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Costruire Banco Prova Motori Elettrici


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Inserito:

Sto cercando un variatore di tensione 0 -400 volt AC 50 hz da 200A per provare motori elettrici asincroni fino a 90 kw pilotabile con un potenziometro o addirittura con un pannello touch screen dove suddividere le seguenti tensioni cosi 50V 110V 160V 240V 300V 400V oppure passare al controllo 0-400volt con un comando + - per incrementare appunto da 0 a 400v come una rampa di accelerazione....Non vorrei acquistare un inverter perche le prove vengono fatte su motori diversi da hp 1 a 90 kw trifasi e sono solo prove con motore a vuoto! quindi non voglio avere problemi per programmare l inverter ogni volta! ho gia visto un quadro che svolge questo compito ma ha un trasformatore con le uscite 50 110 220 260 380volt ma quando si scambia il commutatore il motore resta per un attimo senza tensione...io voglio alimentarlo sempre partento da 0 fino a 400Volt senza mai togliere alimentazione cosa potrei usare??grazie...


edmondo calia
Inserita:

roberto francamente per una sala prove ti sconsiglio l'uso del'inverter.

immagino che tu debba provare anche motori datati pertanto la "sinusoide" degli inverter con i suio spike potrebbe creare problemi al dielettrico (a meno di inverter di grandi qualità con filtri eccezionali, eppure..........)

Io provo motori in c.a. fino a 400 kW usando un regolatore ad induzione e so che è una soluzione molto usata visto che l'unica cosa da fare è creare un impiantino giusto per far muovere il collare portaspazzole.

Te lo consiglio

Inserita:

Quindi sarebbe un variatore di tensione (diciamo come un convertitore di frequenza che viene alimentato ed ha un altro generatore sullo stesso albero che sviluppa tensione e frequenza con valori diversi..)e si regola

da 0 400v muovendo il suo arco portaspazzole con un altro motorino? deve essere alimentato a 400v? e che potenza prenderlo? se bisogna provare motori fino a 100kw ? la potenza installata puo essere piu piccola 20kw? quale marca cercare?

edmondo calia
Inserita:

allora è una sorta di motore ad anelli che nella fattispecie viene alimentato a 400V e in uscita a seconda della posizione dell'arco portaspazzole puoi avere da 0 a 400V.

chiaramente per ruotare l'arco ci vuole un motorino in corredo.

infatti cio che piloti è proprio il contattore del motorino che permette la rotazione avanti e dietro dei bracci portaspazzole e quindi della tensione.

è chiaro che se ne prendi uno da 100kW e li vuoi sfruttare tutti devi avere una potenza disponibile superiore a seconda del rendimento del regolatore.

comunque se vuoi alimentare a vuoto una novantina di kW ti occorreranno circa 35 kW che dovrai sovradimensioner almeno a 50kW (per stare sicuro) per lo spunto.

per le marche non ti posso aiutare, il nostro è comunque datato

Inserita:

Grazie edmondo! ne ho trovato uno della isgev che fanno anche motori...ma quindi non ha il rotore che ruota quando viene alimentato? perche comunque non cè variazione di frequenza essendo in uscita sempre 50 hz...è solo uno statore ed a secondo di come ruoto diciamo il rotore dentro cambia la tensione? scusami ma non ne ho mai visto uno :(

Inserita:

roberto8303,

pensa bene a tutti i dettagli prima di fare l'acquisto.

Secondo me e' limitativo avere una tensione massima di 400 V, non puoi nemmeno provare i motori con la normale tolleranza di rete prevista dalle norme.

Concordo sul regolatore a induzione, ci sono sempre meno costruttori che lo producono.

Ciao

Mario

edmondo calia
Inserita: (modificato)

mi accodo all'amico mario per un'altro consiglio circa la possibilità di provare macchine anche a 60Hz.

poi fatti un conto di quante ne fai in un anno

Modificato: da edmondo calia
Inserita:

Capisco in effetti sarebbe interessante anche quello che dice Mario pero per quello che dobbiamo fare noi basta eseguire la prova a 50hz perche se ci sarebbe un problema lo avremmo sicuramente anche provando appunto a 50hz...

Mario perche ci sono sempre meno aziende che li fanno? hanno sostituito con qualcosa altro?

Inserita:

roberto8303,

Mario perche ci sono sempre meno aziende che li fanno? hanno sostituito con qualcosa altro?

io abito a Milano ovest. 10 anni fa c'erano in zona una decina di riparatori di motori, oggi ce ne sono zero.

Se manca l'utilizzatore, chi produceva variatori cessa necessariamente di produrre.

Ciao

Mario

Inserita:

pero non ho capito che non ci sono riparatori?ma ne sei certo?ce ne saranno di meno ma ci saranno...e ne conosco anche alcuni dalle tue parti...

Inserita:

Roberto,

ne conosco anche alcuni dalle tue parti...

interessante! Forse fanno di tutto per non farsi trovare.

Ciao

Mario

Inserita:

conosco la ditta elettromeccanica bonato sono riparatori siemens...

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