romano_c Inserito: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserito: 11 marzo 2009 In un quadro per automatizzare un nastro ho installato un Inverter con soltanto protezione a fusibili sull'ingresso dell'alimentazione.L'ufficio tecnico mi ha contestato il collegamento richiedendomi un contattore in grado di interrompere l'alimentazione del motore in base alla EN954-1 il tutto coordinato da un modulo di sicurezza.Quello che vi chiedo è veramente così, le automazioni che normalmente fate sono seguite questa linea.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettrolisi Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Si, noi mettiamo sempre un contattore con il comando sotto centralina d'emergenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ken Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Contattore a valle dell'inverter. guarda comunque il manuale dell'inverter che hai montato, li ci sono le varie ipotesi di cablaggio corretto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
puntalino Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 contattore a monte non a valle almeno siemens sconsiglia l'installazione del contattore a valle Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 si io li installo con il contattore a monte dell inverter perche in caso di arresto di emergenza(fungo collegato non sulla bobina del contattore ma sull ingresso inverter)l inverter frena con la rampa di decelerazione il motore!mettendolo a valle stacchi fisicamente il controllo del motore che continuerebbe a ruotare per inerzia...A monte dell inverter quindi contattore con fusibili e interruttore generale di potenza on off Resta sempre il fatto che ogni applicazione richiede un installazione a se perche ogni motore puo svolgere lavori diversi quindi cè da valutare caso per caso...! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 si io li installo con il contattore a monte dell inverter perche in caso di arresto di emergenza(fungo collegato non sulla bobina del contattore ma sull ingresso inverter)l inverter frena con la rampa di decelerazione il motore!mettendolo a valle stacchi fisicamente il controllo del motore che continuerebbe a ruotare per inerzia...A monte dell inverter quindi contattore con fusibili e interruttore generale di potenza on offPer fare cosi' e' necessario che l'inverter abbia l'arresto di sicurezza certificato, altrimenti non puo' essere considerato un arresto di emergenza.In ogni caso, nella tipologia circuitale che usi mi chiedo a cosa serve il contattore a monte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ken Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Contattore a monte vai a caricare e scaricare il Bus frequentemente.Contattore a valle il bus resta sempre carico.Dipende poi molto dall'applicazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 L’inverter Sj700 dispone di un ingresso EMR che, opportunamente attivato, mediante uncircuito puramente “hardware” realizza un arresto di sicurezza (meccanica, non elettrica)certificato secondo EN 954-1 / EN 60204Il contattore lo uso per avere i comandi a BASSA TENSIONE sul pannello pulsanti start e stop della macchina sempre per la sicurezza. Immagina Francesco di avere una macchina con i comandi di potenza (che attivano l inverter)sotto le mani se succede qualcosa a 380v..... I contatti ausiliari per le lampade di segnalazione di macchina accesa anche se il motore ancora non ruota ma tutto è pronto per farlo ruotare (standby)Logicamente dove non fosse necessario non lo metto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 L’inverter Sj700 dispone di un ingresso EMR che, opportunamente attivato, mediante uncircuito puramente “hardware” realizza un arresto di sicurezza (meccanica, non elettrica)certificato secondo EN 954-1 / EN 60204Fino a che categoria e' certificato? Fornisce un contatto di feedback per retroazionare il modulo di sicurezza?Il contattore lo uso per avere i comandi a BASSA TENSIONE sul pannello pulsanti start e stop della macchina sempre per la sicurezza. Immagina Francesco di avere una macchina con i comandi di potenza (che attivano l inverter)sotto le mani se succede qualcosa a 380v.....Cosa centra il contattore? Al limite userai un trasformatore per avere i comandi PELV (o eventualmente SELV in certi casi). Il contattore ha ben altri scopi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Spegnimento istantaneo delmotore (equivalente a FRS)con un circuito dedicatonon dipendente dalsoftware(CPU) Ti sto facendo il copia incolla delle caratteristiche del comando di emergenzaComunque il contattore ha ben altri scopi?e quali sarebbero?fino ad ora ho buttato soldi allora...Il trasformatore è logico che ci vuole propio per il circuito ausiliare! di solito 24 volt guarda caso come l alimentazione della bobina del contattore 24v! il contattore infatti, per me serve a separare il circuito di comando dal circuito di potenza!E la 380v per alimentare l inverter passa attraverso il contattore che io comando a 24 volt( bassa tensione) in tutta sicurezza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 ah un altra cosa ho capito che intendi tu Francesco per i comandi solo con il trasformatore senza contattore ma io dico un altra cosa...Io parlo di un quadro dove l alimentazione 380v va collegata su una morsettiera e l accensione dell inverter stesso avviene sul pannello con dei pulsanti a bassa tensione e contattore a monte dell inverter.