beonardo Inserito: 23 febbraio 2016 Segnala Inserito: 23 febbraio 2016 Salve amici del forum oggi sono a chiedervi cortesemente lumi su questo circuito trovato in rete. La mia scarsa conoscenza mi fa sorgere il dubbio che in esso c’è qualche cosa di errato, deduco questo dal fatto che non abbia nessun collegamento al polo negativo. Il fatto che mi sono accorto di ciò dopo che ho assemblato sulla basetta tutti i componenti. Chiedo a voi lumi per poter ultimare i lavori. Grazie
sx3me Inserita: 23 febbraio 2016 Segnala Inserita: 23 febbraio 2016 credo il negativo vada nella giunzione tra R2, C1, C2, MIC!
beonardo Inserita: 25 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2016 Grazie per la risposta. proverò cosi.
beonardo Inserita: 26 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2016 Siccome non ho trovato un microfono a carbone copiando da altro circuito ho pensato di apportare questa modifica ed usare un mic del magnetofono, chiedo consiglio. Grazie
dott.cicala Inserita: 27 febbraio 2016 Segnala Inserita: 27 febbraio 2016 Così non può funzionare. 1) Q1 non oscillerà perché il suo emettitore non è a massa per la radio frequenza, dato che hai eliminato il condensatore che nel primo schema era indicato con C1 2) Nutro vari dubbi che il circuito che hai aggiunto possa funzionare lì dove l'hai messo. Per una modulazione serie, sarebbe più semplice modulare di collettore, cioè aggiungere la modulazione alla tensione di alimentazione, ad esempio...così
beonardo Inserita: 28 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 febbraio 2016 Chiedo scusa ma ho saltato un passaggio. Ho seguito il consiglio di SX3 ME e con un microfono di un vecchio telefono ( non so se sia a carbone o meno); Nel miglior punto di sintonizzazzione battendo il dito sulla capsula sentivo chiaramente il colpo in altoparlante , ma non la voce.. Cosi sono arrivato all'idea di preamplificare il maik del magnetofono nel modo su postato. Ora prima di arrivare alla sperimentazione dello schema propostomi dal Dott. Cicala ( che comunque sperimenterò) al quale chiedo gentilmente se mi può iserire anche i valori dei componenti lo schema da lui proposto, proverò ad aggiungere il condensatore fra emittore e massa che non ho inserito in quanto pensavo che i due eletrrolitici da 10mf ,uno all'ingresso del maik e l'altro dopo la resistenza da 47k potessero farne le veci. sempre che me lo sconsigliate. Grazie buona giornata e a risentirci. Beonardo
gabri-z Inserita: 28 febbraio 2016 Segnala Inserita: 28 febbraio 2016 Hai provato di usare come mic (nello schema che presenti al inizio ) , una cuffia , magari con impedenza maggiore di 32 Ohm , potrebbe andare .
dott.cicala Inserita: 28 febbraio 2016 Segnala Inserita: 28 febbraio 2016 Ecco il modulatore da collegare al + dell'oscillatore al posto della pila. Ed ecco la simulazione: Curva verde = segnale modulante ottenuto dal microfono che fornisce 10mV pep Curva gialla = rf modulata in AM
beonardo Inserita: 7 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2016 Mr. Gabry - z : Ho provato cuffia 32ohm risultato negativo. mi attiverò per suggerimento di Stefano. Grazie
beonardo Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2016 In attesa di un microfono a carbone mi accingo ad effttuare il modulatore suggeritomi da Stefano o Dott Cicala. Per tanto per essere sicuro di aver interpretato correttamente il collegamento del modulatore al tx posto qui sotto lo schema completo da m'è ridisegnato e mi pongo in attesa di una vostra verifica. grazie
beonardo Inserita: 11 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 11 marzo 2016 una seconda mia interpretazione del vostro suggerimento di congiunzione del modulatore al tx è quest'altra in attesa di un vostro riscontro ringrazio Beonardo.
dott.cicala Inserita: 11 marzo 2016 Segnala Inserita: 11 marzo 2016 Sì va bene. Prima monti l'oscillatore e ti assicuri che oscilli anche con 4-5V, perché il modulatore in assenza di segnale, fornisce metà della tensione di alimentazione. Poi monti il modulatore e verifichi che a riposo fornisca circa metà tensione di alimentazione. E' possibile che si renderà necessario inserire un potenziometro tra microfono e ingresso. Altro possibile modulatore....
beonardo Inserita: 2 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Eccomi di nuovo mi scuso per il lungo silenzio ,ma succede, anche se in pensione, che fra doveri famigliari e sociali il tempo per gli hobbi a volte rimane limitato. Ho atteso anche sin’ora a rispondere perché le provare e riprovare i vari suggerimenti per essere certo di riferire in modo adeguato . Con la cuffia da 32ohm niente. Ho approntato il circuito di pre amplificazione microfonica da voi suggerito e l’ho collegato come indicatomi e pubblicato da mia pubblicazione dell’11 marzo , cioè a valle del compensatore. Non avendo ottenuto riscontro di modulazione, e facendo riferimento al vostro consiglio del 27 marzo per una modulazione di collettore ,ho empiricamente provato ad effettuare il collegamento in quel punto, ma senza risultato. Ho quindi smontato la parte preamplificatrice e ho rifatto il preampli modulatore come da mio primo schema pubblicato il 26 febbraio. Risultato negativo, Ho rifatto le stesse prove fatte con il preampli precedente con Risultato negativo. M’è balenata l’idea che come nel progetto dell’oscillatore si erano scordati del collegamento a massa forse si sono sbagliati anche ad effettuare il collegamento di emittore dell’oscillatore stesso. Cosi prima di collegare il preampli ho inserito fra l’emittore e la resistenza da 330ohm il maik e la voce usciva a strappi. Ho staccato questo collegamento e sempre empiricamente ho inserito il preampli effettuando svariati collegamenti , il risultato finale che ha dato miglior risultato è stato quello di collegare il collettore del BC 109 all’emittore del TR oscillatore con un condensatore da 0,1mf e collegare l’emittore a massa con un resistore da 690 ohm non che per alimentare il preampli un resistore da 5,6K dallo stesso positivo. L’unico difetto la voce è leggermente cartacea . Devo aggiungere che le prove sono eseguite facendo riscontro con un ricevitore da mè costruito ad ingesso fet a due TR + amplificazione con LM 380 posto a distanza di 50cm e come antenne uno spezzone di filo di 70cm ed alimentazioni separate da due singoli alimentatori. Ora rismonterò il preampli per rifare il precedente ( da voi suggerito) e per il quale non ho fatto le modifiche di collegamento all’oscillatore su citate. Se va uno deva andare anche l’altro. E poi farò quello suggerito con l’UA741 che ne ho 4 o 5 nel cassetto. Chiedo gentilmente il valore dei componenti del progettino per una modulazione di collettore che mi avete inanzi suggerito perché desidero provare anche in quel modo. Grazie per i suggerimenti (attraverso questi esperimenti ho aggiunto un tassello alla mia scarsa conoscenza di questa materia.)
dott.cicala Inserita: 2 aprile 2016 Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Ciao, da quello che vedo stai usando una capsula preamplificata. Ciò permette di eliminare Q2 dallo schema che ti ho disegnato il 28/2 dove sono riportati anche i valori dei componenti. Tuttavia, alimentando a 9V non hai molto margine per la modulazione e come ti ho scritto, devi prima verificare che l'oscillatore mantenga l'innesco anche con metà della tensione di alimentazione. Il metodo più semplice per modulare un oscillatore consiste nell'usare un trasformatore che magari hai già o puoi recuperare da una vecchia radiolina a transistor dove veniva usato come trasformatore di uscita. In questo caso, basterebbe pilotare l'avvolgimento a bassa impedenza, quello che veniva collegato all'altoparlante, con uno stadio bf. L'avvolgimento a impedenza maggiore lo collegherai in serie tra alimentazione e il collettore, cioè il punto dove alimenti il tuo oscillatore e così otterrai la modulazione di collettore. Non devi esagerare però, altrimenti distorce.
gabri-z Inserita: 2 aprile 2016 Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Perché riavvolgere quello d'uscita se può usare l'altro , che commanda le basi dei finali ( non trovo il suo nome in italiano , da me lo chiamano defasor ) ?
dott.cicala Inserita: 2 aprile 2016 Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Non deve riavvolgerlo, ma solo usarlo al contrario. Il secondario che andava all'altoparlante, diventa primario e lo pilota con un piccolo finale bf. Il primario lo mette tra alimentazione e oscillatore. E' il metodo più semplice specialmente se si recupera il finale bf dalla stessa radiolina dalla quale si recupera il trasformatore
gabri-z Inserita: 2 aprile 2016 Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Credimi , manco ero ubriaco , ma avevo appena letto una ventina di messaggi (quelli che chiamavo ''confusionali per me '' ) e mi pareva di aver letto 'riavvolgere' , mentre era PILOTARE Pensavo al altro perché ha un'impedenza maggiore , probabilmente adatta ad un 600 Ohm , quello d'uscita si potrebbe comandare anche con un altoparlante , livelli permettendo .
dott.cicala Inserita: 2 aprile 2016 Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Sì si potrebbe teoricamente fare come hai detto, ma lui ha una capsula preamplificata e quindi per pilotare il trasformatore è necessario farla precedere da uno stadio finale. Andrebbe bene un LM386 che necessita di pochi componenti esterni, il 380 ne vuole di più ma anderbbe bene anche lui. Capsula microfonica preamplificata collegata direttamente in ingresso all' LM e l'uscita dell'LM pilota il secondario del TR, il secondario del TR è in serie all'alimentazione dell'oscillatore...magari dopo metto uno schemino. Se no possiamo farlo con arduino
beonardo Inserita: 2 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Grazie amici il trasformatore nei feri vecchi lo trovo,proverò. Ciao e grazie.
gabri-z Inserita: 2 aprile 2016 Segnala Inserita: 2 aprile 2016 Quote Se no possiamo farlo con arduino Ma certo , però , il programma lo fai Tu !
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