ALBEC Inserito: 19 febbraio 2016 Segnala Share Inserito: 19 febbraio 2016 ciao a tutti dovrei fare un preventivo per un impianto elettrico nuovo qualcuno mi potrebbe spiegare come si fa a calcolare il costo di un punto luce. grazie . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 19 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2016 prima di tutto dovresti secondo me fare una "classificazione". un conto è un punto luce con placche ed interruttori vimar plana, diverso con interruttori e placche eikon (tanto per citare una marca a caso) poi ci sono i punti luce interrotti, quelli deviati, gli invertiti....quelli a pulsante e relè... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 19 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2016 Odio realizzare preventivi "a punto", non ne ho mai fatti e non ne farò mai! L'impianto elettrico si fa tre volte: quando si preventiva, quando si posano i tubi, e quando si infila ... il resto è manovalanza! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALBEC Inserita: 19 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2016 ciao maurizio grazie per avermi risposto, ma se il cliente vuole il preventivo come faccio a calcolare i metri di guaina di fili e le ore di manodopera,invece per le scatole i supporti le placche e i frutti rimane piu' semplice calcolare la spesa . grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 19 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2016 Prima di tutto fai un sopraluogo con il cliente predisponendo quante prese, accensioni, prese tv, prese telefono, ecc...... vuole, segnando il tutto su una piantina dell'appartamento. Fai una stima dei metri di tubo occorrenti, 20 metri più o meno non fa differenza. Calcoli tutto il necessario, scatole derivazioni, 503, supporti, placche, interruttori, deviatori, invertitori, prese, ecc.... In base a quanto sopra fai una stima del cavo, matassa più o meno non fa una grossa differenza. Fai una stima del tempo per la posa dei tubi, tiraggio fili, collegamenti vari, ecc...... Predisponi un centralino con i salvavita e i magnetotermici occorrenti, sezionando in maniera corretta le linee. Metti qualche ora in più per eventuali imprevisti, tipo tubo schiacciato, ecc.... Fai la somma di tutto e hai il totale. Eventuali modifiche le quantificherai a parte. Quando facevo l'elettricista e il mio capo mi mandava a fare un preventivo, facevo in questo modo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 19 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2016 Quote se il cliente vuole il preventivo come faccio a calcolare i metri di guaina di fili e le ore di manodopera A grandi linee, tutti gli impianti sono uguali, dopo qualche tempo ti renderai conto che la stima che si fa "ad occhio" per il materiale, non sarà diversa da quella che si fa calcolando al millesimo tutto quanto serve. Quanto scritto da Ivan, è quello che facevo io ad ogni preventivo. E sono arrivato al punto di stimare con tolleranza + o - 200 europei il preventivo solamente guardando la planimetria dei locali. Non vuol dire essere in gamba, non vuol dire essere spavaldi, vuol dire aver raggiunto una conoscenza delle operazioni necessarie. Non riuscirai mai a stilare un preventivo "concorrenziale" basandoti sulle valutazioni "a punto". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALBEC Inserita: 20 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2016 ciao maurizio e ivan grazie per le vostre spiegazioni mi sono state molto utili adesso mi e' piu' chiaro come devo fare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BLIZZY Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2016 Scusatemi se metto il mio parere .Sicuramente i sistemi proposti sono validi , se la stima del lavoro non riserva troppe varianti in corso d'opera ; Se il cliente però stravolge la dotazione dell'impianto , e abbiamo incrementi di costo ; come giustifichiamo la maggiorazione ?ciò potrebbe portare a un disaccordo sulla valutazione economica finale e al suo pagamento . Chi valuta economicamente il lavoro effettuato ? e con quale criterio .Dare al cliente un sistema semplice con cui dedurre con chiarezza il costo del proprio impianto con una quantizzazione visiva può essere di grande aiuto ad evitare discussioni .Il punto luce ,punto presa ecc.ecc. sono molto semplici da individuare a lavori finiti ( basta contarli ). Calcolo costo punto presa -punto luce , ecc sarà ad esempio : punto luce = tubazione d/20 mt 5 - 15 mt filo 1,5mm - scatola porta frutto - supporto - frutto - due tappi - placca - mano d'opera . Esiste il preziario regionale ALBEC ti potrebbe servire per farti un' idea . Oltre questo esistono anche programmi . Vorrei ricordare che in caso di controversia la CTU utilizza tale strumento per la valutazione e non il preventivo dell'installatore ( in caso di lacune ) . Correggetemi se sbaglio .Un saluto a tutti . Anche la chiarezza fa concorrenza di questi tempi . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BLIZZY Inserita: 20 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2016 Chiedo scusa , rileggendo la risposta mi sono accorto che l'elenco del punto luce a voci non corrette . Comunque spero di aver reso l'idea . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D80 Inserita: 21 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2016 se consegni un preventivo scritto nero su bianco al cliente, e una volta finiti i lavori consegnerai sicuramente anche la fattura con la distinta degli oneri , iva ecc , con dichiarazione di conformità e con tutta la documentazione obbligatoria allegata e quindi anche l'elenco del materiale utilizzato , non è abbastanza o che altro devi giustificare? se un cliente cambia idea dopo il preventivo magari con la richiesta di aggiungere dei punti o peggio ancora spostandoli dopo l'installazione sono solo affari del cliente, ne deve pagare tutti gli oneri che ne conseguono e basta. sono del parere che un patto si faccia in due e debba essere rispettato da da entrambe le parti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ALBEC Inserita: 21 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2016 ciao a tutti grazie D80 e ti faccio i miei complimenti blizzy ottima dritta di andare vedere il preziario regionale almeno o una base sicura di come partire per un preventivo,scusa per la domanda tu sei un elettricista ? grazi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D80 Inserita: 21 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2016 non capisco se la domanda la riferisci a me o a blizzy, comunque per quanto mi riguarda non mi definisco elettricista fino a quando non mi mettetterò nuovamente in proprio, attualmente sono dipendente di un'impresa che fa impianti elettrici. ora vorrei farti una domanda, ma sei per caso appena iscritto e al tuo primo preventivo? altrimenti mi lasci un po perplesso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 21 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2016 Quote ottima dritta di andare vedere il preziario regionale Se fai preventivi con il prezzario della CamCom, o li perdi tutti, o ti mangi fuori tutto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 22 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2016 Il prezziario provinciale è quello che viene normalmente usato in caso di perizia del tribunale. Se usato correttamente, rispettando tutte le prescrizioni, permette di fare un preventivo corretto, per un'impresa di medie dimensioni Chiaramente se l'opera è fatta da un solo addetto i costi aziendali sono sicuramente piu' bassi. C'è da dire che il prezziario tiene in considerazione la maggior parte degli "oneri nascosti", ovvero redazione del POS, gestione dei materiali, ecct. Inoltre al cliente va sempre specificata la serie, il tipo di placche, la suddivisione dei ciscuiti e la dotazione, anche in virtu' di quanto richiesto dalle 64-8 Se invece si tratta di impianto particolare (ad esempio architetto "pazzo" che pretende certi tipi di punti luce, accensioni particolari o altro, allora in questo caso l'uso del prezziario è quasi inutile Ricordarsi SEMPRE di far firmale l'offerta per accettazione e qualsiasi variante (da parte del costruttore o del cliente) deve essere messa per iscritto, quantificata e controfirmata dal cliente, onde evitare future contestazioni (ad esempio per il colore delle placche) Documentate sempre con foto le eventuali varianti (oggi mi hai chiesto una presa nell'angolo, domani me l'hai fatta spostare al centrlo della parete) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bumbo Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 2 marzo 2016 leggo solo ora, se andate sul sito Gewiss, trovate tutto già fatto, dovete mettere solo le quantità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D80 Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 2 marzo 2016 in genere con quasi tutti i sw delle case costruttrici anche quelli scaricabili liberamente e gratuitamente si trova anche una parte dedicata alla preventivazione , ultimamente ho visto che alcuni ti permettono di lavorare direttamente on line disegnando la piantina e mettendoci i componenti senza dover scaricare nulla p.s.: non chiedetemi i marchi , non mi pagano per fare loro pubblicità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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