Livio Orsini Inserita: 27 aprile 2016 Segnala Inserita: 27 aprile 2016 Se uoi diminuire la corrente circolante prova a mettere in serie 3 resistori.
roberto8303 Inserita: 27 aprile 2016 Segnala Inserita: 27 aprile 2016 Quote Se uoi diminuire la corrente circolante prova a mettere in serie 3 resistori. e cerca di inserirli dopo che il freno si è chiuso
andrewb Inserita: 28 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2016 ho provato con i tre diodi, uno per fase, non sul centro della stella ma all'esterno, e funziona, cioè il freno si aziona ed il funzionamento e' regolare, in questi giorni ho anche ridotto i giochi sui perni che tramite leve vanno ad azionare la fascia del freno in modo da avere più corsa utile per aprire la fascia freno di più, perchè anche essa surriscalda parecchio, essendo dietro le bobine certo non aiuta. Comunque mi pare surriscaldi meno ma dopo circa un minuto di azionamento in continuo sono comunque parecchio calde mi aspettavo molto meglio. domani prove le correnti poi vi riporto. So che comunque il massimo è riavvolgere le bobine, ma a parte lo spazio un po limitato per aumentare l'avvolgimento, aspetto che brucino prima di riavvolgere.
rguaresc Inserita: 28 aprile 2016 Segnala Inserita: 28 aprile 2016 Quote non sul centro della stella ma all'esterno ?? in parallelo alla bobina? Quote ma a parte lo spazio un po limitato per aumentare l'avvolgimento L'avvolgitore potrebbe aumentare le spire e ridurre la sezione.
andrewb Inserita: 28 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2016 no in serie, ho staccato sul morsetto in basso R S T e ho messo i diodi
rguaresc Inserita: 28 aprile 2016 Segnala Inserita: 28 aprile 2016 Se i diodi messi in quel modo sono sani non puo' circolare nessuna corrente. Le correnti entranti nei diodi non possono circolare. Una corrente uscente da R potrebbe uscire da R, ma per questo deve entrare da uno degli altri due e non puo' se misuri le correnti, misurale sia in AC che in DC nei due versi per ogni filo.
dnmeza Inserita: 28 aprile 2016 Segnala Inserita: 28 aprile 2016 se il neutro è scollegato ed è un circuito a se stante, senza neutro, non puo funzionare, ma se il neutro è collegato può funzionare
rguaresc Inserita: 28 aprile 2016 Segnala Inserita: 28 aprile 2016 Quote ma se il neutro è collegato può funzionare si dáccordo ma un freno col neutro? mi viene un sospetto: si usa il centro stella del motore come neutro artificiale? in questo caso si manda una componente continua nel motore ho riletto il post # 9 Quote si in pratica fra un morsetto dei tre in corto e un'altro dei tre liberi. sembra proprio che siano collegate al centro stella. la corrente unidirezianale si richude passando attraverso gli avvolgimenti del motore. Non e' per niente buono per il motore. Consiglierei di fare una prova: togliere i diodi e togliere anche il collegamento al centro stella del motore facendo un centro stella separato. Il centro stella di un motore non ha potenziale stabile, a causa delle armoniche varia molto e potrebbe essere la causa del surriscaldamento
andrewb Inserita: 29 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2016 Buongiorno nei due schemi postati prima 3post più in su, io a scapito di equivoci volevo confermare che quelle rappresentate sono le bobine del freno sul morsetto del motore e non gli avvolgimenti del motore. Questo è lo schema con cui è nato il carro ponte, su cui è motato l'argano. Ripeto, il funzionamento con i diodi c'è, ma non so se sia una bella cosa lasciarlo così. Le correnti misurate Con la PINZA sono meno di 1 Amper, e non so perchè ma la bobina più interna, quella più al centro(a sinistra) ha questa corrente mentre le altre due molto meno. Scusa Rguaresc potresti spiegarmi meglio la tua idea del centro stella separato magari con uno schemino, te ne sarei molto grato.
rguaresc Inserita: 29 aprile 2016 Segnala Inserita: 29 aprile 2016 intendo in questo modo: La corrente negli avvolgimenti ora è unidirezionale e non più alternata a causa dei diodi. Andrebbe misurata col tester in DC o con una pinza DC in entrambi i versi. Una corrente unidirezionale iniettata negli avvolgimenti di un motore asincrono crea una coppia frenante, non so dirti quanto grave, ma carica il motore rispetto a prima.
andrewb Inserita: 30 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2016 grazie per lo schema lunedì provo subito e poi vi riporto
dnmeza Inserita: 30 aprile 2016 Segnala Inserita: 30 aprile 2016 laforza elettromotrice viene dalla linea non dal motore. pertanto :
rguaresc Inserita: 30 aprile 2016 Segnala Inserita: 30 aprile 2016 Il motore non viene inflenzato se al centrostella comune del motore e freno arriva il neutro. E' possibile sapere se a quel motore arriva anche il neutro? E' chiaro che con i diodi e i centrostella separati non funziona, l'avevo già detto alcuni post prima. Il mio schema, per motore alimentato a tre fili senza neutro prevede i centrostella separati e nessun diodo. Se manca il neutro, ci sono i diodi e i due centrostella sono uniti il motore è attraversato dalla corrente unidirezionale del freno che non può arrivare da una linea a tre fili
andrewb Inserita: 2 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Quote E' possibile sapere se a quel motore arriva anche il neutro? No nessun neutro le 3 fasi e la terra. Ho provato togliendo i diodi e a separare il centro stella delle bobine, intanto ho verificato che le bobine siano ancora funzionanti e lo sono. Quindi secondo tuo schema Rguaresc il funzionamento c'è ma il surriscaldamento è rimasto, la corrente misurata con la pinza è di 1 A per bobina. Ora quindi rimetto i diodi perchè avevo visto miglioramento, lascio la stella separata giusto? cordiali saluti
andrewb Inserita: 2 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Comunque per me i diodi rivolti o tutti verso il centro stella o dall'altra parte non dovrebbero far passare correnti "extra" perchè quando uno la fa passare gli altri la bloccano e viceversa
dnmeza Inserita: 2 maggio 2016 Segnala Inserita: 2 maggio 2016 cosa intendi per stella separata, dal centrostella motore ? o separi le bobine, nel caso metti lo schema, mettendo i diodi fai funzionare le bobine a tensione pulsante, pertanto il valore efficace medio è minore e quindi anche la corrente ed il magnetismo, quindi scaldano meno.
