adrobe Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Tieni conto che magari in circuito non hai gas purissimo, visto che hai abbondato in disincrostanti anche sugli ugelli, col tempo si pulirà automaticamente.... Tornando al manualetto pag. 28, segui le istruzioni riportate ai punti l-m-n....il valore che dovrai fissare dipende dal potere calorifico (pci) del gas e dalla sua pressione, però se ti attesti sui 20-21 litri/minuto non sbagli di molto (ved. pag. 30) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Quote Un complimento però va fatto ad adrobe, che sta dando una grande mano per puro spirito d'altruismo. il povero ragazzo non ha alternative, visto come è stato bistrattato..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 8 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 La sto facendo andare e migliora col passare dei minuti... Ha scaldato in 10 minuti quello che prima faceva (arrancando) in tre quarti d'ora... Altra differenza di non poco conto, all'approssimarsi della temperatura limite del riscaldamento, la fiamma e la potenza immessa dalla caldaia diminuisce come se stesse "decelerando". Prima (probabilmente per via del primario che le impediva di scaldare l'acqua...?) era sempre a "piena potenza" (cioè quello che poverina riusciva a dare). Era tutto un rumore, uno sforzo, una sofferenza... Adesso è come se fosse pronta per il doppio dei termosifoni... Nei prossimi giorni si cambia il secondario e la membrana. Poi regolazioni. Ovviamente non so come ringraziare il Roberto... ! Sei un grande! GRAZIE! Mio padre si è commosso due volte. Era una vita che non la vedeva andare così... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Quote migliora col passare dei minuti ti ho detto che prima bruciavi anche il disincrostante usato in abbondanza... felice di esserti stato di aiuto, magari fai vedere a quelli della ditta "specializzata Vaillant" come si deve operare... Ci risentiamo dopo l'arrivo di secondario e membrana Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 8 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Quote il povero ragazzo non ha alternative, visto come è stato bistrattato..... Quando li chiamavamo (sia l'una che l'altra agenzia) eravamo sempre in imbarazzo... sembrava di disturbarli... Comunque ci perdono loro... Per quanto mi riguarda (naturalmente perché c'è Adrobe, altrimenti sarei in alto mare... inutile dirlo..), ho imparato ad apprezzare un'apparecchiatura che avevo in casa che consideravo solo un elettrodomestico... Adesso mi fa l'effetto di un'opera d'arte e mi rendo conto di come quella qualità e quel modo di concepire la tecnologia sia oggi fuori da ogni filosofia costruttiva. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 8 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Quote ti ho detto che prima bruciavi anche il disincrostante usato in abbondanza... Ha fatto di quelle fiammone appena partita... Quote Ci risentiamo dopo l'arrivo di secondario e membrana Se ti fa piacere e se non ti disturbo, senz'altro. Sarà la prima cosa. Ti auguro una buona giornata, un caro saluto e sinceri ringraziamenti a te e alla tua famiglia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Penso che ADROBE, per la grande professionalità e competenza che ha avuto modo di dimostrare in tutto questo tempo che dedica al prossimo, si meriti un sentito ringraziamento. Il suo modo di porsi umile, gentile, e di massima correttezza danno lustro e vanto a tutto questo bel forum assieme a tanti altri non citati ma presenti e sempre disponibili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Quote Penso che ADROBE, per la grande professionalità e competenza che ha avuto modo di dimostrare in tutto questo tempo che dedica al prossimo, si meriti un sentito ringraziamento. Il suo modo di porsi umile, gentile, e di massima correttezza danno lustro e vanto a tutto questo bel forum assieme a tanti altri non citati ma presenti e sempre disponibili. Grazie di queste belle parole nei miei riguardi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 8 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Quote Penso che ADROBE, per la grande professionalità e competenza che ha avuto modo di dimostrare in tutto questo tempo che dedica al prossimo, si meriti un sentito ringraziamento. Il suo modo di porsi umile, gentile, e di massima correttezza danno lustro e vanto a tutto questo bel forum assieme a tanti altri non citati ma presenti e