarazione di conformità del impianto a regola d'arte . Gli dici anche che hai gia studiato e dato esami per eseguire progetti e preso diploma e tutto registrato in camera di comercio . Quello che devi presentare in comune sono due cose : DICO ,nel caso stai facendo un impianto elettico di cantiere edile , provisiorio. DICO ,se hai poi fato l'impianto elettrico del alloggio . Altre cose non sono richieste . Qualsiasi altra cosa che ti viene richiesto , devi dirgli che ti diano per iscritto la richiesta di quello che ti chiedono con riferimenti di legge , articolo , paragrafo , ecc.. Punto.
clodias13 Inserita: 23 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 23 febbraio 2016 CIAO ELIOP GRAZIE PER CHIARIMENTI, LA COSA CHE NON MI è CHIARA è L' ULTIMAPARET, SPIEGO. L' APP. DI 40 MQ è AD UN 4° PIANO DI UN CONDOMINIO QUNADO PARLI DI MONTANTE E CENTRALINO COSA INTENDI ? DOVEL I DEVE PIAZZARE L' ELETTRICISTA? FAMMI CAPIRE , GRAZIE!!
clodias13 Inserita: 23 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 23 febbraio 2016 GRAZIE BBY PASS, SI L' IMPIANTO è PER L'ALLOGGIO E NON PER IL CANTIERE. ATTENDO RISPOSTE .! GRAZIE.
clodias13 Inserita: 24 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 24 febbraio 2016 posto qui un altra domanda: SU DI UN APPARTAMENTO PICCOLO 48 MQ COSA MI CONSIGLIATE DUE SPLIT DI QUALE MARCA ? 2. OPPURE utilizzo un SISTEMA CON POMPA DI CALORE VENTICOLVETTORE? (DI QUALE MARCA E QUALI I PREZZI?) 3. COSA FA RISPARMIARE DI PIU' dei due E QUALI LE POTENZE CONSUMANTE AL MESE? 4.IL SISTEMA A POMPA DI CALORE VA BENE ANCHE PER RISCALDARE L' ACQUA CALDA SANITARIA ?
Livio Orsini Inserita: 24 febbraio 2016 Segnala Inserita: 24 febbraio 2016 Niente, insisti a strillare. Chiudiamola qui
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