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Consiglio acqua calda sanitaria


terrornoize

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Buongiorno,

 

mi trovo a valutare due soluzioni per la realizzazione dell'impianto per l'acqua calda sanitaria in un appartamento di circa 90mq, per due persone.

Le soluzioni che mi sono state prospettate sono le seguenti:

 

- Ariston Velis 80 lt con miscelatore termostatico

http://www.ariston.com/it/Scaldacqua_Scaldabagni/velis_eu

PRO: ingombro ridotto

CONTRO: consumo, necessità di passare al contratto da 4,5kW (in casa avrei anche la cucina ad induzione ed un impianto di condizionamento)

 

- Ariston scaldacqua a pompa di calore con unità esterna, capacità 110 lt

http://www.ariston.com/it/Pompe_di_Calore/scaldacqua_a_pompa_di_calore_murali

PRO: consumo ridotto

CONTRO: ingombrante e rumoroso (a quanto mi hanno detto, perchè non riesco a trovare una scheda tecnica sul sito)

 

Lo scaldaacqua a pompa di calore ha un diametro di poco meno di 80cm e verrebbe sistemato in un piccolo sgabuzzino, per questo vorrei sapere se ci sono soluzioni meno ingombranti ma adeguate per le mie necessità. Personalmente propenderei per la soluzione con pompa di calore, che mi pare essere più efficiente; l'installatore, pur concordando su questo, spinge molto per la soluzione elettrico per via degli ingombri e perchè la pompa di calore la consiglia per immobili dotati di una vera e propria centrale termica.

Sono disponibile a valutare anche altri modelli/ produttori.

 

Sapreste darmi un'indicazione spannometrica sui costi di gestione delle due soluzioni (costo annuo in bolletta)? Per valutare quale dei due rappresenti il miglior investimento nel tempo.

Grazie mille

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Domanda da profano: quanti litri di acs garantisce una pompa di calore in inverno?

Parlando sempre di delta t di 40°c...

No perché finito l'accumulo poi è quello il limite. 

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Ariston e' leader nella produzione/vendita di scaldabagni a pdc. Per quanto riguarda i consumi, piu' o meno la pdc rispetto ad un elettrico tradizionale ti fa risparmiare tra le 2 e 3 volte i kw che sarebbero necessari. Le controindicazioni di uno scaldabagno a pdc sono: inadatto a climi molto freddi ed umidi, fare molta attenzione al litraggio dell'accumulo in quanto una volta finito quello la "ricarica" dello scaldabagno sara' molto lenta, a meno di non accendere le resistenze interne (ma a quel punto va a farsi benedire il risparmio del riscaldamento acqua a pdc).

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@bl4st3r vorrei evitare la caldaia a gas per non avere un'utenza aggiuntiva, dal momento che metterò un piano cottura ad induzione; così sarei totalmente svincolato dal gas

 

Verifico il litraggio dell'accumulo della pdc con l'idraulico che me l'ha proposta. Grazie per le indicazioni, in particolare sui consumi!

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io andrei di pdc, il discorso che d'inverno fa fatica non lo capisco.... la monta in casa a 20°!

 

sul rumore posso essere d'accordo ma tieni conto che non sarà rumorosissimo, e che comunque andrà per molto tempo solo dopo una doccia... e se proprio di notte ogni tanto parte potresti metterci un timer. l'unico contro per me è il costo.

 

ps: anch'io penserei direttamente almeno ad un 4,5

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turista della democrazia

Ma se il boiler PDC ha evaporatore a bordo  e lo metti in uno sgabuzzino questo diventa una cella frigo, insomma il calore "utille" che serve per scaldare l'acqua lo deve prendere dall'ambiente circostante che se troppo piccolo o freddo crea problemi di funzionlità e/o disagi in casa.

Poi ovviamente il delta T su queste macchine è nullo o comunque è un parametro da non considerare, non ha alcuna capacità di riscaldamento istantaneo.