sempre disponibili. Vorrei aggiungere che le qualità di Adrobe non sono solo un vanto per il forum, ma per la società in generale. In molti, in troppi avrebbero troppo da imparare...! Grazie veramente di tutto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Condivido il pensiero riguardo adrobe. Ma vorrei sprecare qualche parola anche per Davide che dopo tutto il calvario passato, ha ancora fiducia nella figura del tecnico caldaia...che troppe volte viene sporcato dai soliti pseudo professionisti! Lo dico perché di clienti così, che accettano tutto (Davide tu hai andato giù persino troppo), se ne vedono pochi ormai. Ultimamente ho sempre più a che fare con clienti che pretendono a senso unico, non tollerano e non capiscono. Pensanonsempre sia tutto dovuto, e per certi aspetti non è affatto così. Per conto mio, che sono uno "all'antica" il rapporto tra cliente è manutentore deve essere anche un pizzico personale...io rispetto te perché mi dai da mangiare, e tu rispetti me perché ti offro un servizio. Ma purtroppo capita che una delle due parti si dimentica questo ragionamento è se ne approfitta. E non è una bella cosa. Capisvo che di mezzo ci sono sempre soldi, quindi un minimo di distacco è naturale che si formi, ma se una mano lava l'altra è ci si comprende a vicenda, il guadagno è per tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gufo2 Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Quote troppe volte viene sporcato dai soliti pseudo professionisti! condivido questo sfogo. Purtroppo sono ormai i "senza valori" di un certo mondo banditesco purtroppo di attualità dove l'unico fine è lo sporco dio soldo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 A Davide: mi sono dimenticato di segnalarti che la differenza di pressione d'acqua in circuito che hai riscontrato tra freddo e caldo (1 ed 1,5 bar) mi sembra eccessiva. Forse hai il vaso di espansione scarico (la cosa non è improbabile considerato come ti hanno fatto la passata manutenzione)...ricordati di fare anche questo quando dovrai drenare la caldaia per montare il secondario e la membrana del depressore. Ciao e goditi il calduccio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bl4st3r Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 magari avessero tutti una differenza di 0,5 bar.......non si puo dire quale deve essere la differenza senza avere alcuni dati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 8 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2016 Io invece sono quasi sicuro che il vaso di espansione ora sta a 0 e dopo averlo caricato la differenza di pressione non sarà superiore a 0,3 bar... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Carissimi amici, come immaginerete, sono crollato a letto perché finalmente casa è calda. In un quarto d'ora diventa come la zona forno di una pizzeria. Mai visto. Qui, ormai, davamo tutti per scontato che fosse, come si suol dire, "una casa fredda", tanto era il tempo trascorso dall'ultima volta che eravamo riusciti a scaldarla. Ce n'eravamo dimenticati... e ci vogliono anni per rendere così inconsciamente accettata e radicata un'idea. Stavamo pensando d'installare una caldaia a legna di quelle che vanno adesso, per il prossimo anno... di rinnovare i serramenti... coibentare meglio la mansarda... Non sapevamo più cosa fare. (a questo riguardo, vedo che la temperatura rimane costante nel tempo... basta davvero poco adesso per restare al caldo per lungo tempo) Le bollette poi salivano, pur diminuendo drasticamente i nostri consumi. Pur di risparmiare, ho iniziato a scaldarmi il letto con l'asciugacapelli sopportando gli 11 gradi (a volte meno) in camera durante la notte, con cristiana sopportazione... Valejola, credo proprio che il problema sia che, come te, siamo "all'antica"... non riuscirei, neanche forzandomi, a "farmi valere" con un tecnico maldisposto... Abbiamo sempre cercato di farci capire con cortesia, pensando anche che quando sei cliente fisso da quasi vent'anni, la fiducia dovrebbe essere spontanea... Invece, proprio l'ultima volta, mi è sembrato che fossimo solo "carne da macello", se mi passate l'espressione. Se ci andava bene, ok, altrimenti per loro era del tutto insignificante. Ho persino proposto spontaneamente la sostituzione della caldaia senza porre nessuna condizione, ma non ci hanno nemmeno più chiamati. L'aspetto più grave, forse, è che che questi atteggiamenti e modi d'essere si sono collettivamente radicati