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Sistema Daikin Rotex o sistema separato?


Antonio Neve

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Sto progettando il sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento della mia villa di 140mq in costruzione.

Avevo pensato di installare il sistema Rotex Daikin che con un'unica macchina mi avrebbe gestito tutto compresa anche la produzione di acqua calda sanitaria.

Oggi però dopo un incontro con il direttore commerciale di un'azienda barese che si occupa di impianti innovativi di riscaldamento, mi è stato sconsigliato questo sistema perché d'estate col sistema di raffrescamento attivato, ogni qualvolta apro l'acqua calda, la pompa di calore deve entrare in azione per invertire il processo da raffrescamento a riscaldamento per poi ritornare al raffrescamento e quindi con un dispendio energetico notevole.

Per questo motivo lui mi ha consigliato uno scaldacqua in pompa di calore della Hokkaido HWMI 190C da 190 litri abbinato ad una pompa di calore Enerblu Orange da 10KW.

In questo modo gestirei in maniera separata acqua calda sanitaria e riscaldamento/raffrescamento con un risparmi energetico notevole.

Sinceramente sono due marchi ed un sistema che non conosco mentre adoro il marchio Daikin e mi era anche innamorato di questo sistema Rotex che con un'unica macchina mi permetteva di gestire tutto.

A questo punto attendo i vostri preziosi consigli e pareri.

 

Grazie!

 

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turista della democrazia

Ciao non conosco questo rotex ma so che qualsiasi impianto frigo mentre fa fresco da una parte riscalda dall'altra quindi non vedo il motivo per cui debba invertire il ciclo per scaldare quando già scalda mentre raffresca. Al contrario di quanto dice il direttore è proprio in raffrescamento che si recupera gratuitamente il calore per scaldare acqua sanitaria che altrimenti sarebbe disperso in ambiente esterno.

Al contrario invece il boyler a pompa di calore consigliato dal direttore butta all'esterno aria fresca che magari in quel momento ti sarebbe comoda per fare fresco in casa e contemporaneamente il clima tradizionale butta all'esterno aria calda che sarebbe utile per scaldare l'acqua sanitaria.

Inoltre se ogni qualvolta apri l'acqua calda la pompa di calore dovesse invertire il processo da raffrescamento a riscaldamento avresti l'acqua calda dopo mezz'ora, infatti lui propone un boyler a pompa di calore, non una pompa di calore istantanea (che non esiste)

Queste sono conclusioni di principio, poi bisogna valutare situazioni e convenienze soprattutto per le mezze stagioni quando di clima non c'è bisogno.

 

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Grazie turista anche io la penso come te ma lui era convinto di quello che diceva perché il sistema Rotex era stato analizzato da alcuni ingegneri della sua azienda. 

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Ciao non conosco questo rotex ma so che qualsiasi impianto frigo mentre fa fresco da una parte riscalda dall'altra quindi non vedo il motivo per cui debba invertire il ciclo per scaldare quando già scalda mentre raffresca

 

bisogna vedere se la rotex ha il sistema di recupero di calore

 

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Sto progettando il sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento della mia villa di 140mq in costruzione.

 

solo un consiglio per il raffrescamento: ricordati i deumidificatori per evitare problemi di condensa

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turista della democrazia
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bisogna vedere se la rotex ha il sistema di recupero di calore

Dici che l'inversione ciclo possa ovviare all'eventuale mancanza del sistema di recupero?

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Dici che l'inversione ciclo possa ovviare all'eventuale mancanza del sistema di recupero?

 

se non ha il sistema di recupero calore quando il sanitario richiede calore la pompa inverte il ciclo e di conseguenza il raffrescamento si spegne e in caso di soste lunghe potremmo avere problemi in ambiente. In questo caso ti consiglio di usare un deumidificatore con compressore incorporato  

 

se ha il sistema di recupero calore con il calore sottratto in ambiente mi andrà a scaldare il sanitario senza spegnere il raffrescamento, poi se il calore recuperato non mi basta a soddisfare il sanitario la pompa invertirà il ciclo...

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turista della democrazia

mass72 abbi pazienza:

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se non ha il sistema di recupero calore quando il sanitario richiede calore la pompa inverte il ciclo e di conseguenza il raffrescamento si spegne e in caso di soste lunghe potremmo avere problemi in ambiente. In questo caso ti consiglio di usare un deumidificatore con compressore incorporato  

Se inverte il ciclo significa che anzichè raffrescare gli ambienti inizia a scaldarli e contemporaneamente raffreddare sullo scambiatore esterno, dimmi tu che utilità si può trarre da questo per scaldare l'acqua sanitaria e più che altro come può farlo senza i dovuti apparecchi ed accessori per scaldare il sanitario che in ogni caso devono essere presenti anche in questa "presunta" macchina senza recupero di calore.

La realtà è che inversione ciclo e recupero di calore sono 2 princìpi distinti che non si sostituiscono uno all'altro, il primo serve per passare da riscaldamento a raffrescamento e viceversa, il secondo serve per recuperare il calore in fase di raffrescamento e dedicare al sanitario parte del riscaldamento quando la macchina è commutata in riscaldamento.

Poi se in certe situazioni ambientali (tipo riscaldamento/raffrescamento spento) la macchina ha la possibilità di utilizzare lo scambiatore esterno come fonte termica per scaldare l'acqua sanitaria questo è un altro discorso.

 

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turista della democrazia

Antonio come ho già detto non conosco le caratteristiche di questo rotex, poi ce ne saranno di modelli e formati diversi presumo, con accorgimenti, funzionalità e proprietà diverse.

