Gianluca.B Inserito: 13 marzo 2016 Segnala Share Inserito: 13 marzo 2016 Salve a tutti, ho un quadretto elettrico per automazione industriale, funzionante a 220V. Tale quadretto in pratica fornisce alimentazione 220V ad un pc, ha una presa di servizio 220V, alimenta un trasformatore 220/24Vac, alimenta un alimentatore 220/24Vdc, alimenta degli azionamenti funzionanti a 220V. Ogni alimentazione di cui sopra é separata con il proprio interruttore magnetotermico. Tale quadretto é già stato pensato per una alimentazione trifase+ neutro, mettendo all' ingresso un sezionatore quadripolare, e poi dividendo i vari carichi sulle varie fasi+neutro. Se ho una alimentazione monofase 220v basterà ponticellare assieme L1 L2 L3. Adesso però se uno avesse a disposizione la sola trifase senza neutro, come potrebbe alimentate il tutto? Suppongo che un trasformatore 400/230v sia necessario, ma come si ottiene una fase ed un neutro da un trasformatore 220V? C'é da mettete a terra una uscita del trasformatore in modo da creare un neutro? Dal punto di vista della sicurezza, il quadretto diverrebbe isolato dalla rete, quindi deve essere previsto pure un differenziale a valle del trasformatore? Grazie per eventuali delucidazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 13 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2016 Quote Se ho una alimentazione monofase 220v basterà ponticellare assieme L1 L2 L3. Sì , a monte del sezionatore . Quote Adesso però se uno avesse a disposizione la sola trifase senza neutro, come potrebbe alimentate il tutto? tramite un trasomatore 400/230 Quote Suppongo che un trasformatore 400/230v sia necessario, ma come si ottiene una fase ed un neutro da un trasformatore 220V? C'é da mettete a terra una uscita del trasformatore in modo da creare un neutro? entra trifase 400V senza neutro (3 fili in tutto) esce trifase 400 V con neutro , cioè 230V tra ciascuna fase e il neutro , e 400V fase -fase . (4 fili in tutto ) Puoi mettere o no a terra il neutro in uscita del trasfomatore in base alle preferenze del sitema che vuoi mantenere , IT , TN , e perche no TT . Quote Dal punto di vista della sicurezza, il quadretto diverrebbe isolato dalla rete, quindi deve essere previsto pure un differenziale a valle del trasformatore? Dipente come vuoi trattare il neutro , l'estensione del impianto , anche se personalmente metterei il differenziale anche in IT pocco esteso , ma così lo penso io . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 13 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2016 Quote Suppongo che un trasformatore 400/230v sia necessario, ma come si ottiene una fase ed un neutro da un trasformatore 220V? Se il trasformatore ha il primario collegato a stella, ti sei già ricavato il neutro senza utilizzare l'uscita del trasformatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 13 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2016 a questo punto (potenza permettendo) può usare un trasf. classico (400/230) collegando al primario solo due fasi , è volendo può mantenere un IT. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca.B Inserita: 13 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 13 marzo 2016 Ho omesso di dire che stiamo parlando di un quadro macchina, quindi non c'è nessuna estensione di impianto. Il problema è appunto avere la possibilità di alimentare il macchinario dove fosse disponibile solo la trifase senza neutro. Esistono trasformatori con ingresso trifase e uscita trifase. + neutro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 13 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2016 Quote Esistono trasformatori con ingresso trifase e uscita trifase. + neutro? sì , fin troppo . Quote Ho omesso di dire che stiamo parlando di un quadro macchina, quindi non c'è nessuna estensione di impianto. Per lo stato neutro valuta tu , sei tu che conosci l'impianto . Altrimenti parlane con chi lo ha progetatto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca.B Inserita: 14 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 marzo 2016 Non è un impianto, é un piccolo quadretto per un macchinario, dove i vari componenti del macchinario funzionano a 220v e 24v. Quindi con alimentazione monofase 220V non ci sono problemi, con alimentazione trifase + neutro nemmeno. Ma se tale macchinario dovesse venire installato dove é presente la sola trifase senza neutro, quale sarebbe la soluzione più logica e corretta per farlo funzionare? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 14 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2016 Quote Non è un impianto, é un piccolo quadretto per un macchinario, dove i vari componenti del macchinario funzionano a 220v e 24v. Quindi con alimentazione monofase 220V non ci sono problemi, con alimentazione trifase + neutro nemmeno. Ma se tale macchinario dovesse venire installato dove é presente la sola trifase senza neutro, quale sarebbe la soluzione più logica e corretta per farlo funzionare? Machinario di che cosa .. ? Comunque .. Trasf. 400 tifase / 400 trifase + neutro . Neutro del secondario collegato a terra . Avrai cosi un TN-S . Questo secondo me è una soluzione logica . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 15 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2016 Anche installando il macchinario dove c'è solo la trifase senza neutro secondo me è sempre più conveniente portare il neutro, tutte le forniture lo hanno e anche ipotizzando la fornitura in media tensione il neutro è comunque ricavato dal centrostella del trasformatore in bassa tensione. Anche dal punto di vista pratico è abbastanza semplice modificare una linea trifase in una monofase senza posare nuovi conduttori. Se poi è un discorso che vuoi rendere il macchinario compatibile con tutte le tensione e le possibili combinazioni allora prevedi il trasformatore ma ripeto secondo me è una spesa che puoi evitare molto facilmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca.B Inserita: 15 marzo 2016 Autore Segnala Share Inserita: 15 marzo 2016 Grazie a tutti per le risposte. Il macchinario, è un macchinario a 3 assi, attualmente funzionante a 220V. Però c'è l'idea di renderlo compatibile con le varie tensioni, qualora fosse richiesta una alimentazione diversa dalla 220V monofase. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora