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Alimentazione 220/380V


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Inserito:

Salve a tutti, ho un quadretto elettrico per automazione industriale, funzionante a 220V.

Tale quadretto in pratica fornisce alimentazione 220V ad un pc, ha una presa di servizio 220V, alimenta un trasformatore 220/24Vac, alimenta un alimentatore 220/24Vdc, alimenta degli azionamenti funzionanti a 220V.

 

Ogni alimentazione di cui sopra é separata con il proprio interruttore magnetotermico.

 

Tale quadretto é già stato pensato per una alimentazione trifase+ neutro, mettendo all' ingresso un sezionatore quadripolare, e poi dividendo i vari carichi sulle varie fasi+neutro.

 

Se ho una alimentazione monofase 220v basterà ponticellare assieme L1 L2 L3.

 

Adesso però se uno avesse a disposizione la sola trifase senza neutro, come potrebbe alimentate il tutto?

 

Suppongo che un trasformatore 400/230v sia necessario, ma come si ottiene una fase ed un neutro da un trasformatore 220V?

C'é da mettete a terra una uscita del trasformatore in modo da creare un neutro?

 

Dal punto di vista della sicurezza, il quadretto diverrebbe isolato dalla rete, quindi deve essere previsto pure un differenziale a valle del trasformatore?

 

Grazie per eventuali delucidazioni.


del_user_155042
Inserita:
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Se ho una alimentazione monofase 220v basterà ponticellare assieme L1 L2 L3.

Sì , a monte del sezionatore .

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Adesso però se uno avesse a disposizione la sola trifase senza neutro, come potrebbe alimentate il tutto?

tramite un trasomatore 400/230

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Suppongo che un trasformatore 400/230v sia necessario, ma come si ottiene una fase ed un neutro da un trasformatore 220V?

C'é da mettete a terra una uscita del trasformatore in modo da creare un neutro?

 

entra trifase 400V senza neutro  (3 fili in tutto)

esce trifase 400 V  con neutro , cioè  230V tra ciascuna fase e il neutro , e 400V fase -fase . (4 fili in tutto )

Puoi mettere o no  a terra il neutro in uscita del trasfomatore in base alle preferenze del sitema che vuoi mantenere ,  IT , TN , e perche no TT .

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Dal punto di vista della sicurezza, il quadretto diverrebbe isolato dalla rete, quindi deve essere previsto pure un differenziale a valle del trasformatore?

Dipente come vuoi trattare il neutro , l'estensione del impianto ,

anche se personalmente metterei il differenziale anche in IT pocco esteso , ma così lo penso io .

 

Maurizio Colombi
Inserita:
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Suppongo che un trasformatore 400/230v sia necessario, ma come si ottiene una fase ed un neutro da un trasformatore 220V?

Se il trasformatore ha il primario collegato a stella, ti sei già ricavato il neutro senza utilizzare l'uscita del trasformatore.

del_user_155042
Inserita:

a questo punto (potenza permettendo)  può usare un trasf. classico (400/230) collegando al primario solo due fasi    , è volendo può mantenere un IT.

Inserita:

Ho omesso di dire che stiamo parlando di un quadro macchina, quindi non c'è nessuna estensione di impianto.

Il problema è appunto avere la possibilità di alimentare il macchinario dove fosse disponibile solo la trifase senza neutro.

Esistono trasformatori con ingresso trifase e uscita trifase. + neutro?

 

del_user_155042
Inserita:
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Esistono trasformatori con ingresso trifase e uscita trifase. + neutro?

sì , fin troppo .

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Ho omesso di dire che stiamo parlando di un quadro macchina, quindi non c'è nessuna estensione di impianto.

Per lo stato  neutro valuta tu , sei tu che conosci l'impianto .

Altrimenti parlane con chi lo ha progetatto.

Inserita:

Non è un impianto, é un piccolo quadretto per un macchinario, dove i vari componenti del macchinario funzionano a 220v e 24v.

Quindi con alimentazione monofase 220V non ci sono problemi, con alimentazione trifase + neutro nemmeno.

Ma se tale macchinario dovesse venire installato dove é presente la sola trifase senza neutro, quale sarebbe la soluzione più logica e corretta per farlo funzionare?

Grazie.

del_user_155042
Inserita:
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Non è un impianto, é un piccolo quadretto per un macchinario, dove i vari componenti del macchinario funzionano a 220v e 24v.

Quindi con alimentazione monofase 220V non ci sono problemi, con alimentazione trifase + neutro nemmeno.

Ma se tale macchinario dovesse venire installato dove é presente la sola trifase senza neutro, quale sarebbe la soluzione più logica e corretta per farlo funzionare?

Machinario di che cosa .. ?

Comunque ..

Trasf.   400 tifase / 400 trifase + neutro .

Neutro del secondario  collegato a terra .

Avrai cosi un TN-S .

Questo secondo me è una soluzione logica .

Inserita:

Anche installando il macchinario dove c'è solo la trifase senza neutro secondo me è sempre più conveniente portare il neutro, tutte le forniture lo hanno e anche ipotizzando la fornitura in media tensione il neutro è comunque ricavato dal centrostella del trasformatore in bassa tensione. Anche dal punto di vista pratico è abbastanza semplice modificare una linea trifase in una monofase  senza posare nuovi conduttori. Se poi è un discorso che vuoi rendere il macchinario compatibile con tutte le tensione e le possibili combinazioni allora prevedi il trasformatore  ma ripeto secondo me è una spesa che puoi evitare molto facilmente. 

Inserita:

Grazie a tutti per le risposte.

 

Il macchinario, è un macchinario a 3 assi, attualmente funzionante a 220V.

Però c'è l'idea di renderlo compatibile con le varie tensioni, qualora fosse richiesta una alimentazione diversa dalla 220V monofase.

 

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