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Simone Baldini

Io ne ho montati una dozzina in pdc in un condominio dove prima era centralizzato. Li abbiamo montati in cucina da 120 litri, il rumore è al pari di un frigorifero e l'aria puo' essere convogliata, io non l'ho convogliata e praticamente raffredda la cucina che pero' d'inverno un po' per il calorifero presente un po' per i fornelli non hanno dato lamentele, anzi d'estata fa' piacere! Chiaramente ci si deve adattare al sistema, cioè non puoi farti 4 docce consecutive, ma per un utilizzo normale e organizzato è fattibile.

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Io sinceramente stavo parlando di una pompa di calore con unità esterna...quelle che ce l'hanno incorporato nemmeno le considero.:lol:

O meglio, possono andar bene per una casetta al mare...per una famiglia in abitazione standard, non le vedo assolutamente adatte!

Cioè, siamo nel 2016!

Se finita la scorta devo aspettare, che sò, 2 ore di ricarica...ciao pep

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Sono a Milano, e il riscaldamento è centralizzato con caloriferi per tutto il condominio.

 

@reka : quando dici che l'unico contro è il costo, intendi per l'acquisto iniziale della macchina pdc rispetto all'elettrico? Considerando gli incentivi fiscali e il recupero nel tempo sulla bolletta elettrica, la pdc non dovrebbe essere comunque più vantaggiosa dell'elettrico?

 

@Simone Baldini : potresti cortesemente indicarmi i modelli che hai installato? Considera che la pdc la metterei in un locale piccolo, ma dove si può fare la presa d'aria direttamente verso l'esterno dell'abitazione. Non so se questo può essere utile per l'aria convogliata...

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certo, dicevo proprio che l'unico neo è solo l'esborso iniziale... chiaro che poi si recupera ma c'è chi si ferma davanti a 1000>300 anche se dopo 3 anni sei già in guadagno...

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Simone Baldini
Io sinceramente stavo parlando di una pompa di calore con unità esterna...quelle che ce l'hanno incorporato nemmeno le considero.:lol:

O meglio, possono andar bene per una casetta al mare...per una famiglia in abitazione standard, non le vedo assolutamente adatte!

Cioè, siamo nel 2016!

Se finita la scorta devo aspettare, che sò, 2 ore di ricarica...ciao pep

Anche io la pensavo come te, ma invece è solo questione d'abitudine. 120 litri d'acqua calda non sono pochi, certo non ti farai l'idromassaggio, ma per una famiglia bastano. Non si deve avere la pretesa di farsi la doccia una dietro l'altra.

Di marche ce ne sono parecchie io avevo installatore quella della riello ma ariston è stata la prima ad averla quindi puoi orientarti benissimo su quel modello. Per chiuderla nello sgabuzzino devi assolutamente convogliare l'aria sia d'aspirazione che d'espulsione altrimenti non funzionerà.

Tanto per rimanere in tema, sull'acqua calda sanitaria c'è un uso molto differente da famiglia a famigli. Con la contabilizzazione individuale queste abitudini escono allo scoperto e vedo in condomini utilizzi molto differenti, da chi praticamente non la usa perchè va in palestra tutti i giorni a chi ne usa ad ettolitri a tal punto di chiedersi se il contalitri non sia guasto! Quindi va valutato caso per caso o comunque ci si deve adeguare al sistema.

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  • 1 month later...

Io ho 80 litri di scaldabagno tradizionale, lo faccio andare solo di notte e non ho mai avuto problemi con la scorta di acqua, anzi, 3 docce si fanno tranquillamente. Se poi siete tra quelli che stanno 45 minuti sotto la doccia... problemi vostri sinceramente, non dello scaldabagno..

 

Il discorso "siamo nel 2016 e non voglio aspettare" mi pare di lana caprina tanto quanto "siamo nel 2016 e non voglio sentire il clic del relè", poi boh, de gustibus

 

 

In merito al topic, io direi un pò meno fuffolate e un pò più convenienza: il piano a induzione è una boiata markettara, fossi in te andrei a GPL con la classica bombola per i fornelli, io con 50€ ci copro sei-otto mesi tranquillamente e sfido chiunque a fare di meglio con il piano indu-fuffa da soli 799€ a cui aggiungere la maggiorazione dell'energia cambiando contratto elettrico.

