gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote con un regolatore di tensione ad induzione da 50kw E riesce a reggere due lampade ? Hai un oscilloscopio , che uso ne fai , o l'hai messo nella collezione '' tabù ''? Sono quattro componenti.....
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 si ce ne ho piu di uno veramente qui pensavo che qualcuno conosceva la formula per calcolare R e C per ottenere il ritardo dallo 0 semionda a circa 2ms a 9ms partendo dalla tensione di 380 400v, facevo molto prima
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote qui pensavo che qualcuno conosceva la formula per calcolare R e C per ottenere il ritardo dallo 0 semionda a circa 2ms a 9ms partendo dalla tensione di 380 400v, Haha . la formula , non la so , nei pochi casi che mi è servita sono partito da : Q = I * t Q =C * U '' t '' è il Tuo tempo /angolo di ritardo , I la corrente (che dedurrai e cosi trovi la resistenza ) e Q credo che si chiami carico /carica in italiano (mi aggiorno e Te lo dico ) La U è la tensione (somma diac + giunzione G-K ) di innesco .
dott.cicala Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote Hai un oscilloscopio , Pericolo!!!!...per l'oscilloscopio....che ha la massa...giustamente....a massa Se gli va bene..collega la massa al neutro e interviene il differenziale...se gli va male....si ritrova la fase....e salta l'oscilloscopio Ma un trafo non lo vuole usare
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 ho anche quello a canali separati tranquillo non ho spazio per un trasfo da 25000va
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote Se gli va bene..collega la massa al neutro e interviene il differenziale Poco probabile , vuole alimentare il ' coso ' a 380 V .....
roberto8303 Inserita: 4 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote Se gli va bene..collega la massa al neutro e interviene il differenziale...se gli va male....si ritrova la fase....e salta l'oscilloscopio Poco probabile , vuole alimentare il ' coso ' a 380 V ..... questo sarà capitato a voi forse
dott.cicala Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote vuole alimentare il ' coso ' a 380 V ..... Grande Giove!
dott.cicala Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote questo sarà capitato a voi forse A me no....ho la sonda differenziale da 1kV
gabri-z Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Anche a me NON è capitato , io non ho oscilloscopio !!!
dott.cicala Inserita: 4 marzo 2016 Segnala Inserita: 4 marzo 2016 Quote io non ho oscilloscopio !!! meglio ancora: ciò che non c'è...non si guasta......però così...ne rimane solo uno che si può guastare
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 Dott cicala ma perche non vai a giocare con la tua bella sonda da 1kv? Che qua se c e qualcosa che si rompe sono le mie scatole quando cerchi di fare il saputello con le tue battute come sempre
Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2016 Segnala Inserita: 5 marzo 2016 Quote Che qua se c e qualcosa che si rompe sono le mie scatole... I tipi cme Stefano van presi così come sono: o li termini fisicamente o ci fai una risata.
dott.cicala Inserita: 5 marzo 2016 Segnala Inserita: 5 marzo 2016 Non apprezza le mie perle di saggezza .....Amen
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 Livio allora, sono riuscito a provare, ho usato un oscilloscopio da 5kv per stare in sicurezza e far sta tranquilli tutti no dott cicala io non apprezzo che se uno non segue il tuo parere come quello del trasfo inizi a rompere con le battute che non centrano nulla vabbe parliamo di cose serie, sono riuscito a trovare i valori giusti, sto provando con il potenziometro da 1 megaohm , il problema è l innesco del gate, riesco a restare in conduzione da 380v e scendo a 30volt, dopo di che si spegne. per riaccenderlo devo portare il potenziometro in avanti fino a che si riaccendono le lampade a circa 190v, ovviamente non va bene cosi,se resto al di sopra dei 30v e stacco la 400v e poi riaccendo il triac conduce, ora misuro la resistenza del potenziometro per fissare il limite della resistenza in serie e quindi avere il minimo di tensione per far rimanere in conduzione il gate
Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2016 Segnala Inserita: 5 marzo 2016 Ci sono diversi fattori che incidono. Il diac ad esempio necessita di una soglia minima per innescarsi. Il triac necessita di un corrente minima per mantenere la conduzione ed ha una soglia per iniziare a condurre. Tieni presente che più aumenti il valore di capacità, a parità di tutto, la tensione sul potenziometro diminuisce.
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 ok ci sono, ho usato anche una resistenza di precisione, mi serve solo un potenziometro multigiro, ora però cosa posso aggiungere al circuito per evitare che le botte di assorbimento quanto magari inserisco il carico a 200vdc possono distruggere il triac?
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 mi servirebbe qualche dispositivo che limiti la corrente dai picchi o i corti fino a 8A ma in modo veloce per non rompere il triac
Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2016 Segnala Inserita: 5 marzo 2016 Ci metti uno shunt, fai un circuitno per misurare la tensione corrispondete a 8A, poi con un LM311 vai a comandare il blocco del gate del triac. Meglio di tutto un bel fusibile extra rapido, di quelli che si susano per proteggere gli SCR. Anzi fusibile e protezione elettronica.
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 e come comando il blocco del gate? cosa ci metto in serie?l uscita del lm311?
Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2016 Segnala Inserita: 5 marzo 2016 Il blocco del gate lo fai semplicemente non dandogli il comando di accensione. Certo che un sistemino così semplice come quello che hai fatto ti diventa complicato, perchè in pratica dovresti portare a zero il centrale del potenziometro.
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 dici per non dare il comando d accensione al gate l unico modo è portare a zero cioe massima resistenza il centrale del potenziometro?
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 in molti schemi trovo spesso una resistenza da 100ohm ed un condensatore in serie collegati ai capi del catado e anodo del triac, pensi che siano sufficienti a bloccare i picchi di tensione? a me preoccupano piu quelli che la corrente che posso bloccare con un fusibile extrarapido
roberto8303 Inserita: 5 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2016 se invece volessi utilizzare sul ponte diodi sulla continua, in parallelo un varistore e un fusibile ff super rapido? il varistore va bene uno di questo con tensione di blocco 500-600vdc per i picchi che possono danneggiare il triac, il triac dovra essere un bta26 da 800v 26 ampere http://it.rs-online.com/web/p/triac/7142609/ http://it.rs-online.com/web/p/varistori-agli-ossidi-metallici/8007040/
Livio Orsini Inserita: 6 marzo 2016 Segnala Inserita: 6 marzo 2016 Quote una resistenza da 100ohm ed un condensatore Questo è un classico snubber, ovvero un filtro per abbattere gli spikes di commutazione su carichi induttivi. Se ti preoccupa la possibilità di accendere il sistema con la regolazione al massimo, fai quello che di solito fanno le persone con una certa preatica, come ebbe a consigliare il buon Mirko. Usa un bel potenziometro con interruttore; l'interruttore lo usi per comandare un relè con funzioni di interruttore generale. Se il sistema lo spegni correttamente ti saràimpossibile riavviarlo con la regolazione al massimo. Se poi, nonostante tutto, lo fai egualmete il fusibile extrarapido farà il suo dovere; poi visti i costi di questi fusibili imparerai velocemente a non distrarti.
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