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Antonio come ho già detto non conosco le caratteristiche di questo rotex, poi ce ne saranno di modelli e formati diversi presumo, con accorgimenti, funzionalità e proprietà diverse.

 

Qui trovi tutto: http://www.daikin.it/binaries/Pompe-di-calore_2015_tcm745-402265.pdf

 

Il modello che vorrei acquistare è  HPSU compact H/C

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turista della democrazia

Ciao ho dato un'occhiata veloce, sembrerebbe una pompa di calore a recupero parziale su accumulo più o meno integrabile con altre fonti (solare, caldaia a gas ecc...)

Non ti so dire se riesce a fare accumulo totale, cioè se con raffrescamento o riscaldamento casa spenti possa riscaldare solo l'accumulo sanitario, quale sia la resa sanitaria nei momenti di bassa richiesta di riscaldamento/raffreddamento casa e nemmeno quali temperature esterne pregiudicano/riducono la capacità termica della macchina in riscaldamento e quindi sulla resa sanitaria.

 

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Ciao Turista..

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La realtà è che inversione ciclo e recupero di calore sono 2 princìpi distinti che non si sostituiscono uno all'altro, il primo serve per passare da riscaldamento a raffrescamento e viceversa, il secondo serve per recuperare il calore in fase di raffrescamento e dedicare al sanitario parte del riscaldamento quando la macchina è commutata in riscaldamento.

 

Certo che l'inversione del ciclo e il recupero di calore sono cose ben distinte, chiedo scusa ma avevo capito male la tua domanda precedente.

 

 

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A questo punto mi conviene fissare un appuntamento con un rappresentante Daikin che spero riesca a spiegarmi tutto

 

Ciao Antonio ,

se ho ben capito sei un installatore? Sei proprio convito di usare un Rotex a casa tua?

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giacomocastelnuovo

non sono idraulico, ma di HPSU compact ne ho collegate quattro, la più vecchia circa 5 anni fa, e l'ultima l'anno scorso,

su tutte le macchine ho avuto problemi, errori tra rotex e daikin, e non sempre ben risolti

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non sono idraulico, ma di HPSU compact ne ho collegate quattro, la più vecchia circa 5 anni fa, e l'ultima l'anno scorso,

se vuoi un consiglio lascia perdere......,

su tutte le macchine ho avuto grossi problemi, errori tra rotex e daikin, e spesso  malrisolti 

 

In che senso errori tra rotex e daikin? Puoi spiegarti meglio? 

Stessi problemi avrei con Mitsubishi? 

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giacomocastelnuovo

l'utima collegata d'estate, l 'assistenza  ufficiale,uscita sul posto, ha tribolato molto per farla partire(solo in acqua  calda, e con i suoi pannelli solari)

poi al momento di andare in riscaldamento ( non scaldava) abbiamo dovuto aspettare un mese la sostituzione di una scheda perché era in fase di modifiche.

certo, erano tutte macchine con migliorie rispetto alle precedenti, e 'ultima con nuove funzioni e nuova morsettiera,

per me è stato abbastanza stressante, telefonate all'assistenza.....,

comunque il progettista termico con cui lavoro,le ritiene le migliori

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giacomocastelnuovo

penso di no,

prova a chiedere a mass72 cosa intendeva:

Ciao Antonio ,

se ho ben capito sei un installatore? Sei proprio convito di usare un Rotex a casa tua?

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Ciao Antonio ,

se ho ben capito sei un installatore? Sei proprio convito di usare un Rotex a casa tua?

 

Mass cosa intendevi? 

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comunque il progettista termico con cui lavoro,le ritiene le migliori

lasciamo perdere...

 

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Quindi con le nuove non dovrei avere problemi? 

 

prova ad informarti su altre marche..dalle nostre parti con rotex ci sono stati un sacco di problemi...

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si mi riferivo a Rotex Daikin

personalmente non ne ho mai installate, ma ho un amico che ogni tanto lavoriamo insieme...lui le ha usate i problemi che ha avuto lo sa solo lui

Un altro amico che lavora in un magazzino dove vendono Rotex, ha comprato 2 anni fa una villetta ( in un complesso di 8 villette)dove hanno installato rotex, forse sono riusciti a sistemare tutti i problemi quest inverno, adesso aspettiamo l'estate. In freddo c'erano i problemi maggiori (ma qui non è tutta colpa di rotex. Impianto senza deumidificatori...)    

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Simone Baldini

Io sono di vecchio stampo, la caldaia a metano la metto sempre anche perchè dalle mie parti (brianza e varesotto) la pdc non garantisce il clima rigido anche se lo sbandierano che funzionano a -15°C. Quindi il mio standar è caldaia, pdc e pannello solare per l'estate. Le pdc per produrre acqua calda ad uso sanitario secondo me sono uno spreco dato che devo produrla a 60°C come minimo. La gestione avviene tramite il controllo della pdc che sente la temperatura esterna e decide se far andare la pdc o la caldaia in inverno (si imposta una temperaura ottimale limite ( attorno ai +5°C), mentre per l'acqua calda solo con caldaia e integrazione pannello solare termico. Far produrre alla pdc acqua a 60°C equivale a rovinargli l'efficienza e per quello che puoi consumare per l'acs vai di caldaia.

L'altermativa d'avere una pdc ad accumulo solo per l'acs è valida, ma ripeto io preferisco avere sempre una caldaia a supporto.

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