BLUAIS Inserito: 4 marzo 2016 Segnala Share Inserito: 4 marzo 2016 ciao a tutti amici del forum scrivo per un problema che spesso mi capita di dover "gestire" ... quando vado a fare installazioni in paesi che non prevedono il neutro come filo sulle prese di alimentazione(sistema TN )ma collegato con il filo di terra mi capita di dover collegare macchine con quadri elettrici con alimentazione trifase più neutro più terra.. ora molti di essi sono piccoli quadretti composti da un alimentatore da 5 o 10 A che alimenta un PLC....il quale gestisce pochi ingressi a 24 v in continua e poche elettrovalvole.. quindi mi sono chiesto (e vi chiedo)ma perchè non mettere direttamente alimentatore con ingresso 400v a.c. in modo da non aver il neutro da collegare a terra? errori di progettazione? la differenza di prezzo è rilevante?non credo... altre considerazioni?norme da rispettare?sicurezza del 230v rispetto al 400v? grazie per le risposte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 5 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2016 Correggimi se ho capito male, in pratica in impianti TN installi quadri con il neutro separato, che poi si monofase o trifase poco importa ai fini del ragionamento, in sostanza anche se il quadro e quindi il trasformatore ha il neutro separato dalla terra, una volta collegato ad un sistema TN si comporta come quest'ultimo e il neutro assume il medesimo potenziale della terra. Ne consegue che il tuo ragionamento di cablare il quadro in trifase senza neutro è più che giusto. Provo a mettermi nei panni di un'azienda che deve acquistare centinaia di quadri per farli installare in paesi dove viene usato il sistema TN e in paesi dove non viene usato, io cercherei un prodotto compatibile con i due sistemi, con un unico articolo avrò vantaggi di logistica, di magazzino e probabilmente spunterò un prezzo migliore con il fornitore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 5 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2016 In un sistema TN-C (quello con il filo PEN che fa sia da terra che da neutro) non è vietato collegare quadri che usano il sistema TN-S (3ph+N+PE), basta ponticellare assieme il neutro e la terra all'ingresso del quadro, sul quadro basta prevedere una piccola sbarra (o un morsetto di terra multiplo) per l'allacciamento del PEN vicino ai morsetti di alimentazione del quadro (o quelli dell interruttore generale) in modo che sia facile fare un ponticello da 10-20cm tra il neutro dell'interruttore e il morsetto di terra. Eliminare del tutto il neutro sul quadro aumenta un po' il costo del quadro e diminuisce il costo della linea di alimentazione dello stesso ne paesi come il nostro che usano anche il neutro, il quadro sarà immune ad alcuni tipi di guasti abbastanza ma non del tutto improbabili (collegamenti allentati del N in giro per la linea o poli N malfunzionanti sugli interruttori a monte). L'aumento del costo è dovuto al trasformatore e le relative protezioni nel caso tu debba alimentare anche utenze monofasi, e non parlo solo dell'alimentatore (che può essere acquistato trifase), ma di eventuali ventole, UPS, prese di servizio, resistenze... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BLUAIS Inserita: 7 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 7 marzo 2016 grazie ragazzi per le risposte..concordo con maxpala per il discorso Quote Provo a mettermi nei panni di un'azienda che deve acquistare centinaia di quadri per farli installare in paesi dove viene usato il sistema TN e in paesi dove non viene usato, io cercherei un prodotto compatibile con i due sistemi, con un unico articolo avrò vantaggi di logistica, di magazzino e probabilmente spunterò un prezzo migliore con il fornitore. per quel che riguarda varie utenze monofasi come ventole quadro...UPS...ecc se non sono provviste...allora anche economicamente può valere la pena? ultima domanda...vi prego non uccidetemi di insulti:ma il "potenziale" che si ha tra una fase e neutro e quello tra fase e terra è sempre uguale(pochi volt) in trifase? cioè mi spiego meglio...con misure empiriche del tester mi è capitato(sempre in sistemi TN) che a volte non ho lo stesso valore..varia di qualche volt....(il che è un controsenso dato che neutro e terra sono collegati insieme)..ma in questo caso posso avere problemi con apparecchi monofasi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Il neutro è sempre collegato con l'impianto di terra, come ha ben spiegato JumpMan nel primo sistema il neutro e la terra sono un unico conduttore che parte dal trasformatore e gira nell'impianto, nel secondo sistema il neutro viene preso dal centro stella del trasformatore che a sua volta è collegato alla terra della cabina e nell'impianto girano due cavi, uno è questo neutro e l'altro è il cavo di terra che può essere indipendente da quello della cabina e in questo caso può assumere un potenziale leggermente diverso. Un altra possibile causa della differenza di potenziale è che l'impianto di terra non sia perfettamente in ordine. Per tornare alla tua domanda, immagino che le differenze di potenziale le hai notate nei sistemi TN S, quelli con il neutro separato, altrimenti si tratta di errori di misurazione o cali di tensione fisiologici. Per quanto riguarda le apparecchiature monofase hanno una tolleranza di funzionamento, di solito va da i 200 fino a i 250 volt ma le soglie possono variare in base al tipo di utilizzatore. Mi auguro che non hai misurato differenze del genere e quindi puoi stare tranquillo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 13 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2016 Quote In un sistema TN-C (quello con il filo PEN che fa sia da terra che da neutro) non è vietato collegare quadri che usano il sistema TN-S (3ph+N+PE), basta ponticellare assieme il neutro e la terra all'ingresso del quadro, infatti , questa è la soluzione migliore . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BLUAIS Inserita: 23 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 23 marzo 2016 grazie ragazzi per le risposte chiare e quasi del tutto esaustive...una volta ricordo che mi fu consigliato da un ingegnere responsabile di una grossa fornitura......di mantenere il collegamento delle fasi,collegare al polo di neutro dell'ingresso quadro il conduttore PEN e di portare un filo di terra esterno collegato alla struttura del capannone della ditta alla barra di terra dello stesso quadro elettrico..quindi utilizzare questa come "punto di terra"....questo è una cosa che non serve a niente oppure può essere una soluzione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 23 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2016 Quote ..di mantenere il collegamento delle fasi,collegare al polo di neutro dell'ingresso quadro il conduttore PEN e di portare un filo di terra esterno collegato alla struttura del capannone della ditta alla barra di terra dello stesso quadro elettrico..quindi utilizzare questa come "punto di terra"....questo è una cosa che non serve a niente oppure può essere una soluzione? Se non ho capito male , quanto hai scritto , ha trasformato il TN-C in un TT , così che rende utili anche i differenziali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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