aesse Inserito: 29 aprile 2009 Segnala Inserito: 29 aprile 2009 (modificato) anzitutto saluto tutti. Sono nuovissimo di forum, gli argomenti di questo sono per me interessantissimi, è un pò che "lurko" ma... non mi ero mai iscritto prima!passo subito a porre una domanda, sperando che qualche anima pia, tra le tante espertissime del forum trovi pazienza per rispondermi...il problema è semplicissimo: come usare macchine industriali dotate di motori trifase (220/380 indifferentemente con collegamento stella/triangolo) usando la normalissima linea casalinga da 220V MONOFASE.ossia.. inverter monofase -> trifase (anche se la tensione rimane invariata -220V- non c'è problema, posso cambiare in mezz'ora le connessioni di tutti i motori -ora a 380- delle mie macchine tra stella e triangolo a mio piacimento).I suddetti motori non devono essere controllati in numero di giri (nessuna variazione della frequenza), non supportano alcuno sforzo durante lo spunto (quando si avviano le macchine queste sono libere da qualsiasi carico e normalmente si inizia la lavorazione anche dopo un minuto dall'avvio...), insomma... un inverter che in realtà trasformi solo la monofase in trifase, senza alcun'altra funzionalità particolare, niente rampe, niente variazioni di frequenza, niente di niente...importante è che sia in grado di fornire trifase perlomeno a 5,5 Kw...direi che intorno ai 7Kw sarebbe ancora meglio.cercando sul forum, mi sono imbattuto in questo thread:http://www.plcforum.it/forums/lofiversion/....php/t2665.htmlche sinceramente mi ha sorpreso. La domanda era molto semplice, apparentemente, e molto legittima, direi esattamente come la mia, ma le risposte... sembravano tutte andare in direzioni diverse dall'oggetto della domanda.Di inverter come quelli che cerco io ce ne sono parecchi, alcuni dei quali anche usati da alcuni amici che conosco e che hanno la mia stessa necessità.Questo in particolare: Seipee SINUS M 0011 capace di 5.5 Kw , va perfettamente per risolvere il probelma solo che ...costa ben sopra i 600 euro. A me ne è sfuggito uno su ebay della Siemens, se ben ricordo, da ben 7Kw... ma non ne conosco la qualità (le caratteristiche erano esattamente quelle richieste).. quanto può costare? quali sono quelli di ottima qualità discretamente economici? ne ho visto applicazione di molte marche, molti comprati in Inghilterra (sembra che li vada di moda questa applicazione in casa...) ma... non so se valga la pena prenderne uno fuori Italia per garanzia e assistenza... grazie!salutiRobertops. va da se che la soluzione "condensatore" per ogni motore la scarto a priori... così come l'utilizzo di un secondo motore trifase più grande dei motori da me posseduti per generare la terza fase... a me serve un inverter elettronico statico Modificato: 29 aprile 2009 da aesse
roberto8303 Inserita: 29 aprile 2009 Segnala Inserita: 29 aprile 2009 Seipee SINUS M 0011 capace di 5.5 Kw , va perfettamente per risolvere il probelma solo che ...costa ben sopra i 600 euro. Scusa ma quanti motori monta questa macchina? e ognuno che potenza ha?importante è che sia in grado di fornire trifase perlomeno a 5,5 Kw...direi che intorno ai 7Kw sarebbe ancora meglio.L inverter devi dimensionarlo per la corrente non per i kw
Livio Orsini Inserita: 30 aprile 2009 Segnala Inserita: 30 aprile 2009 Soluzione più semplice. Autotrafo elevatore 230 V ==> 400 V. Inverter con ingresso monofase 400 V e uscita trifase 400 VOppure inverter monofase 230 V uscita trifase 230 V e autotrafo elevatore 230V ==> 400V. Attenzione, però il trasformatore deve essere adatto ad accettare un forma d'onda non sinusoidale. Picchi e armoniche presenti in uscita dell'inverterpotrebbero danneggiare un trasformatore non costruito perfettamente. Inoltre il trasfo effettua un buon filtraggio e quindi ci sarà una dissipazione magiore.
