walter1013071986 Inserito: 2 marzo 2016 Segnala Inserito: 2 marzo 2016 Ciao Ragazzi, apro questa conversazione perché avrei bisogno di limitare la corrente erogata dal mio alimentatore. Si basa su LM317 e 2 transistor 2n3055 NPN in parallelo. Come base per la realizzazione ho utilizzato questo schema: hhttp://electronics-diy.com/power-supply-lm317-2n3055-0-28v-6-8a.php. Chi l'ha realizzato afferma che la limitazione di corrente dipende dalla resistenza/potenziometro P2 posto sulla base dei transistor. Ecco non riesco a capire come funzioni e quali equazioni devo prendere in considerazione per imporre ad esempio una limitazione di corrente in uscita di 6A. Grazie a tutti e buona giornata.
fisica Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 circuito interessante, forse un po' troppo fantasioso nel tentativo di semplificare.
Ctec Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 A mio parere, il P2 semplicemente limita la corrente di base dei finali, e quindi questi erogano corrente proporzionalmente (il coefficiente è lo hFE).
tesla88 Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Mi piacerebbe capire come stabilizza la tensione in uscita
dott.cicala Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Per dove è messo l'integrato....non la stabilizza
Livio Orsini Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 A me sembra un classico UCAS, però potrei anche sbagliare. La tensione.....secondo me va per i fatti suoi e la corrente risente di tutte le variazion i di temperatura, guadagno ed altro. Ma forse non riesco a cogliere l'essenza del circuito.
gabri-z Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 L'hai colta, l'hai colta ! ha ha ( non ho faccine) .
dott.cicala Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 E' doveroso evidenziare come NON deve essere realizzato un alimentatore che in questo caso non può nemmeno essere definito stabilizzato Ma quanta fuffa c'è in rete!
gabri-z Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Se,per caso , il cursore del P1 smette di fare contatto , cosa accade ?
dott.cicala Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Bisogna sperare che si bruci P2 altrimenti..... ....e D5 ??? A cosa serve???
gabri-z Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Fino alle divisioni / moltiplicazioni sono andato a scuola poi , ..... Quote Bisogna sperare che si bruci P2 altrimenti..... Non si brucia , è previsto uno 'bobinato' . Quote Se,per caso , il cursore del P1 smette di fare contatto , cosa accade ? Io preferisco , nelle mie '' cose '' , fare in modo che se dovesse accadere una cosa del genere , la reazione del circuito fosse nella direzione del minor danno ...... A parte le nostre valutazioni del circuito , come facciamo con l'amico walter (l'avremo spaventato ) , c'è qualcosa di pronto , o combiniamo uno ?
gabri-z Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Non ho fatto alcun conto che ho appena aperto è mi ha ''colpito'' il PNP ( non ci credo , ma sono ancora fuori ), intanto devo preparare la cena , ma la note è lunga , e domani sono LIBEEEROOO !
dott.cicala Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Vabbè dai...riproviamo così...solo il regolatore di tensione...poi magari verrà anche il limitatore di corrente R10 da 1 ohm....è per simulare il carico.... Notare la dissipazione di un finale solo....se si riesce a vedere...
kym Inserita: 2 marzo 2016 Segnala Inserita: 2 marzo 2016 Dott. Cicala, una curiosità la parte con la tabella che sembra Excel... sembra o lo è?....
gabri-z Inserita: 3 marzo 2016 Segnala Inserita: 3 marzo 2016 La R10 non sarà mica definitiva , vero ?
dott.cicala Inserita: 3 marzo 2016 Segnala Inserita: 3 marzo 2016 Quote R10 da 1 ohm....è per simulare il carico.... Quote sembra Excel... sembra o lo è?.... lo è
gabri-z Inserita: 3 marzo 2016 Segnala Inserita: 3 marzo 2016 Avevo visto per la strada e volevo arrivare a casa per dire :
walter1013071986 Inserita: 3 marzo 2016 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2016 Seguirò lo schema del Dott. Cicala. Ma la regolazione della corrente non c'è, come posso risolvere?
dott.cicala Inserita: 3 marzo 2016 Segnala Inserita: 3 marzo 2016 Quote Ma usare il vecchio LM723 ? Sì infatti, ci sarebbe anche la regolazione della corrente. Nel frattempo....se si volesse continuare con il 317.... R2 in realtà è un potenziometro da 4,7K con in parallelo un trimmer da 10K, il tutto connesso come RV1 del mio primo schema....e in ogni caso si può usare la formula più sopra per calcolarsi i valori necessari. In questo tipo di alimentatori, con questo tipo di current limiter, cè da tener ben presente che in caso di corto circuito, nel carico scorrerà la corrente massima prevista dal limitatore, ma i finali si troveranno a dissipare una potenza pari a (Vin-Vout)*Iout. in questo caso la tensione di uscita non sarà zero, ma circa 1,2V. Se ad esempio il limitatore fosse calibrato per erogare 10A, la tensione di ingresso fosse 25V i finali dovrebbero dissipare 240W cioè 120W per ogni finale, ricordando che il 2N3055 può dissipare 115W quando il suo case non supera i 25°C.....E l'arrosto è fatto! Quando i finali andranno in valanga, in uscita tornerà più o meno la tensione presente in ingresso...e il carico va arrosto pure lui. Se invece si ha l'accortezza di montare lo LM317 sulla stessa aletta dei finali, allora la sua protezione termica interverrebbe.
gabri-z Inserita: 3 marzo 2016 Segnala Inserita: 3 marzo 2016 ASZ ....che ricordi ..se hai qualcuno di rotto , dentro trovi della pasta termoconduttiva .
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