 

Boiler a PDC, già detto più volte come la penso; saranno una valida alternativa quando avranno un prezzo consono a quel che sono veramente, scusate ma sinceramente io 1000-1200€ per un frigorifero a ciclo inverso non glieli do, tanto più non per un Ariston che mi ispira fiducia quanto un crotalo nelle mutande.

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Fulvio Persano

Ciao Darlington.

 

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fossi in te andrei a GPL con la classica bombola per i fornelli, io con 50€ ci copro sei-otto mesi tranquillamente

 

:o

Magari perchè vivi solo.....;)

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e onestamente a me la bombola di gpl in casa da l'idea di antico... e non molto sano (sicurezza) ... meno gas mi gira in casa più son contento..

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Darlington credo siano scelte personali.

Io non mi affiderei mai ad un apparecchio che mi tiene 80 litri ma che poi finiti quelli sono senza acqua calda.

Lo accetterei in una baita, in una casetta al mare...ma assolutamente non a casa mia.

Poi ripeto, questione di scelta di vita personale, ma io vivrei con l'ansia ad ogni doccia in più o anche solo ad invitare parenti per qualche giorno.

 

p.s.: il click del relè non mi piace...dove ho comprato ora me li sono messi tutti elettronici silenziosi :P

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 tanto più non per un Ariston che mi ispira fiducia quanto un crotalo nelle mutande.

Fortuna che il mondo, parecchi tecnici e diverse case costruttrici (specie concorrenti) siano di un parere leggermente diverso dal tuo. Ariston nel settore degli scaldabagni a pompa di calore e' leader del mercato, perche' ci ha creduto prima degli altri e perche' (attualmente) e' avanti agli altri, sia come diversificazione della gamma che come prestazioni. E questo non lo dico io che li assisto, ma lo dice la totalita' della concorrenza che ha dovuto rincorrere questa nuova tipologia di prodotti. Il tuo bello scaldabagno elettrico (che magari sara' proprio Ariston) penso che sia il prodotto con il quale l'Ariston ha costruito il suo "impero" industriale. Se ti lamenti di 1000 euro di costo per uno scb a pdc (che poi di listino per quelli da 200 litri sono circa 3000) pensa che probabilmente guadagnano di piu' sul tuo scaldabagno che su uno a pdc. Se tu potessi vedere con che organizzazione, tecnologia e tempistica vengono realizzati gli scb elettrici ti incazzeresti ancora di piu' per quanto hai pagato il tuo :-) Queste due righe, non sono a "difesa" dell'Ariston, io lavoro in cat multimarca, ma non mi piace quando anche parlando di tecnologia vengono fuori le "tifoserie" da stadio. La tifoseria, ai fini della discussione che si e' instaurata, non porta valore aggiunto. Concludo dicendo che, comunque, il tuo modo di scaldare l'acqua e' molto meno economico di quanto credi. Facendo i conti della serva con 1 metro cubo di gas hai un costo al kw termico prodotto di circa 10/11 centesimi (iva e tutte le accise comprese), il tuo kw elettrico notturno non so se e' cosi' economico........... Per il riscaldamento forse riesci a risparmiare qualche centesimo, soprattutto in virtu' del fatto che i produttori di pellet si sono assorbiti loro il passaggio dell'iva dal 10 al 22 percento, perche' altrimenti con il sacchetto da 15 chili sopra i 5 euro difficilmente la gente avrebbe continuato ad andare a pellet...... Per quanto riguarda il gas per i fornelli, stai probabilmente spendendo 3 volte tanto quanto spenderesti a metano........

 

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Magari perchè vivi solo....

 

Negativo, vivo con mia madre e cuciniamo quasi tutto da "zero" perché non siamo fan del precotto&surgelato.

 

Non ho specificato che gli 8 mesi li copro con la bombola da 21 Kg, non con la classica da 15 ;)

 

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e onestamente a me la bombola di gpl in casa da l'idea di antico

 

 

Anche l'idea stessa di cucinare il cibo è antica! Cavolo, siamo nel 2016, dovremmo avere l'Hydratator di Black&Decker e gli hoverboard della Pitbull (con il motore per andare anche in acqua).