aesse Inserita: 30 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2009 (modificato) Roberto:i motori sono nove, tra i 3 e i 4 Cv, ci sono combinazioni che richiedono l'uso di uno da 3cv assieme a un altro, di solito un altro da 3cv.ho usato i Kw perchè la potenza rimane invariante per qualsiasi tensione, dopotutto la perdita per cosfi mi interessa poco e i motori sono tutti recenti e di ottima qualità (il calcolo di 5,5 Kw è piuttosto surdimensionato e facendo i calcoli delle perdite per cosfi per la massima combinazione dei motori ci sto dentro abbondantemente comunque, nei 5,5 Kw) e esprimere la corrente avrebbe solo complicato il discorso ... perchè o la scrivo per 220V o per 240, o per 380... o per 400V. direi un 25A (a 220V) - la rete di casa è per 6 Kw nominali.Livio, io preferirei evitare l'autotrasformatore. Ne ho decine ancora (li producevo io stesso tanti anni fa assieme agli avvolgimenti dei motori, è stato il mio primo lavoro), anche uno da oltre 5Kw ma potendo settare i motori stella o triangolo la tensione non mi interessa più poi molto. Li setto tutti a 220V e poi mi serve solo l'inverter, almeno mi evito il peso del trasformatore, un oggetto che si può rompere in più e che oltretutto abbassa un poco anche il rendimento per dissipazione di calore...seguendo il consiglio di lasciare inalterata la tensione, direi che un inverter sui 220V 25A ... 220-220V ... quanto può costare? cosa si trova? sono buoni i SEIPEE? o gli SCHUCO? ...altre marche? ...costruirmelo da solo? (sempre statico, elettronico, non posso neanche pensare di aggiungere un altro "motorone" trifase con batteria di condensatori per crearmi una buona trifase a 120°!)grazie!Rob Modificato: 30 aprile 2009 da aesse
roberto8303 Inserita: 30 aprile 2009 Segnala Inserita: 30 aprile 2009 ma cosi senza fare calcoli ma 6kw ce la fa ad alimentare 9 motori tra 2,2 kw e 3Kw?
Livio Orsini Inserita: 30 aprile 2009 Segnala Inserita: 30 aprile 2009 (modificato) Li setto tutti a 220V e poi mi serve solo l'inverter,...Non avevo capito che potevi collegare tutti i motori a 230 V Questa è la soluzione migliore.Gli inverter non si dimensionano per potenza (su questo dato poi i costruttori fanno i furbi) ma sulla massima corrente continuativa necessaria.Probabilemente ti converrà suddividere in due blocchi i motori (anche 3 forse) ed usare 2 (3) inverter. Un inverter monofase da 25 A continuativi non tutti lo fanno e poi costicchia Sulla marca che dire...Io ritengo che Mitsubishi come affidabilità sia il meglio. Anche Yaskawa, però dopo che è stata assorbita da Omron i pareri non sono più così univochi. COn Mitsubishi hai una buona rete di vendita e assistenza, i prezzi sono molto competitivi e le dimensioni contenute. Anche ABB è ottima, però la ritengo più indicata quando si ricerca la prestazione. Ma questi sono solo i miei personali pareri...sono buoni i SEIPEE? o gli SCHUCO? ...altre marche? ...costruirmelo da solo?Le due marche che citi non solo non le ho mai usate, ma proprio non le conosco; quindi non esprimo giudizi.Ti sconsiglio l'auto costruzione, a meno che tu non abbia una buona esperienza progettuale-costruttiva di chopper a IGBT per questo tipo di applicazioni. Finiresti per spendere molto di più, avere un prodotto di cui non si può valutare l'affidabilità e la costanza diprestazioni Modificato: 30 aprile 2009 da Livio Orsini