oggi e accettati come parte naturale del vivere. Il prossimo, il lavoro, la professione, non sono ragioni anche di arricchimento e di autorealizzazione, ma solo del più basso autosostentamento. Adrobe, ringraziandoti ancora di cuore, anche da parte di mio padre che è in uno stato di gioia paradisiaca, ho notato che l'oscillazione dei bar di pressione c'è sempre... Anzi, ora (a freddo) non è scesa a 1 bar come al solito, ma è rimasta un pò più su. e un pò più su dei 1,5 c'era salita in funzionamento. (1,6) I tecnici hanno sostituito il vaso su nostra pressante e sollecita richiesta, perché la pressione schizzava anche oltre i 2. (non sto esagerando, c'andava tranquillamente) Loro ce l'avrebbero lasciata così com'era. (e così ci rimase per un pezzo...) Ho notato che per la ricarica ne avete già ampiamente parlato e non vorrei approfittare... Appena mi riprendo (), vado subito a vedere. Devo dire che appena montato il vaso nuovo, nel momento della ricarica dell'impianto, la valvola jolly sfiatava molta aria, mentre ora davvero poca... Sarà sicuramente scarico... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 P.s. Oggi abbiamo ritrovato la vite che tiene i bruciatori che mancava... Se l'erano dimenticata su un tavolo secondario che c'è in cucina... Probabilmente, per la fretta d'andare via, anziché perdere tempo a cercarla (essendo brunita si confondeva con i colori della tovaglia) hanno preferito appoggiare dentro il primo bullone che avevano in borsa. La cosa che non mi spiego è la funzione di quel bullone appoggiato nel foro... nessuno ci va a vedere lì dentro, aveva più senso (al limite) non mettere niente... P.s. 2) Con il termine "arricchimento" prima intendevo naturalmente in senso umano... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Per la perturbazione della fiamma, è dovuta alla residuale perdita del coperchio frontale della camera stagna. Quando la caldaia è fredda, c'è ancora una leggera infiltrazione sul lato inferiore, dove ci sono i due ugelli, resa probabilmente ancora più diretta dal fatto d'aver eliminato le altre perdite, disturbando la fiamma e facendo annebbiare l'oblò di "riflesso". Nel momento in cui si scalda, dopo un paio di minuti, il coperchio, flettendo dal caldo e probabilmente ammorbidendosi l'ormai vecchia guarnizione, la fessura si chiude, il sibilo sparisce, l'oblò si asciuga e la fiamma torna regolare. Ciao, buona giornata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 9 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Sono contento di aver contribuito, sia pure in piccola parte perchè gran parte è merito della tua tenacia ed applicazione, a rivitalizzare una caldaia oramai data per morta. Ed è stupefacente constatare come ciò si sia realizzato in massima parte facendo tre piccoli interventi a costo zero: - pulizia dell'ugello aria - pulizia di alcuni ugelli del bruciatore - ripristino della (quasi) totale ermeticità della camera stagna. Questo è un ottimo esempio di come spesso sono i particolari e i dettagli che fanno la differenza, e per risolvere i problemi non sempre serve il denaro ma possono bastare la conoscenza e l'ostinazione. Venendo al resto, ti consiglio di portare la pressione dell'acqua in caldaia a freddo a non più di 1 bar, sfiatare per bene tutti i termosifoni e poi vedere a quanto arriva la pressione con riscaldamento a regime. La regolazione della portata del minimo puoi farla anche adesso (in questo caso non occorre avere lo scambiatore secondario e la membrana nuovi), così ti "eserciti" per quando dovrai fare le altre due del riscaldamento e dell'acs. Per la risoluzione delle piccole infiltrazioni, sempre il solito buon ferramenta ti potrà fornire qualcosa di adattabile (penso a quelle striscette che una volta si usavano per gli spifferi delle porte, o a guarnizioni "liquide" o altre piccole diavolerie). Buon lavoro col gioiellino risorto e saluti al babbo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Ti ringrazio Adrobe. L'argomento mi appassiona molto (e chi non si appassionerebbe...?) e confesso che quando vedevo lavorare i tecnici, a volte, anche senza sapere niente, qualche tirata d'orecchi gliel'avrei voluta dare, solo per il modo evidentemente troppo "noncurante " / "trascurato" che avevano di muoversi... A prescindere dal campo di lavoro, non si possono ottenere dei risultati decenti con quel modo d'approcciarsi e di pensare. E' chiaro che poi, alla prima difficoltà, si corre a chiamare "il capo" per telefono... Riguardo il circuito dei termosifoni (che, facendo riferimento al manuale che mi hai gentilmente passato, credo sia il "two pipe system"... ci sono 3 centraline di zona separate con una sfilza di tubi attaccati che partono e arrivano) , non hanno mai subìto nessun intervento e nessun tipo di revisione né di sfiatamento. Nel caso ne parleremo... è tutto proprio in condizioni di origine. Per le infiltrazioni d'aria sul coperchio (a dire tutta la verità... ) avevo già tentato qualcosa da solo in questi mesi, ma tutte le prove si sono rivelate purtroppo fallimentari: le guarnizioni o si scioglievano, oppure non servivano a niente. (magari dovremmo ritentare adesso con qualcosa di molto sottile... prima gli ugelli perdevano e facevano rumore senza che noi lo sapessimo...) In merito alle regolazioni, volevo farti vedere una cosa... Le due viti del bilanciere sono di lunghezza molto diversa tra loro... quella danneggiata dai tecnici, tra l'altro, gira con la sola forza delle dita e quando arriva a fondo corsa (tutta avvitata), rimane comunque molto più alta dell'altra a sinistra. Demolizione della testa del perno e perdita delle coperture di protezione a parte..... ti sembra tutto normale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Poi ci sarebbe un'altra cosa... ecco... Quando ho effettuato l'ordinazione del secondario dove mi hai indicato, insomma... l'ho visto e non ho resistito... ho fatto male? Per come si comporta al variare del numero dei termosifoni, dopo che avremo sistemato bene tutto il resto, secondo me ne avrebbe bisogno... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 9 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Per il bilanciere, non sapendo che pesci pigliare ti hanno regolato al massimo (oltre ogni logica) sia il riscaldamento che l'acs, poi metteremo a posto. Per la pompa di circolazione, bisogna vedere se ha gli stessi attacchi della vecchia e se è compatibile per potenza e prevalenza. In genere però le Wilo sono più rumorose delle Grundfos (che mi sembra tu hai sulla caldaia). ora vado di fretta, a dopo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Ma che geni che sono stati... Per la pompa, ho scelto quella per la 282... al massimo gliela mando indietro... ma qualcosa ci sarà da mettere, perché, vedi, non riesce più a far circolare l'acqua con l'impianto completo, ma solo metà... cioè, adesso scalda di brutto, ma quando deve far circolare molto, si "siede"... In questi due giorni abbiamo sempre scaldato prima una metà della casa, poi l'altra... (prima non si poteva neanche questo) Stanotte ho fatto la prova con tutto aperto e, insomma... dopo un'ora di lavoro piena, l'acqua risicava i 60 gradi per 150 mq scarsi di casa... Ciao, buona giornata! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 9 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Eccomi qua. Non credo che vada bene quella pompa...alla massima potenza assorbe solo 83 watt (così è scritto) mentre la Grundfos per vcw 282 ne assorbe 120 se non erro...o è una pompa superefficiente dal punto di vista energetico oppure è sottodimensionata. Bisognerebbe conoscerne la curva caratteristica. Spiace dirtelo, ma è stato un acquisto affrettato (anche perchè fatto senza la mia supervisione..) P.S. Per i problemi di circolazione, bisogna vedere dopo aver regolato i detentori sui termosifoni e caricato il vaso di espansione.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide. Inserita: 9 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Quote Spiace dirtelo, ma è stato un acquisto affrettato (anche perchè fatto senza la mia supervisione..) Ecco, lo sapevo... Volevo fare bella figura e invece... I termosifoni sono 8 in totale, di dimensione variabile... 4 più grandi da 26 elementi (singoli in ghisa) e 4 piccoli (intorno ai 6/10 elementi ciascuno). Quando sono aperti in 4, cioè metà appartamento, tutto è molto efficiente e rapido... Però, non appena si apre l'altra parte (che è simmetrica), è come se la richiesta non fosse doppia, ma moltiplicata alla "n"... I detentori non li ha mai guardati nessuno... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 9 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2016 Regola generale: termosifone più lontano, detentore più aperto. Termosifone più vicino (alla caldaia) detentore più chiuso. Auguri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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