AttilioF Inserito: 23 febbraio 2009 Segnala Inserito: 23 febbraio 2009 Salve a tutti.Ho rimesso in auge questo vecchio motore monofase montandolo su una sega a nastro da falegnameria. Il problema che ho è che esso monta due condensatori in parallelo la cui capacità non è più leggibile. Poichè sono molto vecchi e malandati (involucro) volevo sostituirli, ho provato a scrivere alla casa produttrice ma non mi dicono la capacità ma solo il prezzo del ricambio a prezzi non proprio popolari.La targhetta è la seguente: Per fare delle prove ho utilizzato uno dei due condensatori presenti sul motore (ancora leggibile 20 microfarad) + i due del vecchio motore che ho sostituito (entrambi da 20 microfarad). Il motore andava bene sia come spunto che come lavorazione continuativa se non che dopo un'ora di lavoro continuativo uno dei condensatori è esploso (quello originale del motore). E' una coincidenza o ho sbagliato qualcosa ?Quale dovrebbe essere la capacità corretta secondo voi ?GrazieAttilio
roberto8303 Inserita: 23 febbraio 2009 Segnala Inserita: 23 febbraio 2009 Buonasera,dalla targhetta non so se il motore è provvisto di centrifugo per escludere un condensatore quando sale di giri,ma essendo un motore per elettrosega quindi partenza a vuoto non avrebbe gran senso da mettere...comunque da come ho capito hai messo 3 condensatori in parallelo quindi capacita 60microfarard che per un motore da 1,5hp è troppo! prova con un condensatore max da 35 e poi mi raccomando di non tenere la sega azionata per del tempo superiore a 5min senza lavorarci cioe senza carico...il problema dello scoppio del condensatore a parte la mia tesi cioe (condensatore troppo grande)e forse troppo vecchi! è meglio che controlli anche la tensione di linea che non "guasta mai..."
Livio Orsini Inserita: 23 febbraio 2009 Segnala Inserita: 23 febbraio 2009 (modificato) ..uno dei condensatori è esploso (quello originale del motore).Da quello che scrivi si desume che il motore, e quindi anche il condensatore, è rimasto fermo per lungo tempo.Quando i condensatori, di questo tipo, rimangono per molto tempo senza tensione applicata devono avere una partenza soffice. In altri termini è buona norma caricarli. e lasciarli per qualche ora, con tensione molto minore di quella nominale, poi salire fino al valore nominale in 3 o 4 gradini.La causa dello scoppio è, al 90%, dovuta a questo degrado ed ad una ripartenza senza "rodaggio". Sostituisci il condensatore guasto con altro di valore <30uF, come ti ha consigliato Roberto8303. Assicurati che sia previsto per una tensione di linea >=230 Veff.PS puoi usare i condensatori impiegati sui motori da lavatrice, vanno benissimo e son facili da reperire. Modificato: 23 febbraio 2009 da Livio Orsini
AttilioF Inserita: 24 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 24 febbraio 2009 Innanzi tutto grazie delle risposte.Concordo con l'ipotesi che il condensatore esploso si fosse deteriorato col tempo visto che è stato fermo oltre 10 anni.Sono arrivato a mettere 60microfarad perchè originariamente il motore montava due condensatori di cui uno da 20mf e uno molto più grande di capacità ignota.Il vecchio motore che ho sostituito (0,75kw 2 poli) montava due condensatori da 20 e uno di start quindi ho deciso di togliere quello di start (il nuovo motore non ne prevede l'uso) ed ho lasciato gli altri due mettendoli in parallelo a quello da 20 originale del motore (tutti da 400V).Devo dire che con 60mf il motore era molto energico e dopo circa un'ora di funzionamento gravoso era poco più che tiepido. Ora con 40 mi sembra lo sia un pò meno ma comunque non scalda lo stesso.Non sono affatto un esperto e visto che ho la possibilità di imparare qualcosa approfitto :-) Che rapporto c'è tra la capacità applicata e la forza (non so se il termine è esatto) che esprime il motore ? Perchè massimo 5 min di funzionamento a vuoto ? Grazie di nuovoAttilio
roberto8303 Inserita: 24 febbraio 2009 Segnala Inserita: 24 febbraio 2009 non cè un rapporto tra capacita e forza... la capacita piu alta serve solo allo spunto del motore il funzionamento di un motore 220 monofase a vuoto provoca riscaldamento negli avvolgimenti con gravi conseguenze all isolamento
AttilioF Inserita: 25 febbraio 2009 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2009 Vedi l'importanza del forum, io nella mia ignoranza avrei supposto che all'aumentare del carico aumentasse anche la corrente assorbita e quindi il calore generato dagli avvolgimenti ed invece è esattamente il contrario. Ringrazio tutti per le preziose risposteAttilio
roberto8303 Inserita: 25 febbraio 2009 Segnala Inserita: 25 febbraio 2009 No attenzione!!non andare contro i principi di fisica ora!!è ovvio che all aumentare del carico cresce la corrente e quindi il calore!ma nel caso del motore monofase esso deve lavorare in un campo dove il carico sia prossimo ai valori di targa del motore!se fosse stato un motore trifase asincrono poteva benissimamente ''girare'' a vuoto senza conseguenze di riscaldamento.Questa cosa che ti ho detto vale solo per il motore monofase con condensatore sempre inserito.bye
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