aesse Inserita: 30 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2009 (modificato) Roberto:ma cosi senza fare calcoli ma 6kw ce la fa ad alimentare 9 motori tra 2,2 kw e 3Kw?io il calcolo ovviamente l'ho fatto e ho fatto una pensata, ovviamente per i 5,5 (o meglio, se possibile i 7 Kw...)in effetti, esattamente nella frase che ho inviato indirizzata a te c'è proprio questo:i motori sono nove, tra i 3 e i 4 Cv, ci sono combinazioni che richiedono l'uso di uno da 3cv assieme a un altro, di solito un altro da 3cv.al termine della frase è appunto specificato che la "combinazione" peggiore è quella da un motore da 2.200 W e uno da 3.000W., ma questa "combinazione" in realtà non la userei quasi mai se non in modo molto sporadico e/o per pochi minuti, la combinazione più "classica" prevede due motori da 3 Cv l'uno, quindi 4.400 W (poi da calcolarsi col cosfi dei due motori...)non c'è possibilità alcuna che io usi più di due motori per volta, insomma... mi riferivo a 5.5 Kw proprio perchè l'avevo pensata per bene, e avrei optato per un 7 Kw proprio per massima sicurezza e "gran" margine di sovradimensionamento... per l'esattezza, proprio per essere completamente chiaro, la "condizione" peggiore in assoluto è quella che vede uno dei motori sempre e comunque costante come assorbimento (è un semplice aspiratore di grande portata che non può intasarsi in alcun modo), mentre l'altro che può eventualmente anche andare sotto sforzo (e quindi aumentare assorbimento). ovvio che tutti i motori siano protetti da magnetotermici, quindi prima di arrivare a creare picchi oggettivamente esagerati d'assorbimento all'inverter scatterebbe prima la protezione con il distacco del motore.combinazioni di oltre due motori contemporaneamente in funzione non sono possibili (...dopotutto lavoro da solo... ) e combinazioni con due motori da 3000w contemporaneamente in funzione non esistono (sono solo due le macchine da 4Cv e fanno lavori tipologie che si autoescludono!)Livio: ...la spesa è già esagerata con un solo inverter, e ho visto che mediamente uno da 5,5 Kw costa tra i 450 e i 900 euro, speravo di risparmiare qualcosina, ma adesso che mi ricordo mi è sfuggito anche un Mitsubishi su Ebay a cifra più che onesta... a questo punto il suggerimento che volevo ...me l'avete dato!per il discorso corrente... beh, ovvio che si preferisca sempre "nicchiare" e magari spingere la gente a usare tensioni più elevate, ma se mi vendono un oggetto per 5.5 Kw e poi scalda troppo o si rovina perchè gli tiro fuori i 25 A in continuo a 220V... glielo riporto al negozio! ...alla prox con altri quesiti... non so se posso tornare "utile" io, in questo forum. Ho avuto parecchia esperienza di riavvolgimento di motori in vita mia ma non credo che in questo contesto serva a qualcuno!! però appena realizzo il tutto con un quadro elettrico separato, posterò tutto il lavoro e i risultati ottenuti. grazie infinite... gentilissimi!Rob. Modificato: 30 aprile 2009 da aesse
