giusefil Inserito: 12 aprile 2009 Segnala Share Inserito: 12 aprile 2009 Gentili amici vorrei trovare risposta su un automazione che dovrò realizzare....Dovrei azionare un enorme carro ponte porta pompe di smaltimento acque reflue, comandato da due motoriduttori che azionano le ruote motrici poste sulle guide (non c'è cremagliera) ...ora per evitare i problemi di consumo continuo dei parti meccaniche, avevo intenzione di collegare i 2 motori con 2 encoder in modo che se un lato del carro va più avanti rispetto all'altro, ci sia una logica che faccia rallentare il medesimo lato in modo che l'alto lato recuperi... avevo pensato all'inizio di collegare i 2 motori con un inverter, ma per essere sicuro al 100% dell'omogeneità sulla trasmissione, avevo pensato a questa opzione. Qualcuno mi sa dirè che tipo di sistema dovrei adottare? fin'ora ho fatto azionamenti su macchine automatiche con posizionatori asse ed encoder , il tutto poi gestito da mini plc. ma non ho idea di come realizzare questo sistema .grazie per le eventuali risposte..saluti Giuseppe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2009 Tutti i migliori costruttori d'inverter hanno l'opzione "asservimento in asse elettrico" (o con altre diciture simili).In pratica dei due azionamenti uno è master e l'encoder del suo motore, oltre a reazionare la velocità, costituisce un riferiemnto di frequenza per il secondo che è slave.Meglio ancora puoi generare una frequnza esterna, come riferimento di velocità, a cui entrambi gli azionamenti dìsaranno asserviti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Goretti Inserita: 15 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2009 Purtroppo non sempre è possibile risolvere problemi di assi simmetrici costanti e sicuri.Io costruisco macchine e per spostamenti paralleli continui (passami il termine), unisco sempre le ruote. quindi, le due ruote vanno montate sullo stesso albero (anche se lungo), il che magari richiede molto lavoro meccanico, e poi metti i due motori che comandano l'albero ai due estremi. l'albero unico ti assicura una buonissima parallelità di spostamento del carroponte, mentre il comando a due motori, ti aiuta a rilassare l'albero di trasmissione da eventuali torsioni in fase di spostamento. Saluti e buon lavoro Francesco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pigroplc Inserita: 15 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2009 L'applicazione del carroponte è stata sviscerata dai maggiori costruttori di azionamenti, chiamane qualcuno e sottoponigli il problema, vedrai che non è poi così difficile, a meno che non ci siano vincoli a me al momento sconosciuti nel tuo caso specifico. pigroplc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jac Inserita: 20 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2009 Ciao Giuseppe,ho risolto un problema analogo al tuo ( anche se " enorme" è un dato tecnico un po' vago ) utilizzando due inverter controllati in velocità da un PLC che utilizza come segnale di posizione dei "piedi " della gru le informazioni provenienti da due telemetri laser.ho scartato gli encoder perchè ininfluenti in caso di slittamento delle ruote e perchè necessitavano di uno o più cicli di azzeramento.jac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco_romio Inserita: 21 aprile 2009 Segnala Share Inserita: 21 aprile 2009 La soluzione con un inverter che comanda i 2 motori insieme è affidabile, i carriponte su cui ho lavorato adottavano tutti questo sistema, però bisogna vedere se nella tua applicazione possono essrci problemi di parallelismo, magari a causa di un ponte molto lungo.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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