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surriscaldamento elettromagnete freno argano


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rsz_1im002395.jpg.7a18b77e5743c0f554c66eBuongiorno

vorrei sottoporvi un problema relativo a un carro ponte dotato di argano

motore 380. il freno non è altro che una ruota calettata sull'albero motore con avvolto un nastro in materiale

frizione(tipo ferodo)

L'elettromagnete è formato da tre bobine collegate direttamente sul motore, azionando il motore si azionano le bobine

che rilasciano il  nastro di frizione.

Ora queste bobine si surriscaldano parecchio.

Sono appena state sostituite, con nuove originali, e a mio avviso scladano più di quelle rifatte.

Oggi dopo un uso prolungato fumavano.

Chiedo a chi è esperto cosa si può fare per limitarne il surriscaldamento.

 


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Inserita:

contattare la ditta costruttrice, informarli e chiedere spiegazioni, se no è possibile il contatto, raffreddarle o con dispersori di calore in rame o alluminio o ventilandole, ultima soluzione, quelle interrotte portarle da un riparatore di motori elettrici e farle riavvolgere spiegando il caso, forse sono sottodimensionate nella costruzione, forse dovrebbero lavorare per brevi tempi.

Inserita:

" si azionano le bobine  che rilasciano il  nastro di frizione. "

 

Quando si eccitano le bobine la parte mobile di ferro deve appoggiarsi ai tre nuclei.

Verifica che accada, se rimane spazio si surriscaldano.

 

 

Inserita:

Grazie per la risposta

Quelle in foto sono nuove originali montate da una settimana,

prima avevo delle bobine fatte riavvolgere da un nostro riparatore di fiducia.

e mettere una resistenza su ogni bobina? per fare scorrere meno corrente?

purtroppo l'argano fa il sollevamento su un carro ponte industriale, e non può sostare quando lo si usa.

 

Inserita:

Si Rguaresc azionandole la parte mobile tocca il traferro superiore, ho verificato anche manualente.

 

Inserita:

sono collegate direttamente sulla stella del motore a 380 V vedi foto in alto

Quindi le bobine dovrebbero lavorare sulla 230v

Inserita:

quindi sono collegate a stella 400v cioe hai tre capi delle bobine chiusi in corto? e l assorbimento?

Inserita:

File:Morsettiera_trifase_stella.svg

 

si impratica fra un morsetto dei tre in corto e un'altro dei tre liberi.

scusate non riesco a inserire l'iimagine

Inserita:

Buongiorno, ho misurato la corrente che scorre nelle bobine, siamo nell'ordine dei 2-3 Ampere a seconda di come tengo la pinza.

 

Inserita:

3 ampere mi sembrano un po tanti,ma la temperatura sale molto? a quanti gradi arriva? piu di 40?

Inserita:

Hai misurato le tensioni reali ai capi delle singole bobine?

Inserita:

ora vado a misurare la tensione, la temperatura sale ben oltre i 40 , ieri dopo 15 min fumavano

Inserita:

E' quasi al limite superiore di tolleranza però questo non giustifica l'eccessivo surriscaldamento.

Hai provato a sentire il costruttore del freno?

Inserita:

niente di fatto, l'assistenza dice di controllare che i traferri toccano quando sono eccitati e vedere se sono consumati.

ora io li ho visti un po consumati, ma si parlerà giusto di essere un po stondati in punta.

sarranno i traferri che hanno perso la loro "proprietà"?

 

Inserita:

c'è una regolazione sull'attrazione, quindi sulla frizione che stringe ? se si, dovrai agire su questa regolazione, in modo da lasciare il minimo spazio (di aria - traferro) tra le tre colonne che sono attratte dalle bobine ed il giogo che è la parte fissa , il traferro non si vede in foto, forse perchè è all'interno delle bobine? comunque è questione di millimetro o anche decimi di millimetro d'aria, è la non continuità magnetica data da troppa distanza tra giogo e colonne che fa surriscaldare le bobine, penso sia una prova da fare, i traferri non perdono proprietà, ma nel caso aumentano (distanza d'aria)

Inserita:

grazie sono un po acerbo suo traferri, ora il freno è regolato secondo le distanze di regolazione ottimale

indicate nelle istruzioni e all'azionamento tocca il traferro superiore.

domani mattina smonto il traferro e posto una foto per capire se è troppo consumato  + una foto dello schema.

potete spigarmi il metodo migliore per inserire una foto?

grazie per la guida!!

Inserita:

leggendo la guida ho scoperto che per traferro si intende la parte di aria fra un nucleo e l'altro,

Scusate io intendevo la parte ferrosa cioè il nucleo.

Quindi nel mio caso specifico all'eccitazione il nucleo fisso tocca il nucleo sottostante che è mobile non lasciando

il traferro.

Inserita:

quindi il traferro è al minimo, (senza sporcizia o limature) o vi è una decadenza del materiale ferromagnetico che compone la elettrocalamita (quanti anni ha l'elettrocalamita ) o le bobine sono costruite in modo da funzionare poco non eccitazioni prolungate, come ho già scritto andando da un riavvolgitore di motori/trasformatori dovrebbe essere in grado di rifare l'avvolgimento delle bobine con calcoli appropriati alla elettrocalamita, ed alla tensione a cui è sottoposta, (250 V) che è basilare, forse è troppo alta di una 20 di volt

Inserita:

si il traferro è al minimo, posso regolare una molla che ridurrebbe lo sforzo sul nucleo mobile inferiore, il nucleo è fatto a E rivolto verso l'alto entrando

nelle bobine.La parte del nucleo fatta in lamierino di ferro ha più di 30 anni.Ho parlato con l'assistenza, non so perchè non lo hanno detto prima, e dice

che normalmente cambiano tutto il blocco. Ora ho richiesto il nucleo mobile.

l'applicazione è un motore di un argano di un carroponte industriale quindi fatto per andare con eccitazioni prolungate.

Quindi il materiale ferromagnetico decade?

Inserita:

negli anni tende ad avere una curva d'isteresi differente dall'origine, la miglior cosa è proprio sostituire tutto.

Inserita:

il traferro non è lo spazio tra la bobina e il nucleo ma tra il giogo e le colonne, ordina una completa nuova e quella mettila in soffitta.

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