oiuytr Inserita: 30 aprile 2009 Segnala Inserita: 30 aprile 2009 aesse, occhio che la potenza nominale dei motori non corrisponde alla potenza assorbita ma alla potenza resa all'alberoP.es. un motore SEIPEE da 2.2kW assorbe 4,9A a 400V che a 230V fanno quasi 8,5A; la potenza apparente assorbita e' di circa 3380kVA, che sul monofase sono 14,7A ai quali vanno aggiunte le perdite dell'inverter. E' da verificare che 6kW di contratto siano sufficienti
aesse Inserita: 1 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2009 (modificato) Francesco, tutti i motori che ho menzionato sono da 2.2 Kw o da 3 Kw e si tratta di potenza assorbita, non resa! (...magaaari! mi sarei fatto fare l'allaccio da 20 Kw... solo che le macchine delle potenze che dici tu costano il triplo delle mie!). Questo è certo, oltretutto li conosco molto bene, come scrivevo, ho iniziato a lavorare nel campo del riavvolgimento di motori elettrici circa 32 anni fa ci sono rimasto per oltre 10 anni. Ne ho fatti centinaia, di motori di quelle dimensioni (e oltretutto la prima cosa che si fa appena è finito un motore è testarlo per bene con l'amperometro...)....forse ho capito male io la tua nota? comunque non conosco (in genere) almeno due cose, relative alla tua nota: 1) i motori seipee;2) marche commerciali che producono motori sui quali normalmente dichiarano sulla targa la potenza resa dei propri motori in luogo di quella assorbita.ultima considerazione: spesso anche io "cado" nell'errore (ma si tratta di consuetudine generale) di scrivere Kw equivalenti a cavalli relativamente a motori commerciali per macchine utensili. Ovviamente l'equivalenza è lecita da un punto di vista strettamente matematico, anche se... quando si parla di un "motore da 3Cv" (2200W) in realtà si dovrebbe parlare di un motore che esprime una potenza effettiva pari a circa la metà. Modificato: 1 maggio 2009 da aesse
roberto8303 Inserita: 1 maggio 2009 Segnala Inserita: 1 maggio 2009 potenza elettrica assorbita da un motore trifase P= (Radice quadrata di 3) *Volt * I * cosf = 1,73 * 400 * 4,95 * 0,85= 2911W = 2,9 kw! non 2,2kw!...semplicemente perche se io costruttore di una macchina devo comprare un motore di 2,2 kw di potenza mi devono vendere un motore di 2,2 kw resi!!!!non che assorbe dalla linea!!altrimenti mi vendono qualcosa che non è potente per cio che è dichiarato!in piu puoi fare la prova del nove con la formula della coppia resa all albero e vedrai che i Nm corrispondono alla potenza di targa sul motore quindi quella resa..ovviamente la potenza assorbita sara di piu come vedi il cosf gia è considerato nella formula per la parte di potenza reattiva persa nel circuito di lineahai detto:quando si parla di un "motore da 3Cv" (2200W) in realtà si dovrebbe parlare di un motore che esprime una potenza effettiva pari a circa la metà.Perche mai?
roberto8303 Inserita: 1 maggio 2009 Segnala Inserita: 1 maggio 2009 non posso andare avanti a scrivere le formule per ricavare la potenza resa di tale motore perche sono ancora 5 formule e non ne ho volgia, pero teoricamente alla potenza assorbita per arrivare a quella resa del motore devi togliere le perdite nel ferro per isteresi e correnti parassite e le perdite per effetto joule nel rame di statore,poi la potenza viene trasmessa al rotore dove, diminuita delle perdite nel rame, si trasforma in potenza meccanica. Questa diminuita delle perdite meccaniche dovute ad attrito e ventilazione,é LA POTENZA RESA.