andrewb Inserita: 2 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Quote cosa intendi per stella separata, dal centrostella motore ? Stella sulle bobine come sullo schema Il centro stella del motore e separato dal centro stella delle bobine. Ora provo poi riporto
andrewb Inserita: 2 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Provato Con il centro stella delle bobine separato e i diodi non funziona il freno non si eccita. ora ho rimesso i due centri stella assieme e va. Comunque ho fatto misurazioni a tempo per provare il riscaldamento delle bobine e vedo che anche con i diodi non c'è differenza, dopo circa 50 secondi di azionamento non si tengono più su le dita.
rguaresc Inserita: 2 maggio 2016 Segnala Inserita: 2 maggio 2016 E' normale che con i centro stella separati e i diodi non funzioni. I diodi lasciano passare la corrente in un verso solo o dal centro stella alla linea o, se li metti al contrario dalla linea al centro stella. La corrente deve sempre circolare, non puo' nascere nel centro stella o morirci. Quote non dovrebbero far passare correnti "extra" Se unisci i centro stella e metti i diodi una corrente unidirezionale (va in un solo verso, non è alternata) passa nel gruppo delle bobine del freno e si richiude nel motore. ha un effetto frenante Tieni d'occhio la temperatura del motore, il primo sintomo puo' essere il riscaldamento del rotore. da uno dei primi post, con i centro stella uniti Quote siamo nell'ordine dei 2-3 Ampere Post recente, con i centro stella separati Quote la corrente misurata con la pinza è di 1 A per bobina.
dnmeza Inserita: 2 maggio 2016 Segnala Inserita: 2 maggio 2016 una misura di temperatura con le dita non è affidabile, a 45 °C fai fatica a tenere le dita, trova un modo migliore per misurarla. https://www.pce-instruments.com/italiano/index.htm?id=googlit&_artnr=5263854&_p=30.44&_pmode=0&_pbexkey=57&_date=20160429030501&_pbhash=f3f065b165dd1b1df97ae2bea776aee7d5fdeefb831f490b908f2679dc522c36 anche se non perfetto,
andrewb Inserita: 2 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Si ho capito, a mente fredda ragionando con la stella separata e diodi nello stesso verso non pùo passare corrente. ora sui 1 A per bobina sono sicuro (con stella separata) prima misurando con la pinza oscillando variava la lettura, 1A è il punto di massima lettura. Ora lo rimetto a stella separata senza diodi. Ma se mettessi un diodo al contrario degli altri allora funzionerebbe? giusto? avrei solo una bobina dove passa più corrente.
rguaresc Inserita: 2 maggio 2016 Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Quote avrei solo una bobina dove passa più corrente. Si, esatto, ma quei nuclei sono avvolti per una corrente alternata come un trasformatore lavorano con la "reattanza" in corrente alternata. Se inverti un diodo hai tre correnti unidirezionali, due in un senso e una, appunto pari alla somma. Ma le correnti diventerebbero (forse?) molto alte, perché raddrizzate non vedono più gli stessi Ohm della reattanza, ma solo la resistenza del filo di rame che è molto bassa e un po' di reattanza
dnmeza Inserita: 2 maggio 2016 Segnala Inserita: 2 maggio 2016 quella dei diodi non è una soluzione, essendo pulsante una reattanza c'è, ma sicuramente non il campo magnetico come se fosse a piena tensione, rivolgiti ad un avvolgitore, solo lui con l'esperienza e con la visione completa potrà diminuire, alleviare o proteggere le bobine al surriscaldamento a cui sono soggette, forse dicendoti che ...... è accettabile o sopportabile, dipende dalla costruzione delle stesse.
Livio Orsini Inserita: 2 maggio 2016 Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Ma non eseste un foglio tecnico di questo freno in cui son riportati i dati di tensione e corrente? Le ipotesi non sono tante: Il freno non è previsto per servizio in continuo; ovvero si intende che il freno venga eccitato per qualche decina di secondi e poi rimanga inattivo per minuti. Il freno ha dei difetti. La tensione di alimentazione è di motlo inferiore alla tensione a cui si son fatti lavorare sino ad ora. Il foglio tecnico dovrebbe chiarire questi dubbi. Se, ad esempio, non è previsto per servizio continuo o come freno di stazionamento, è inutile insistere con le prove, è giusto che scaldi. Qui sta lavorando come freno di stazionamento, quindi con gli elettromagneti sempre eccitati per molti minuti. Io credo, da quanto ho letto, che questo sia un freno che può lavorare per qualche decina di secondi e poi deve essere disalimentato.
andrewb Inserita: 2 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2016 Provato con un diodo girato azionando un verso(salita) funziona bene, azionando l'altro(discesa) vibbra vistosamente ora ho rimesso la stella separata senza diodi pensavo per fare una prova di comprare queste resistenze: http://it.rs-online.com/web/p/products/0188324/
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