é logico che si puo fare a meno del contattore mettendo un interruttore che avvi l inverter e avere sempre i pulsanti in bassa tensioni collegati alla morsettiera dell inverter...ma sono quadri cablati diversamente...il topic è partito con l uso del contattore... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 (modificato) In un quadro per automatizzare un nastro ho installato un Inverter con soltanto protezione a fusibili sull'ingresso dell'alimentazione.E' sempre e comunque richiesto un organo di sezionamento. Se l'inverter ha la modalità di arresto certificata è valido solo come sezionamento per operazioni in sicurezza sulla macchina. L'interruttore generale del quadro può essere considerato come organo di sezionamento se l'inverter è alimentato attraverso quest'organo.1 - I dispositivi elettronici sono certificati per sezionamenti e arresti sino alla classe 3; la classe 4 necessita di comunque di dispositivi elettromenccanici certificati.2 - Mettere il contattore a valle dell'inverter, se la topologia circuitale e le sequenze di comando, sono corrette è meglio del contattore a monte dell'inverter perchè non stressa la batteria dei condensatori del DC bus, permette ripartenze più veloci perchè non deve essere rieffettuata la carica con corrente limitata ed il self test dell'inverter.3 - Mettere il contattore a valle dell'inverter permette di eseguire l'arresto in rampa controllata come e meglio del contattore a monte.In conclusione se la macchina deve essere gestita con frequenti sezionamenti del motore è senz'altro meglio sezionare a valle dell'inverter. Modificato: 11 marzo 2009 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 3 - Mettere il contattore a valle dell'inverter permette di eseguire l'arresto in rampa controllata come e meglio del contattore a monte.Scusa Livio non ho capito questa frase... Staccando fisicamente attraverso il contattore i cavi del motore all inverter come puo il motore fare un arresto in rampa controllata... mi chiedo controllata da chi se i fili all inverter sono interrotti dal contattore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 il topic è partito con l uso del contattore...Appunto, e mi sembra che tu hai fatto anche un po' di confusione.romano_c ha chiesto se e' legittma la contestazione che ha ricevuto sul fatto di non usare il contattore comandato da un modulo di emergenza.Poi tu scrivi:si io li installo con il contattore a monte dell inverter perche in caso di arresto di emergenza(fungo collegato non sulla bobina del contattore ma sull ingresso inverter)l inverter frena con la rampa di decelerazione il motore!mettendolo a valle stacchi fisicamente il controllo del motore che continuerebbe a ruotare per inerzia...A monte dell inverter quindi contattore con fusibili e interruttore generale di potenza on offQuanto sopra e' in contraddizione perche', scrivi, che il fungo lo colleghi all'inverter e il contattore non viene usato per l'arresto di emergenza ma per... (saro' de coccio ma non l'ho ancora capito)Poi ti ho chiesto a che categoria di sicurezza e' certificato l'inverter che usi (non lo scrivi) e mi hai copia-incollato un estratto dal manualeSpegnimento istantaneo delmotore (equivalente a FRS)con un circuito dedicatonon dipendente dalsoftware(CPU)Ed anche qui c'e' una contraddizione con quanto hai scritto precedentemente perche' tu parli di arresto in rampa ma il manuale parla di "Spegnimento istantaneo del motore" e di rampe non ne fa il minimo cenno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
puntalino Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Scusa livio perche il manuale del micromaster fa vedere il contattore montato a monte dell'invertere se non sbaglio in un tuo vecchi intervento dicevi di montare il contattore a monte comunque se è un circuito di emergenza è meglio eliminare l'alimentazione dell'inverter se il mio inverter ha una rampa di decellerazione di 60 secondi facendogli farela rampa non ottengo un arresto d'emergenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Occhio a non confondere il sezionamento con l'interruzione, sono 2 cose ben distinte. I contattori non sono organi di sezionamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Staccando fisicamente attraverso il contattore i cavi del motore all inverter come puo il motore fare un arresto in rampa controllata... mi chiedo controllata da chi se i fili all inverter sono interrotti dal contattore?Partiamo dall'inizio.Se metti il contattore prima dell'inverter e comandi l'arresto con la sola apertura del contattore (arresto di tipo 0) il motore come si arresta? Principalmente per inerzia, anche se hai inverter che tentano di frenare sfruttando l'energia residua sul dc bus.La sequenza corretta è: comando l'arresto del motore con il comando di blocco (quello che porta a zero il riferimento all'interno dell'inverter), al raggiungimento della velocità zero o trascorso il tempo limite, apro il contattore. A questo punto la posizione del contattore, a monte o a valle dell'inverter, dal punto di vista dell'arresto è ininfluente, mentre influenza parecchio la funzionalità della macchina.In questo modo puoi usare tuti i tipi di frenatura previsti dall'inverter: frenatura dinamica, frenatura per inizione di corrente pulsante, combinazione delle due. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Ho fatto confusione perche non si puo dare una risposta precisa se non si conosce bene il funzionamento del applicazione...comunque l elettronica sola non puo garantire tutta la sicurezza secondo me!bisogna valutare bene l applicazione per decidere quali dipositivi di sicurezza elettronici e meccanici adottare e in che modo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Grazie Livio per la spiegazione pero io sono del parere che se non sono richieste parecchi avviamenti meglio a monte cosi dopo la decelerazione stacchi l alimentazione all inverter in modo da garantire la sicurezza anche all inverter ,potrebbe succedere che il problema che ha rischiesto l attivazione dell emergenza dipenda propio dall inverter '' sono sempre dispositivi elettronici''e quindi meglio staccargli la tensione'' ma dipende comunque dall applicazione non dico piu niente! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 .. il manuale del micromaster fa vedere...I manuali tendono a dare le sole informazioni che permettano all'azienda di non incorrere in grane legali. Sezionare l'inverter a monte para sempre il fondo schiena dal punto di vista legale. Nella discussione a cui fai riferimento si parlava di qualche cosa di leggermente differente.Le normative prevedono che ci sia sempre un organo di sezionamento a monte. Se io ho un quadro composto da un solo inverter posso prevedere un unico dospositivo di sezionamento: l'interruttore generale con bobina a lancio di corrente. Il mio arresto di emergenza di tipo 0, arresto che è sempre è comunque obbligatorio anche se ho emergenze di tipo 3 o 4, sarà effettuato tagliando l'alimentazione della bibina di sgancio del generale. QUesto si apre e la macchina si arresta per inerzia. TUtto il mio sistema è disalimentato. RIspetto la normativa.Diverso se io devo effettuare altre osseparzioni o, peggio, nel caso in cui la macchina è prevista per aresti frequenti e durante la fase di arresto si debbano compiere oiperazioni sulla macchina. In questo caso, in funzione del grado di sicurezza, si può usare un inverter certificato in arresto (massimo 3 livello) opure usare il contattore a valle, soluzione che preferisco.Non esiste la soluzione perfetta per tutte le situazioni e per tutte le applicazioni. Bisogna analizzare di volta in volta ed applicare la soluzione più efficiente. Quest'operazione si chiama progettazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 roberto8303+-->CITAZIONE(roberto8303)Appunto, se devi rispondere ad un utente che chiede un'informazione per una certa applicazione non puoi scrivere come operi tu per un'applicazione differente, oltretutto affermando cose che sono in contraddizione fra loro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcoso Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Nell'azienda dove lavoro io ci sono molti nastri trasportatori di pallet alti 30 cm dal pavimento larghi 1,5 metri e lunghi 3m, e delle navette delle stesse misurela ditta che ha fatto l'automazione ha pilotato tutti i motori con degli inverter nastri e navette.Quando viene premuta l'emergenza alle navette viene tagliata l'alimentazione a monte degli inverter e degli elettrofreni,mentre per i nastri trasportatori viene tagliato solo il 24V delle schede d'uscita dei plc lasciando alimentato l'inverter (non ci sono elettofreni)Non sono sicuro al 100% che questo sia corretto, ma credo che dipenda tutto dal grado di sicurezza richiesto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Faccio un piccolo esempio di un nastro...Mettiamo il caso che premuta l emergenza non si fermi subito il nastro e per inerzia continuii a girare per altri 30cm per poi arrestarsi Sul nastro ci sono, faccio un esempio, bicchieri di carta e se ne rompono una 10ina visto che il nastro non si è fermato subito.In questo caso forse non è conveniente progettare una sicurezza che faccia arrestare subito il nastro perche una volta ogni tanto che si verifica la situazione di emergenza che si rompono 10 bicchieri la perdita è una sciocchezza al confronto di realizzare un circuito di sicurezza costoso ed eleborato.Ora mettiamo un altro caso in cui parliamo di una altra lavorazione dove l operatore lavora vicino al nastro e che, in caso di emergenza il nastro non dovesse fermarsi istantaneamente, faccio un ipotesi assurda l operatore rischia di rompersi le dita! allora cambia tutto !si dovra prevedere a tutte le sicurezze possibile per fermare il nastro all istante ecco perche secondo me a volte si vedono impianti con dispositivi di sicurezza diversi perche ognuno svolge una funzione! studiata specificamente nel corso della progettazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
romano_c Inserita: 11 marzo 2009 Autore Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 Vi ringrazio per tutte e vostre risposte, il responsabile tecnico che mi ha fatto l'appunto dice che il nastro che devo automatizzare deve avere l'emergenze tipo 2, questo cosa comporta? Faccio presente che il quadro avrà (e ancora da realizzare) il suo sezionatore generale con blocco porta ma da cosa mi dite devo anche aggiungere il contattore che sezioni la linea alimentazione dell'inverter comandato dal modulo d'emergenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2009 scusa romano ma è possibile sapere cosa aziona questo motore? che meccanica ha e cosa succede se non si fermi subito in caso di emergenza? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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