Livio Orsini Inserita: 1 maggio 2009 Segnala Inserita: 1 maggio 2009 (modificato) In effetti i dati di targa dei motori riportano la potenza resa, non quella assorbita.Ho sottomano un catalogo Oemer per motori asincroni per inverter; leggo i dati del primo della lista:V = 400 V, I =8.6 A, n= 84.6%, P = 4 kW, f = 50 HzSe applichi la formula classica per il calcolo della potenza elettrica e la moltiplichi per il rendimento ottieni P = V*I*cosenphi*31/2 *n= 400*8.6*0.846*1.73*0.8 = 4032W che, guarda caso è la potenza di targa (considerando cosenphi 0.8 che è leggermente abbondante)Quindi se hai come dato di targa 2,2 kW hai la potenza resa. Comunque se il motore è "serio" dovrebbe riportarti anche i dati di corrente assorbita a D e Y. Modificato: 2 maggio 2009 da Livio Orsini
oiuytr Inserita: 1 maggio 2009 Segnala Inserita: 1 maggio 2009 comunque non conosco (in genere) almeno due cose, relative alla tua nota: 1) i motori seipee;2) marche commerciali che producono motori sui quali normalmente dichiarano sulla targa la potenza resa dei propri motori in luogo di quella assorbita.1) Motori Seipee (tale marchio l'avevi citato prorpio tu in #4)2) Tutti i costruttori di motori dichiarano la potenza resa, perche' il motore si sceglie per il lavoro che deve fare e non per la corrente elettrica assorbita; fra l'altro, quest'ultima puo' variare fra le varie marche di motori e anche della stessa marca fra le varie serie di motori.La corrente assorbita dai MAT e': I=P/rad3*V*cosfi*n doveI=corrente in ampereP=potenza in wattrad3=radice quadrata di 3 (1,73)V=tensione concatenata di alimentazionecosfi=fattore di potenzan=rendimentoTutti questi dati li trovi nei cataloghi del costruttore
aesse Inserita: 2 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2009 (modificato) ...Francesco, non ho MAI scritto di conoscere i motori SEIPEE. Non li conosco, e non ho mai scritto il contrario, prova a leggere la #4, e anche la #1, unici miei post dove ho menzionato la marca SEIPEE ovviamente a ragion veduta ed esclusivamente, limitatamente agli INVERTER prodotti.Ribadisco che le potenze specificate siano riferite alle potenze assorbite e non a quelle rese.La formula I=P/rad3*V*cosfi*n non tiene conto delle perdite di un motore, ogni motore ha un proprio rendimento che non c'entra soltanto con lo sfasamento tra tensione e corrente da questi prodotto. Questa in effetti caratterizza la qualità della rete elettrica durante l'inserimento del motore (per quanto concerne il motore, beninteso, poi va aggiunto tutto il resto, tant'è che normalmente si usa un cosfimetro per analizzare la rete durante il funzionamento del motore assieme a tutti gli altri apparecchi). I calcoli per la realizzazione di un motore poi li conosco bene, così come i calcoli per ottenere sezioni del filo in rame, numero di spire degli avvolgimenti, numero delle cave e dimensioni delle cave. Li conosco dall'ètà di 11 anni....comunque tutto ciò ... per quanto mi riguarda ha ben poco valore, perchè in realtà io chiedevo solo dove potessi trovare (e di che marca) un inverter da 5.5Kw, massimo da 7Kw. Tutte le domande arrivate a valle di questa richiesta ovviamente sono da me già state affrontate e ben analizzate.Ho poi chiesto a proposito della qualità degli inverter SEIPEE, tutte le altre domande e tutto il discorso venuto a valle non è cosa che debba riconsiderare ulteriormente, i miei calcoli li ho già fatti. ...5.5 Kw, max 7 Kw. inverter e solo monofase->trifase, questo (e solo questo) mi interesserebbe conoscere. Grazie comunque a Livio che mi ha indirizzato per una marca in particolare e in modo implicito mi ha anche suggerito di evitare elevazioni di tensione da parte dell'inverter.salutiRoberto Modificato: 2 maggio 2009 da aesse
roberto8303 Inserita: 2 maggio 2009 Segnala Inserita: 2 maggio 2009 rendimento di un motore in %= (Potenza resa/Potenza assorbita) * 100= 2200/2911 *100= 75,57% questo è il rendimento del motore preso in esame da 2,2kw quindi il restante 25% sono le perdite (eccome se sono tenute in considerazioni...)in natura nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma in questo caso direi con le relative perdite indesiderate...
