gabri-z Inserita: 3 marzo 2016 Segnala Inserita: 3 marzo 2016 Puoi scegliere uno di questi : Forse conviene accertarsi che 10A zero centrale non significhi -5 0 +5 che trovi qui : http://www.lumel.com.pl/download/Z2Z4L2x1bWVsL2VuL2RlZmF1bHRfbXVsdGlsaXN0YV9wbGlrb3cudjAvMjgy/ma19_en.pdf
roberto8303 Inserita: 3 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2016 grazie gabri no mi serve almeno -10A 0 +10A l ho trovato qui http://www.fcmisure.it/datasheet/strumenti-analogici.pdf a PAG 5 c e quello che mi serve
gabri-z Inserita: 3 marzo 2016 Segnala Inserita: 3 marzo 2016 Anche quelli ne avevano una lista luuuunga .
roberto8303 Inserita: 3 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2016 ah giusto quelli con lo zero middle ahaha non avevo notato
roberto8303 Inserita: 3 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2016 allora, sono arrivati i condensatori, prima prova l ho fatta con quelli da 680uF, ho collegato un faro alogeno, in uscita sulla dc, con il variatore ho alimentato i condensatori con i diodi a 88volt ac assorbimento 7 ampere ac, al faro arrivano 215volt dc con 2,7 ampere dc. Per abbassare l amperaggio sulla linea cioe i 7 ampere potrei provare i condensatori da 1000uF? oppure in parallelo anche cioe 1000uF+680uF la corrente di linea dovrebbe scendere o non centra?
roberto8303 Inserita: 3 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2016 mi rispondo da solo non centra ho appena provato a mettere i due da 1000uF in parallelo a quelli da 680uF. bel problema a questo punto, questa soluzione è buona solo se per piccoli amperaggi ed ad alta tensione >300vdc, mi sa che devo fare un sistema con ponte diodi fino a 270vdc per tensioni superiori commuto sui condensatori per raddoppiare tensione mi stava anche bene giustamente l assorbimento alto sul secondario del variac, ma arrivo a 9 ampere ac per averne 3 in dc e quanto potra durare il variac gia sfiamma un po sotto le spazzole con questa corrente
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 cambio di programma, voglio provare un inverter trifase 400v e alimentare un ponte diodi trifase che dite?
Livio Orsini Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 E' come usare un SUV militare per andare al supermercato. L'operazione riesce ma con costi inutili ed esorbitanti. Un regolatore a SCR semicontrollato alimentabile a 400 V fa esattamente quello che ti serve ed anche molto meglio.
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote alimentabile a 400 V Ma pare che proprio questi manchino !
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 no di inverter dismessi ne ho qualcuno trifase, per l scr semi controllato hai qualche schema che posso realizzare? no gabri 400v non mancano anzi avoglia... all inizio della discussione avevo gia pensato di controllare un igbt e mi è stato sconsigliato per i costi il tempo ecc ecc
Livio Orsini Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 In pratica è come fare un dimmer per le luci. Dovrei andare a ricercare tra le vecchie carte; se mi viene un attacco di buona volontà ci provo. Puoin anche fare una ricerca sulla rete, dovresti trovare parecchio materiale.
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 allora partendo da questo schema cosa e come devo modificare i componenti per alimentarlo a 400v?
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Sostituisci la lampada con un ponte raddrizzatore (ingresso ) , e nella sua uscita ci metti una capacità , un resistore per scaricarla quando stacchi l'alimentazione e , più o meno ci sei . Saranno da ritoccare resistenza e condensatore per i 400 V....
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 la capacita ed il resistore li ometto non servono, resta solo da modificare il circuito per la 400v
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 in questo caso nello schema, il gate del bt138 lavora con 1,2 volt di media con 10mA, quindi R=v/i =219/0,01=21900ohm e quindi dallo schema c è la resistanza da 22k per avere a 400v un volt a 10mA sul gate la resistenza diventa circa 40k giusto?il potenziometro e la capacità non saprei se resta cosi... non mi resta che prendere due lampade da 40w a 220 li metto in serie è provo a modificare il circuito male che va ci saranno dei fuochi d artificio ahahah
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 ma mirko non si collega piu?
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Se avessi seguito il forum ,... Livio ha spiegato .
Livio Orsini Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Così a spanne raddoppia il valore del potenziometro e del resitore. Per il triac ricercane un tipo che tenga almeno 800 V, meglio se 1000 V, ed ammentta correnti >10 A. Per provarlo caricalo con 2 lampade ad incandescenza da circa 100W in serie tra loro.
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 ok ho appena provato con resistenza da 56kohm, potenziometro 1mega ohm condensatore uguale, bta 16 600v , due lampade in serie 40watt ognuna, ed arrivo a 340volt si accendono e restano accese fino a 390v con poca luminosità, se sposto il potenziometro non cambia nulla restano sempre accese cosi..
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 quindi ho raddoppiato la capacita con un altro condensatore da 47 nano in parallelo, arrivo a 350v e si accendono le lampade ma il potenziometro variandolo non succede nulle le lampade adesso restano accese belle luminose
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 ho trovato un altro schema in rete, quello di un trigger dato dall esterno potrei utilizzare un circuito separato sul gate?che tipo di segnale occorre in questo modo?
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote arrivo a 350v e si accendono le lampade ma il potenziometro variandolo non succede nulle le lampade adesso restano accese belle luminose Si accendono d'un colpo o progressivamente e poi non succede più nulla ? Quote ma il potenziometro variandolo non succede nulle Verso resistenza alta o bassa ? P.S. E' un potenziometro lineare o logaritmico ?
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 si accendono di colpo, il potenziometro ne ho trovato uno che avevo quelli a 270 gradi, ho usato i due pin per variare la resistenza da 0 ad 1mega, esso è collegato in serie alla resistenza da 56kohm ma ho provato anche una da 37k e 100k niente sempre cosi, sulle lampade c è la tensione di linea se porto a 220v ci sono 220v se porto 350v ci sono 350v, e come se il diodo resti sempre in conduzione, ed il gate non rileva il passaggio da 0 della semionda per spegnersi, è sempre innescato. il potenziometro è come se non ci fosse ah poi ho messo altri due condensatori in parallelo per arrivare a 150nF ma nulla
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote se porto a 220v ci sono 220v se porto 350v ci sono 350v, Con che cosa '' porti '' ? Quote quelli a 270 gradi Importante sarebbe sapere il modo di variazione della sua resistenza con la variazione del angolo . Conviene sempre cortocircuitare il cursore al pin d'inizio .(non che conti in questo caso ) . Sei sicuro che il diac / triac siano ''sani '' ?
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 con un regolatore di tensione ad induzione da 50kw http://www.isgev.it/ita/images/gamma/schedeprodotto/22.pdf si il triac è nuovo il diac è un db3 se non sbaglio credo non conti molto
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