adamo Inserito: 21 febbraio 2016 Segnala Share Inserito: 21 febbraio 2016 Buonasera a tutti, ho da qualche tempo ormai un progetto che mi frulla per la testa ogni volta che vado in reparto e vedo una vecchia cesoia praticamente abbandonata, oggi poi ho saputo che in un' altro stabilimento abbiamo anche uno svolgitore ed una calandra, con tutto ciò vorrei realizzare una cesoia autoomatica, potreste darmi qualche dritta per la misurazione del paso con l'encoder ed la tipologia di motore per l'avanzamento della lamiera?, certo di un Vostro responso vi ringrazio già' da adesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ken Inserita: 21 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2016 esistono posizionatori in commercio se non vuoi inventartelo tu nel plc. ce ne sono anche integrati nei drive. bisogna sempre partire da un punto, quanto vuoi investire? non dai informazioni, quindi non si può darti un consiglio sul tipo di motore. da come scrivi sembrerebbe che tu voglia realizzare una linea start/stop ovvero la lamiera accelera, rallenta e si ferma per il taglio. con una configurazione del genere eviterei un motore in alternata, butteresti via tanta di quell'energia... lo svolgitore come frena? elettricamente o ad olio/aria? ti mancano poi altre macchine. la lamiera dove la metti? ti servirà qualcosa per impacchettarla. occhio poi alle sicurezze. la lamiera in rotolo è una molla e può fare danni seri se non si prendono tutte le dovute precauzioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2016 Spega meglio cosa vuoi fare, le prestazioni ed il materiale da lavorare; con dei dati ti si può indirizzare altrimenti si fanno solo ipotesi campate in aria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 22 febbraio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2016 Rieccomi, in realtà' in fabbrica dove lavoro abbiamo già' due devolgitori ma associati a presse meccaniche dotate di cesoia dove tagliamo vari spessori sia acciaio fino a 4 mm di spessore ed inox fino a circa 2 mm il tutto ovvianante in coil a partire da 2000kg fino a 20000 e più kg, io vorrei realizzare con del materiale di recupero una cesoia automatica partendo da una cesoia a ghigliottina già funzionante attualmente ma in modo manuale e con lamiera in fogli, tutt'altra cosa il devolgitore e la raddrizzatrice che in pratica è rimasta la sola parte di carpenteria e credo che sia quest'ultima che deve essere dotata di sistema di misura variabile associato ad un plc possibilmente siemens o la serie s7-300 o la 1200 e ovviamente un motore che faccia avanzare la lamiera, credo di conoscere le problematiche associate a questo tipo di lavorazione solo perché come dicevo ne abbiamo già' due. Sempre grato Adamo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ken Inserita: 22 febbraio 2016 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2016 le conosci ma continui a non dare informazioni, anche quelle banali del tipo, come vuoi far lavorare questa macchina? ci sono molti modi per tagliare la lamiera, partendo da soluzioni preistoriche fino alle più moderne. li dipende solo dalla produzione che dovrai fare, in termini di tempo e di precisione. sai cosa vuol dire spianare la lamiera? non dico raddrizzare per stampare, ma spianarla, ovvero rendere un foglio piano togliendo tutte le tensioni che le lavorazioni di acciaieria hanno impresso? prima cosa dovrai partire dal dimensionamento dei motori e li sia che si parli di ac o dc non cambia nulla, la potenza che ti serve è frutto della velocità linea e delle caratteristiche del materiale (sezione, durezza ed elasticità). scusa ma mi sembra tu stia banalizzando questa applicazione... prima cosa avere le idee chiare di come dovrà lavorare. ti faccio un esempio, lo svolgitore? lavorerà in tiro o ansa? poi si potrà affrontare il discorso. il posizionamento è l'ultimo dei problemi anche perchè, se la macchina non è studiata nei minimi particolari, anche il posizionamento sarà diciamo all'acqua di rose.... se hai già macchine simili studiaci sopra, guarda le soluzioni che hanno usato per realizzarle. quella potrebbe essere una base. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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