aesse Inserita: 2 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2009 (modificato) rendimento di un motore in %= (Potenza resa/Potenza assorbita) * 100= 2200/2911 *100= 75,57% questo è il rendimento del motore preso in esame da 2,2kw quindi il restante 25% sono le perdite (eccome se sono tenute in considerazioni...)in natura nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma in questo caso direi con le relative perdite indesiderate... wink.gif...scusa... ma io ho scritto proprio un'altra cosa:I=P/rad3*V*cosfi*n non tiene conto delle perdite di un motore...non era riferita a ciò che scrivevi, in particolare oltretutto, avendo letto di sfuggita ciò che scrivevi, a TE davo anche ragione (...) ma... ...anche questa volta ciò che ho scritto non è stato proprio colto o letto ...inizialmente chiedevo "lumi" su un inverter, poi il discorso ha riguardato il colore del pelo del gatto della suocera, la coperta di lana della nonna e lo zucchero filato... ma a me servivano solo lumi su un inverter. Purtroppo devo constatare che a quanto pare questo argomento sia stato trattato solo da Livio Orsini, tutte le altre domande e risposte erano più che superflue (inutili, per quanto riguarda me, e io avevo postato la domanda). Questo senza polemica alcuna, e se qualcuno pensa che ci sia polemica me ne scuso anticipatamente.Come avevo già constatato, e ormai siamo alla quattordicesima puntata, di tutto ciò che è stato scritto forse l'1% è utile e attinente alla domanda. Tutto il resto lo conosco a menadito e sinceramente non avrei avuto bisogno di alcun genere di richiamo. A proposito di termodinamica, reminiscenze di corso in fisica delle alte energie (ma non solo "reminiscenze" dal momento che oggi ci lavoro proprio, nel campo della ricerca di soluzioni non esaustive relativamente a problematiche di tipo non deterministico polinomali complete inerenti a processi e fenomeni fisici), richiamano un qualcosa che recita a proposito di "dell'equivalenza di massa-energia" non di "tutto", sempre considerando la citazione da te riportata...Ma anche questa vota... off topic in pieno. Mi vien da pensare che sia difficilissimo contattare chi conosce per bene il discorso e l'applicazione di inverter in questo senso. Livio Orsini mi ha dato un paio di consigli utilissimi, comunque. A questo punto mi scuso con gli intervenuti, magari gli inverter non saranno proprio destinati a questo oppure in questo senso non si dispone in genere di know-how, solo che il mio amico, assieme ad altri ha proprio acquistato il SEIPEE di cui scrivevo, e lui ormai ci lavora da mesi. Visto che oltre non si può approfondire, mi orienterò verso il SEIPEE. saluti. Modificato: 2 maggio 2009 da aesse
oiuytr Inserita: 2 maggio 2009 Segnala Inserita: 2 maggio 2009 aesse, a me sembra che qui ti vogliono aiutare.Nel mio primo post ti ho voluto mettere la pulce nell'orecchio per quanto riguarda la corrente assorbita dai motori in relazione al contratto di fornitura che tu hai; nel secondo ho risposto alle domande che hai fatto nel precedente. Sul fatto che abbia ricordato che Seipee l'avevi nominato in un tuo post e' stato perche' non venisse frainteso come pubblicita' occulta. Per quanto riguarda gli inverter Seipee mi spiace ma non li conosco, non li ho mai utilizzati.La formula I=P/rad3*V*cosfi*n non tiene conto delle perdite di un motoreEvidentemente nemmeno tu leggi bene perche' nella formula e' presente il rendimento, n, che varia da modello a modello (e' riportato nei cataloghi dei motori)
