nwzah Inserito: 27 febbraio 2016 Segnala Inserito: 27 febbraio 2016 Buongiorno forum, non sono un esperto Siemens, lavoro con Codesys e questo mi mette non poco in confusione quando devo fare qualcosa con Step7/TIA Portal Il caso : su un software di un vecchio quadro con installata una CPU 313 C devo aggiungerci un temporizzatore per ritardare l'attivazione di una uscita. Ho già lavorato sui 300 (poco ) e anche se non disponibile il listato commentato, pensavo di ricercami l'uscita ed andare ad aggiungere prima dell'attivazione della stessa un bel timer. Mi scarico il programma dalla CPU con TIA PORTAL, tutto ok mi scollego senza tanto guardare, me ne vado in ufficio lo riapro con calma .... schema alla mano mi trovo l'uscita incriminata .... faccio un bel trova usando i riferimenti incrociati ...... e non trovo l'uscita, il riferimento incrociato non mostra punti in cui sia usata!!!!! Il programma non è molto grande comincio a sfogliare un po gli FC e vedo collegamenti sempre a solo ai DB ( "DBx".staticx ) nessun riferimento ai I/O o E/A che dir si voglia ... dove sono finiti tutti ... ???? Mi viene un pensiero sul fatto che si possano interrogare gli I/O in modo diretto senza doverli chiamare I0.0 e avanti cosi ... ??? Potrebbe essere ?? Sto facendo ricerche e mi cade sempre l'occhio sull'indirizzamento diretto/indiretto alle posizioni di memoria .... ma non riesco a vedere un filo conduttore .... Mi potete indirizzare ??? Grazie Mauro
ken Inserita: 27 febbraio 2016 Segnala Inserita: 27 febbraio 2016 cerca il byte o la word o la doppia word di uscita. potrebbero aver scritto il software usando dei blocchi dati per poi copiare tutto sulle uscite.
beppo Inserita: 27 febbraio 2016 Segnala Inserita: 27 febbraio 2016 Concordo con quanto detto da Ken. Se non trovi neanche così, puo essere che il contorto creatore del software, non si sia accontentato di appoggiare gli ingressi e le uscite su dei DB, ma che lo abbia fatto anche usando i puntatori, se così fosse per trovarli, controlla se e dove è usato l'SFC20.
nwzah Inserita: 28 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 febbraio 2016 Grazie ragazzi .... SFC20 non usato fiuuuuuuu !!!!! Trovo da qualche parte la tabella di dove vengono depositati i valori degli I/O sualla memoria, sull'. non sono riuscito a trovarlo, mi sto sfogliano il manuale del 300 ... prima o dopo la troverò ... ma accetto volentieri indicazioni :-) Grazie e buona domenica !!!!! Mauro
batta Inserita: 28 febbraio 2016 Segnala Inserita: 28 febbraio 2016 Nell'albero a sinistra: tasto destro sul PLC --> Tabella di occupazione
nwzah Inserita: 28 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 febbraio 2016 Ecco cosa vedo dalla tabella di occupazione. Da quello che ho capito : lo sfondo azzurro mi dice che la memoria è usata in modo indiretto, la freccia blu verticale sotto la D mi dice che è stata usata una DW Sulle uscite stessa cosa oltre che la X la quale mi dice che quei bit sono stati usati direttamente come Q12.0 e via cosi .... Corretto ?? Se si, come lo traduco I124.0 ... ??? Forese in DW 124.0 ?? Graize 1000
ken Inserita: 28 febbraio 2016 Segnala Inserita: 28 febbraio 2016 I124.0 è trasferito in una doppia word. per cercare dove è stato usato cerca ID124 (oppure PID124). le uscite invece sono trattate a word percio QW (oppure PQW) ps spero sia giusto. non ho mai usato il mnemonico inglese.
nwzah Inserita: 29 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2016 Grazie KEN, credo di aver trovato .... Su questo segmento, dovrebbero essere trasferite le DW legate agli ingressi su delle MD che poi sono usate nei fari FC .... Ora facciamo scuola : Quale può essere il beneficio di applicare questa pratica anziché usare l'indirizzamento diretto ?? Grazie Mauro
pigroplc Inserita: 29 febbraio 2016 Segnala Inserita: 29 febbraio 2016 Nei costruttori di machine standard capita spesso di trovare queste idee in quanto non devono ricablare tutti gli ingressi / uscite al cambiare del cablaggio. Io non lo condivido, preferisco ricablare e lasciare che sia facile risalire per tutti al singolo punto, ma resta pur sempre una mia personale convinzione. Altri vantaggi sinceramente non ne vedo.
nwzah Inserita: 29 febbraio 2016 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2016 A questo punto credo che sia dovuto alle abitudini personali, Il caso in questione non è su una macchina, ma si trova su un impianto di processo tagliato su misura al cliente, credo difficilmente replicabile, se non con svariati adattamenti. Comunque mi sto ricostruendo pian pianino tutto il simbolico. Grazie a tutti per le dritte !!! Mauro
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