 

Sulla sicurezza, guarda, a me esplode la cucina almeno tre volte la settimana, non ti dico la scocciatura. :)

 

E considera che ho pure un piano cottura senza la termocoppia, devo essere morto almeno 6 volte ormai

 

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o anche solo ad invitare parenti per qualche giorno.

 

E che te devo dì, ne parli come se 80 litri bastassero appena per lavarsi le mani e farsi un bidet, io ti dico quel che ho provato sulla mia pelle: fino a 3 docce (senza guardare il timer) con 80 litri ci arriva, avanza l'acqua per i piatti e pure per un bidet se ti accontenti di farlo con acqua tiepida.

 

Altri dati non ne ho, al massimo finora ho avuto una persona in casa che si è fatta la doccia dopo di noi...

 

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ma non mi piace quando anche parlando di tecnologia vengono fuori le "tifoserie" da stadio

 

Vedila così: se tu hai avuto un'auto di marca x, che è stata più tempo dal meccanico che nel tuo garage, al momento di cambiarla, opteresti per un'altra auto della medesima marca, e/o consiglieresti quella marca a qualcuno che deve acquistare un'auto? Penso di no.

 

Ecco, con Ariston ho avuto esperienze tutt'altro che edificanti con vari prodotti che bastano a farmi dire... no grazie, non mi interessa se sono arrivati prima di tutti o se hanno la innovativa tecnologia InutilPro™ che permette di visualizzare in 3D la temperatura dell'acqua con accuratezza al milardesimo di grado (che se ti vai a guardare il loro sito, sparano talmente tanto marketing che la mia iperbole non è poi così astrusa).

 

Comunque, al netto delle "tifoserie", il messaggio che volevo far passare è semplice: 1000€ per un frigorifero a ciclo inverso, con la solita promessa di recuperarli in solo un petaziliardo di anni con il risparmio (sempre se il coso non va in pezzi prima), non glieli do... quando avranno un prezzo più congruo al loro reale valore, ossia costeranno quanto un frigorifero di pari potenza, visto che alla fine quello sono, potrò pensarci.

 

Questo al di là della marca, l'Ariston da 80 litri mi pare costi sulle 800€, ma pure altri produttori come Baxi offrono prezzi simili.

 

 

Credo che comunque dell'impero industriale costruito da Ariston, se ti riferisci a quando Ariston era Gruppo Merloni, ad oggi, ne sia rimasto ben poco, seppellito dall'outsourcing e dalle varie politiche di progettazione alla risicazione del centesimo.

 

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Per quanto riguarda il gas per i fornelli, stai probabilmente spendendo 3 volte tanto quanto spenderesti a metano

 

 

Negativo; vivo in un paese dove i gasaroli sono ladri che più non si può, ed è per quello che mi sono sganciato dal metano, accollandomi tutto quel che ne consegue (tipo il dover fare la sanitaria sempre a corrente elettrica; se avessi avuto i termosifoni nell'appartamento avrei preso da subito una caldaia a pellet e un termoboiler, ma mancando del tutto l'impianto sono stato costretto ad andare su una stufa ad aria)

 

Ad esempio conoscenti che abitano nello stesso paese, che (più fortunati) hanno fatto quel che volevo fare io e quindi il gas lo usano solo per farci da mangiare e per la sanitaria solo nel periodo estivo, pagano mediamente 30-40€ di bolletta del metano, al mese. Escludendo l'eventualità che loro tengano i fornelli perennemente accesi o che ogni sera invitino a cena almeno 20 persone, sono loro che spendono 3 volte ciò che spendo io.

 

 

Sull'iva sul pellet non posso parlarne perché sennò andrei pesantemente OT ma sinceramente non sono mai stato più contento della sua applicazione, proprio perché è servita a calmierare i prezzi, visto che fino a prima i commercianti ci lucravano alla stragrande; questo è stato il primo inverno in cui ho trovato pellet sotto i 4.50€, a gennaio. E' oltre dieci anni che vado a pellet e finora, nei mesi più freddi, trovarlo a 5.20€ voleva dire trovarlo a un buon prezzo.

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