roberto8303 Inserita: 3 maggio 2009 Segnala Inserita: 3 maggio 2009 Aesse io volevo solo chiarire prima un primo concetto fondamentale...ora fermo restando il problema della potenza che tu ritieni non esserci, gli inverter seeipe non li conosco... seipee è specializzata sulla costruzione di motori...e anch io mi fornisco da loro perche come motori li conosco e vanno abbastanza bene...hanno fatto un motore con inverter incorporato non l ho ancora visto perche voglio aspettare un po come tutte le cose nuove messe sul mercato è meglio che faccia un po di 'rodaggio'...Per quanto riguarda GLI INVERTER NON LI COSTRUISCONO LORO MA ELETTRONICA SANTERNO specializzata ora anche su inverter del fotovoltaico... ci sono inverter molto piu prestazionali e affidabili come ti è stato gia detto dal nostro amico Livio...pero io ancora non capisco una cosa perche ti preoccupi cosi tanto da cercare una marca di inverter? le caratteristiche ormai sono quasi unificate...sensorless vettoriali o V/f con controlli di coppia massimi fino al 200% ce ne sono molte di marca ovviamente il prezzo nel tuo caso come ho capito gioca un ruolo fondamentale, ma se un prodotto costa di piu e se la marca non incide di molto , il resto sara solo ulteriore qualita affidabilita servizi di supporto tecnico qualche funzione aggiuntiva, quindi è tutto da valutare...Infine gli inverter sinus forse sono un po troppo per quello che serve a te quindi prova a cercare qualcosa di piu di economico che io non so consigliarti perche non ne faccio uso di inverter piu economici di omron mitsbischi hitachi simemes altrimenti avrei anche un semplice probelma che hai detto tu in un messaggio:ma se mi vendono un oggetto per 5.5 Kw e poi scalda troppo o si rovina perchè gli tiro fuori i 25 A in continuo a 220V... glielo riporto al negozio! io penso che se è una marca molto economica e sconosciuta avrai solo problemi come molte volte è successo a chi compra congegni a basso prezzo e poi non ha alcun servizio di post assistenza...Secondo me tu non hai posto per bene il probelma perche prima chiedi che a te per la tua applicazione non serve un inverter per regolare giri e controllare un motore ma che ti basterebbe solo un congegno che ti trasforma la 220 mono in 400 trifase è logico che qualsiasi inverter che ha molte funzioni in piu rispetto a quello che cerchi tu (trasformare solo la tensione) costerebbe sempre troppo!!
aesse Inserita: 4 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 4 maggio 2009 (modificato) ...già... infatti nel mio primo post compariva verso il centro, chiaramente questa frase:ossia.. inverter monofase -> trifase(anche se la tensione rimane invariata -220V- non c'è problema, posso cambiare in mezz'ora le connessioni di tutti i motori -ora a 380- delle mie macchine tra stella e triangolo a mio piacimento)....a me non interessa cambiare tensione, a me interessa SOLO monofase->trifase. Ecco perchè chiedevo se per caso, in tutto il mondo esistesse un qualsiasi inverter (...anche il peggiore di tutti, dal punto di vista delle funzionalità, visto che a me sinceramente non me ne può fregar di meno di tutte quelle che hanno messe assieme...), di ottima qualità ma dal prezzo contenuto perchè semplicissimo (in caso esistesse)....solo questo volevo sapere, e l'ho scritto parecchie volte. Alla fine che sia Seipee o di altre marche... non mi interessa minimamente, anche perchè non sono esperto di riferimento e non ne ho mai posseduto uno prima. ...infatti speravo che qualcuno, semplicemente mi rispondesse: "ecco, questo XXXXXXXXXXX, fa monofase->trifase ed eroga 30A a 220V, ottimo, senza fronzoli nè complicazioni e costa poco"....invece a quanto pare proprio il genere di apparecchi che serve a me è sconosciuto. Modificato: 4 maggio 2009 da aesse
roberto8303 Inserita: 4 maggio 2009 Segnala Inserita: 4 maggio 2009 è sconosciuto perche non si usa quasi mai una linea casalinga per alimentare motori sopra i 2,2kw infatti dopo questa potenza i motori incominciono ad essere tutti trifase...scusa ma potresti cercare un inverter magari sostituito perche rotto nella parte hardware e tu recuperi solo la parte di potenza che trasforma la 220v mono in 220 trifase??lo troversti quasi gratis!! solo che di solito a rompersi è propio la potenza
pedersen Inserita: 8 maggio 2009 Segnala Inserita: 8 maggio 2009 (modificato) perche' non cambi semplicemente il tuo contatore con uno trifase e risolvi il problema?non penso che hai carichi che richiedono 5-6kw monofase... e anche se li avessi si puo' sempre trovare una soluzionel'inveter puo' sempre rompersi.. il contatore no Modificato: 8 maggio 2009 da pedersen
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